SOMMER 6 - Un intervento meno difficile di come sembri su Smolcic nel primo tempo e poco altro per timbrare il cartellino alla sua maniera. Attento nella gestione del pallone anche quando il Como abbozza un pressing. Reattivo in uscita su una verticalizzazione di Da Cunha, al suo posto sul destro non certo convinto di Cutrone.

BISSECK 6 - Uno dei più propositivi sin dai primi minuti, solca la fascia destra con la benedizione di Darmian che resta un passo indietro per liberargli spazio e spesso costringe Alex Valle a rimboccarsi ben bene le maniche per stargli dietro. Nel complesso attento dietro, anche se nel primo tempo perde l'uomo sul secondo palo come a Barcellona, ma per sua fortuna Smolcic non è neanche lontano conoscente di Raphinha. Esce per un problema al ginocchio, incrociamo le dita. DAL 60' DUMFRIES 6 - Buon riscaldamento in vista di Monaco di Baviera. Amplifica la pericolosità offensiva a destra e si esibisce con la testa libera e in scioltezza.

DE VRIJ 7 - Stavolta è lui il 'rigorista' sul calcio piazzato: stacco imperioso sulla parabola di Calhanoglu e pallone che va a infilarsi a fil di palo con Reina rassegnato. Un gol che è anche un premio per la sua stagione, da comprimario fino a un certo punto. A questo aggiunge la solita prova tutta solidità e consapevolezza, da padrone dell'area di rigore. Nonostante il giallo in avvio di ripresa non si scompone mai.

CARLOS AUGUSTO 6 - Al di là di un paio di rincorse al portatore di palla e palleggi in zone calde ai limiti del pericolo, se la cava con la disinvoltura di chi in quella posizione c'è nato invece di trovarcisi in corso d'opera. Alza il baricentro con parsimonia ma in modo efficace, alternandosi con Dimarco. Ma è nell'aspetto difensivo, come sempre, che si fa apprezzare.

DARMIAN 6 - Porta a casa un'onesta pagnotta, senza strafare o alzare il livello della sua spinta a destra. Strefezza è uno che cerca sempre l'uno contro uno ma il jolly nerazzurro gli concede il minimo sindacale. Sempre al suo posto quando c'è bisogno che metta la gamba e funga da appoggio per l'impostazione laterale.

CALHANOGLU 6 - Non inizia con il piglio giusto, perché rimedia un giallo gratuito per un tackle tardivo su Perrone che gli costa già la squalifica per la prima del prossimo campionato. Si redime poco dopo, quando con la solita traiettoria perfetta mette sulla testa di De Vrij il pallone del vantaggio nerazzurro. Non brilla particolarmente, gioca quasi al risparmio energetico per non correre rischi inutili, supervisionando la situazione. DAL 60' BARELLA 6,5 - Poco più di mezz'ora di grande qualità. Si cala subito nella parte e non disdegna anche giocate a effetto che strappano qualche applauso. Si presenta in campo nella versione gioiosa.

ASLLANI 6 - Ordinato e pulito, senza effetti speciali e con qualche buona idea di lancio lungo sulla corsa del compagno. Non eccelle in nulla in particolare, però segue bene l'evolversi dell'azione e pur se con qualche affanno non permette ai vari Perrone e Da Cunha di prenderlo d'infilata. Nel secondo tempo, in superiorità numerica, per lui diventa anche più semplice gestire i ritmi.

DIMARCO 6,5 - Accompagna con continuità la manovra offensiva nerazzurra, sfodera lucidità e prova a mettere il pallone in area appena vede un angolo di luce. Perfetta la palla in verticale per Taremi che porta all'espulsione di Reina. Un po' in difficoltà solo quando Vojvoda lo sfida con finte e controfinte in uno contro uno, protagonista in gran parte delle iniziative più pericolose dei nerazzurri. DAL 60' ACERBI 6 - Si piazza sul centrosinistra difensivo e approfitta dell'uomo in più per fare capolino spesso e volentieri nella metà campo avversaria da centrocampista aggiunto. L'atteggiamento è quello di chi vuole approfittarne per divertirsi.

ZALEWSKI 6,5 - Guizzante, peperino, come a Torino si trova davvero a proprio agio dentro al campo ripristinando 'vecchie' connessioni da trequartista. Cerca sempre il dribbling, con successi alterni ma asenza dubbio non gli manca la personalità. Mette davanti alla porta Taremi dopo un'irresistibile progressione. Con gli spazi della ripresa rimane sempre un elemento di pericolo per i lariani. DALL'80' TOPALOVIC SV.

CORREA 7 - Galleggia tra centrocampo e limite dell'area con il solito passo elegante e spunti che potenzialmente possono creare scompensi negli equilibri difensivi dei lariani. Non si scrolla di dosso la solita (pessima) abitudine di tenere il pallone tra i piedi più del dovuto, puntando sulla giocata a effetto piuttosto che per quella più utile. Poi però firma una rete bellissima che aumenta i rimpianti per ciò che poteva essere e non è stato.

TAREMI 5,5 - Si divora il raddoppio a tu per tu con Reina, ben servito da Zalewski. Forse è in offside, ma intanto risparmia lavoro a Mazzoleni che però alla fine del primo tempo lo riscatta dopo la caduta un po' goffa in seguito al contatto con Reina che per Massa era regolare: rosso per il portiere. Dimarco ci riprova nella ripresa, ma per l'iraniano in zona gol proprio non ce n'è. Mai una gioia personale. DAL 73' ARNAUTOVIC SV.

ALL. INZAGHI (FARRIS) 6,5 - Bisognava vincere per non avere rimpianti, anche se i rimpianti ci saranno per forza di cose. Gestisce con intelligenza le energie, dà spazio alle seconde linee e ottiene una vittoria che chiude in bellezza un campionato comunque al di sotto delle aspettative. Adesso la testa può finalmente rivolgersi all'Allianz Arena.


COMO: Reina 5,5, Vojvoda 6, Van der Brempt 6 (dall'80' Iovine sv), Smolcic 6, Alex Valle 5,5, Caqueret 5,5 (dal 48' pt. Butez 6), Perrone 6 (dal 53' Engelhardt 6), Da Cunha 6, Nico Paz 6 (dall'80' Ikone sv), Douvikas 5,5 (dal 53' Cutrone 6), Strefezza 6. All. Fabregas 6


ARBITRO: MASSA 6 - Corrette le ammonizioni, tutte coerenti con il metro arbitrale. Il neo della sua prestazione è essersi perso inspiegabilmente lo sgambetto di Reina a Taremi, costringendo il VAR a segnalargli un'azione da DOGSO che porta all'espulsione di Reina. Fa bene a non intervenire sul tocco di braccio di Dimarco: troppo attaccato al corpo per essere punibile.
ASSISTENTI: Perrotti 6 - Rossi 6
VAR: Mazzoleni 6.5

Sezione: Pagelle / Data: Ven 23 maggio 2025 alle 22:46
Autore: Fabio Costantino
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