Sono stati mesi lunghi e difficili quelli addietro vissuti dagli interisti che ieri contro il Sassuolo hanno ricominciato a sorridere anche in campionato. Il frame rappresentativo del momento torna ad essere il più simbolico dei tifosi del Biscione: il ragazzo cresciuto a pane e interismo, tra i seggiolini verdi del secondo anello verde e finito a portare sul tetto dell'Olimpo la sua Inter. Parliamo di Federico Dimarco, il figlio della Nord che più di altri ha trovato nella partita di Monaco l'apice della tragedia, ma che ancora una volta da buon interista è finalmente risorto dalle sue ceneri. Una resurrezione non immediata né automatica, ma che Dimash ha costruito mattoncino dopo mattoncino dietro quel muro di resilienza entro il quale spesso si è rifugiato e che non smette di erigere. Resilienza che ieri, sotto gli occhi degli oltre 68 mila interisti, ha ripreso a trasformarsi in energia per tornare a sgasare: rifocillato dall'onda di freschezza portata da Sucic e Carlos Augusto dietro, Dimarco è tornato a far sorridere il Meazza e a farlo esultare: dopo la gioia negata a Inter-Udinese, finalmente è gol! Il tabù è spezzato, insieme a quello di battere il Sassuolo, bestia nera per antonomasia, e quello di riuscire a giocare una partita per intero. 

Con lui fersteggia anche Chivu e tutta l'Inter in generale, anche quella fetta di famiglia nerazzurra costretta alla lontananza, come nel caso dell'amico Steven. Sì, proprio quello Steven: l'ex presidente nerazzurro che seppur dalla lontana Cina, dove è impegnato tra paradisiache camminate in mezzo a paesaggi da dipinti, non perde mai l'occasione di seguire la sua Inter e la famiglia milanese e anche in questo caso non è mancato il supporto dell'ex numero uno dell'Inter che, da buon interista, ha celebrato la rete timbrata dal numero 32 sui social.

Sezione: Inter Social Club / Data: Lun 22 settembre 2025 alle 12:55
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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