SOMMER 5,5 - Neanche 30 secondi e rischia di farla grossa colpendo male il pallone nel tentativo di servire Darmian con il destro. Poi resta piantato sulla linea di porta mentre Cano lo batte di testa. Per fortuna non si lascia intristire e reagisce sul destro dalla distanza di Arias, ringraziando l'imprecisione di Xavier che lo grazia sul tap-in. Nulla a che fare coin il volo sul destro a giro dello stesso Arias, che merita la top 3 delle parate del torneo e tiene vivo il risultato. Non arriva sul sinistro di Hercules.

DARMIAN 5,5 - Si fida troppo di Sommer in occasione del vantaggio brasiliano, ma il portiere non esce e lo mortifica. Tra i meno peggio per gran parte della gara, attacca anche la profondità in vece di Dumfries e guadagna anche l'ammonizione di Freytas. Neanche lui è esente da imperfezioni, però ha lo spirito di chi non vuole rassegnarsi. Sul raddoppio del Flu non è al suo posto. 

DE VRIJ 5 - Avvia lui con un disimpegno sbagliato la giocata che porta alla rete di Cano ed è solo la prima di qualche imprecisione di troppo a cui solitamente lui non è avvezzo. Alla fine del primo tempo replica lanciando in porta Arias. Insicuro come raramente lo si è visto, perde anche qualche contrasto di troppo e in linea di massima non offre le abituali garanzie. Sbaglia sotto porta il pallone che avrebbe regalato il pareggio ai suoi.

BASTONI 5 - Incerto dietro, anche se rimedia un giallo (era diffidato) senza logicca, bloccato in avanti dove neanche l'iniziativa personale palla al piede trova sbocchi per le rapide chiusure dei brasiliani. La corsia sinistra, così come quella destra, sono ai limiti dell'inoffensivo e quandoi cerca di alzare la testa per sventagliare trova solo compagni fermi in attesa di un pallone impossibile da ricevere. Cala vistosamente con il trascorrere dei minuti. DAL 71' CARLOS AUGUSTO 5,5 - Entra in una fase in cui gli equilibri sono già saltati e con la sua freschezza e la rapidità alimenta le speranze nerazzurre. Ma il modo in cui spara oltre lo stadio un pallone che doveva essere sbattuto in rete è imperdonabile.

DUMFRIES 5 - Tenuto a bada senza troppe difficoltà, la timidezza gli impedisce di provare qualsiasi giocata in uno contro uno. Riceve troppe volte da fermo e poi è costretto alla distribuzione banale e prevedibile. Non riesce a farsi valere neanche nel gioco aereo. Il Fluminense sa benissimo come impedirgli di rendersi utile ed esegue il compito ottimamente, approfittando della sua involuzione. DAL 53' LUIS HENRIQUE 5 - Rispetto a Dumfries qualche finta di dribbling in più, perché anche il brasiliano va a scontrarsi con la difesa schierata e pur contro maglie un po' più larghe non trova mai lo spunto vincente. Rischia di mandare in porta il Flu con un pallone perso incomprensibile.

BARELLA 7 - L'unico nerazzurro che davvero onora l'impegno come dovrebbe: lotta, corre, combatte e difende ogni pallone, alza la testa e lancia i compagni sempre con il calibro giusto. Ma soprattutto nel grigiore generale è l'unico che non si risparmia anche a costo di prendersi iniziative rischiose e a volte infruttuose. Peccato che intorno non trovi nessuno che gli dia retta.

ASLLANI 5,5 - Avvio discutibile: troppo soft a contrasto nell'azione che porta al vantaggio del Flu, poi rimedia un giallo dopo un controllo impreciso a centrocampo che gli costà, da diffidato, la squalifica. Nonato gli sta addosso come una sanguisuga per costringerlo a liberarsi subito del pallone o per forzare la giocata con esiti incerti. Non mancano iniziative positive, ma lascia un senso di incompiutezza evidente. DAL 53' SUCIC 6 - Ordinato, propositivo, mette anche il fisico dove serve. Certo, vista la media della prestazione dei compagni non è difficile emergere, ma lui lascia la sua impronta nel momento più complicato, mettendo a disposizione la propria freschezza.

MKHITARYAN 5,5 - Il gesto di vitalità più rimarchevole è il muso a muso con Renato, che gli impedisce di battere velocemente una rimessa laterale. Segnale anche di nervosismo, perché all'armeno riescono davvero poche delle cose che gli frullano per la testa. Una buona assistenza per Dimarco e tanti giri a vuoto, aggredito dal pressing a metà campo degli avversari e da una frustrazione montante. DAL 53' CARBONI 5,5 - Dovrebbe creare superiorità sulla trequarti, ma fatica a illuminare il gioco come dovrebbe e potrebbe. La palla buona in area gli capita, ma cincischia per spostarsela sul piede giusto.

DIMARCO 5,5 - Senza dubbio è il nerazzurroi che ci prova di più in zona gol, più di una conclusione che avrebbe meritato miglior sorte con l'amara ciliegina sulla torta dell'incrocio dei pali a tempo scaduto. Il problema però è il passo indietro nella prestazione generale, figlia di una condizione atletica ancora sotto tono e di una conseguente fiducia che lo porta ad arrivare spesso in ritardo sul pallone o molle a contrasto.

MARTINEZ 5,5 - Più che un toro è un vitellino, da latte. Inguardabile per tutta la partita, sbaglia praticamente ogni pallone e la manovra della squadra ne risente. Thuram ai suoi occhi sembra uno sconosciuto, neanche si cercano. Per oltre un'ora, anche di più, è assente ingiustificato. Poi, dopo alcuni ingressi preziosi che danno freschezza alla squadra, si rende protagonista con una sponda per De Vrij, una deviazione che costringe Fabio al miracolo e un palo clamoroso. Nel complesso però canna la partita.

THURAM 5 - Nuovo taglio di capelli, solita versione del 2025. Se Chivu ne aveva sottolineato il sorriso per il rientro in squadra, in campo vede solo un muso lungo figlio dell'assoluta incapacità di creare qualsiasi cosa davanti. Pochi movimenti e senza particolare logica, completamente fuori condizione e avulso dal gioco. DAL 66' S. ESPOSITO 6 - Si presenta con un tocco dolce che crea i presupposti per la palla gol di De Vrij, con un inserimento di testa che meritava miglior sorte e un assist al bacio per Lautaro. Quanto meno entra subito in partita.

ALL. CHIVU 5,5 - Alla vigilia aveva detto che i suoi si sarebbero fatti trovare pronti, ma l'avvio horror lo smentisce. Il primo tempo dell'Inter è uno spettacolo inguardabile, perché in attacco si crea col contagocce e dietro si balla troppo. Nella ripresa l'approccio è migliore, ma la produzione è sempre misera. Allora decide di stravolgere l'assetto sbilanciandolo con forze fresche e alcuni dei nuovi innesti cambiano marcia. Imprecisione e sfortuna fanno il resto: il Mondiale per l'Inter finisce qui, ora sotto con la nuova stagione e le decisioni, anche dure, da prendere.


FLUMINENSE: Fabio 7, Ignacio 6,5, Thiago Silva 7, Freytes 6,5, Xavier 6, Nonato 6,5 (dal 60' Hercules 6,5), Bernal 6 (dall'81' Thiago Santos 5,5), Martinelli 6 (dal 60' Lima 6), René 6,5, Arias 6, Cano 6,5 (dal 66' Eve 6). All. Renato 7


ARBITRO: BARTON 5,5 - Non dà mai l'idea di avere in controllo la partita, troppe ammonizioni e altre che sarebbero state corrette. Ma negli episodi chiave alla fine vede bene e non influisce sul risultato finale. In linea di massima però fischia troppo e spezzetta la gara oltre il buon senso. 
ASSISTENTI: Moran 6 - Pupiro 5,5
VAR: Guzman 6

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Sezione: Pagelle / Data: Lun 30 giugno 2025 alle 23:10
Autore: Fabio Costantino
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