HANDANOVIC 6,5 – Grande risposta su Pinilla nell’unico vero intervento del primo tempo. Brividi quando si fa scappare il pallone messo in mezzo da Ibraimi. A tradirlo, su tiro di Nainggolan, è il compagno di squadra Rolando.

ROLANDO 5 – Mazzarri sceglie lui, al debutto assoluto,  per il compito più delicato, quello di sostituire il pilastro Campagnaro. Un po’ di ruggine per il lungo non impiego c’è ancora, inizia anche benino, senza troppi imbarazzi, ma poi si smarrisce. Mazzarri nell'intervallo pare strigliarlo e si presenta più ordinato. Ma è sua la zampetta che beffa Handanovic sull’azione del gol rossoblu di Nainggolan.

RANOCCHIA 6,5 – A volte si perde in qualche leziosismo, ma comunque è sempre affidabile nelle chiusure. Bravissimo quando va a proteggere Handanovic che vede il pallone scappargli via. Mazzarri sacrifica lui per l’assalto finale. DALL’89’ MILITO SV – Il tempo di innescare la tonnara in pieno recupero sventata da Perico.

JUAN JESUS 6,5 –  Si deve immolare prendendosi un giallo per fermare il velocissimo Ibarbo lanciato in contropiede. Per il resto lotta, chiude, anticipa sempre con ottima puntualità.

NAGATOMO 7 – Sotto gli occhi del ct giapponese Zaccheroni, appare sin da subito in palla, nonostante debba lottare con la zona del campo più ‘infestata’ dalle pozzanghere. E’ il primo a scaldare i guantoni ad Agazzi con una bella volée dopo due minuti. Per tutto il primo tempo gode di ampia libertà e la sfrutta bene, anche nella ripresa prova a dire la sua. Corona l’ottimo match con l’assist al bacio per Icardi. Macchia la gara con l’ammonizione a ridosso del 90esimo.

GUARIN 6 – Atteso alla prova del fuoco dopo quanto accaduto giovedì, cerca di dare una mano, procurandosi anche una buona occasione. La sua volontà, a tratti mista a foga, si nota soprattutto nella ripresa dopo un primo tempo di basso tono. Secondi 45 minuti a tutta grinta dove dà una mano anche dietro. 

CAMBIASSO 6,5 – Difficile rinunciare al Cuchu, anche se a scartamento ridotto: e infatti, eccolo in campo ancora una volta dal via a lottare e dare ordine. Sempre puntuale nel limitare le iniziative di Cabrera, contiene e punge quando può in avanti. L'unica sbavatura è quella su Ibraimi.

ALVAREZ 5,5 – Ci vuole mezz’ora prima di vederlo rendersi pericoloso nell’unico lampo dell’incontro. L’Alvarez maravilloso di questo avvio di stagione, complice anche il campo che lo penalizza, latita un po’, accendendosi ad intermittenza e rischiando anche su una palla scippata dal solito Nainggolan. Al punto che Mazzarri lo chiama fuori dopo l’intervallo. DAL 45’ ICARDI 6 – Mazzarri nella ripresa si gioca la carta dell’artiglieria pesante per scardinare la retroguardia sarda affiancando l’argentino a Belfodil. L’impatto non è dei migliori, fatica anche nel controllare il pallone. Ma sull’assist di Nagatomo non può rifiutarsi di mettere il cioccolatino alle spalle di Agazzi.

PEREIRA 6,5 – Prima si dedica a controllare gli avanti rossoblu poi prova a farsi più vivo in avanti. Inizialmente timido, nella ripresa invece si fa vedere molto di più. Prestazione in crescendo.

KOVACIC 6,5 – Fa ammonire due giocatori del Cagliari con la sua abilità nel tempismo. Bravo nell’intercettare palla, guida con grande diligenza l’attacco finché ha fiato.

BELFODIL 6 – L’occasione d’oro, la tanto agognata chance dal primo minuto. Si fa notare per il movimento perpetuo fino alla propria metà campo e sulle fasce dopo l’ingresso di Icardi con grande impegno, anche se magari su quell’occasione gol ad un metro da Agazzi poteva fare di più. DAL 64’ PALACIO 7 – Belfodil fatica sulle fasce e allora Mazzarri decide di affidarsi all’esperienza del Trenza. Entra e per poco non manda in gol Pereira. Poi ispira l’azione del vantaggio e per poco non si inventa il super-gol dell’1-2. Poteva essere lui il vero spacca-match.

ALLENATORE: MAZZARRI 6,5 – Alla fine, incurante del vento gelido, resta in maniche di camicia in preda all’adrenalina dei minuti finali. Francamente era difficile esprimersi ad alti livelli su un campo del genere, però l’Inter ci ha comunque provato e lo ha fatto bene pur trovandosi di fronte un Cagliari tosto. L’iniezione di Icardi e soprattutto Palacio potevano rivelarsi decisive, ma poi è arrivata la palla di Nainggolan sporcata da Rolando. Pari giusto fino a un certo punto, l’imbattibilità continua ma un pizzico di rammarico forse resta.

CAGLIARI: Agazzi 7; Perico 6,5, Rossettini 5,5, Astori 6,5, Avelar 6; Dessena 5,5, Conti 5,5, Nainggolan 7; Cabrera 5 (61’ Ibraimi 6,5); Pinilla 5,5 (74’ Sau sv), Ibarbo 6,5. Allenatore: Lopez 6,5.

ARBITRO: ROCCHI 6 – La gara a volte è aspra, momenti di nervosismo non mancano. La sua gestione comunque non lascia grossi dubbi in archivio. Forse qualche fischio superfluo, ma nulla più.
ASSISTENTI: BARBIRATI 6 – LIBERTI 6,5
ASSISTENTI ADDIZIONALI: GERVASONI SV – BARACANI SV

Sezione: Le Pagelle / Data: Dom 29 settembre 2013 alle 17:00
Autore: Christian Liotta
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