Il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League tra Inter e Rapid Vienna è affidato all'arbitro Artur Manuel Soares Dias. Una direzione di gara lucida, fin dal primo episodio dubbio, quello del gol interista firmato Vecino (e non da Lautaro Martinez). Giusta la distribuzione dei gialli, manca forse solo un cartellino per Grahovec.

12' - Il primo episodio dubbio coincide con il frame che di fatto indirizza la qualificazione verso la squadra nerazzurra. Cross dalla sinistra, Candreva sul secondo palo non segna ma serve involontariamente Vecino e mette fuori tempo Bolingoli-Mbombo, che rimane a terra. Il belga tiene in gioco Lautaro Martinez sul destro di Vecino. Un dato che si rivelerà però ininfluente: l'argentino - in posizione regolare - non tocca il tiro del compagno, che si insacca dopo il tocco del palo.

14' - Arriva il primo giallo del match. Asamoah interviene in ritardo su Potzmann, colpendo solo le gambe dell'avversario. Una punizione ineccepibile.

18' - Come all'andata, Hoffman finisce nella lista dei cattivi. Il centrale austriaco va duro su Lautaro Martinez, provando ad anticiparlo ma finendo per colpirgli in pieno lo stinco. Colpo duro, giallo inevitabile.

45' - Grahovac rischia il giallo. Nel suo intervento col piede a martello su Milan Skriniar ha l'unica giustificazione di tirarsi indietro al momento dell'avvicinarsi all'avversario, che finisce a terra. Un giallo non sarebbe stata una decisione degna di critiche.

50' - Soares Dias ferma Lautaro Martinez a tu per tu con Strebinger. Il direttore di gara legge un fallo dell'argentino nel tentativo di liberarsi di Bolingoli-Mbombo, che cade a terra sul tocco leggero dell'attaccante. Dal replay si nota l'intelligenza del giocatore belga, che tiene la posizione e si lascia cadere sulla trattenuta - lieve ma evidente - del numero 10 nerazzurro.

66' - Perisic recupera palla sulla sinistra e si lancia verso l'area di rigore. L'arbitro lo ferma e comanda un calcio di punizione. Per il direttore di gara il numero 44 ha commesso fallo su Hofmann. Dal replay si nota l'eccessiva veemenza dell'esterno croato nel pressing alto, ma rimangono dubbi sulla scelta del direttore di gara di assegnare un fallo.

79' - Giallo anche ad Andrea Ranocchia, che ferma con un fallo di ostruzione la salita centrale palla al piede di Schobesberger. Cartellino forse fiscale estratto da Soares Dias.

80' - Ottima lettura dell'assistente di Soares Dias sul gol di Ivan Perisic.Il croato scatta sul filo del fuorigioco sul tocco in verticale di Candreva. Il numero 44 è tenuto in gioco - come legge correttamente il guardalinee - da due difensori del Rapid. Giusto concedere la terza gioia della serata ai nerazzurri.

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Sezione: Moviola / Data: Ven 22 febbraio 2019 alle 00:33
Autore: Federico Rana / Twitter: @FedericoRana1
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