Puntuale: pure Corioni si lamenta prima dell'Inter

Il numero uno del Brescia, Gino Corioni, dopo aver bacchettato l'Aurelio De Laurentiis furioso del dopo Napoli-Brescia, esprime tutto il suo disappunto per i torti arbitrali subiti dal suo club nella stagione in corso.

"Il Brescia quest'anno è stato danneggiato dagli eventi e se a fine campionato gli errori arbitrali si equilibrassero, il Brescia potrebbe addirittura vincere il campionato. Al Brescia, come al Napoli, i torti arbitrali sono stati numerosi. Si contano ben quindici errori gravi, e di questi solo tre a nostro favore. La soluzione agli errori delle giacchette nere però non è la tecnologia, dato che anche se ci fosse la moviola in campo, non riuscirebbe a risolvere i problemi, perché le moviole sarebbero comunque manovrate dagli addetti ai lavori che farebbero vedere solo le immagini che scelgono di mostrare e magari le ritoccherebbero anche.

Se vogliamo cambiare il calcio italiano, dobbiamo cominciare a ricostruire gli stadi che sono i più brutti d'Europa. Persino in Africa ci sono stadi piu' belli di quelli italiani. La forma mentis degli italiani è polemica per natura. La sudditanza psicologica degli arbitri è da combattere, in quanto i direttori di gara, pur essendo persone oneste, non hanno libertà di comportamento".

E fu così che anche il Brescia si accodò a quella lunga schiera di squadre che ricordano i torti arbitrali patiti proprio nell'immediatezza del match con l'Inter. Puntuale come al solito.