Forte: "Idolo Vieri, mi sono 'consolato' con Milito e Palacio. L'Inter? Mi è sempre rimasta vicino"

L'ex Primavera Inter, Francesco Forte, è l'attaccante che nell'anno solare ha segnato di più in Serie B: 15 gol tra Juve Stabia (9) e Venezia (6). Ecco le sue parole alla Gazzetta dello Sport. "Anche il 2019 era stato importante: tra Belgio e Juve Stabia ne avevo fatti 13", dice.

Se nella vita segue le orme di suo padre, avvocato penalista romano, in campo quale attaccante rincorre?
"Il mio idolo è stato Bobo Vieri, l’attaccante al quale mi sento più vicino come caratteristiche: peccato non averlo incrociato all’Inter, quando sono arrivato era appena andato via. Ma mi sono “consolato” con Milito e Palacio, o Cassano, per non parlare di Zanetti, Cambiasso, Stankovic, Cordoba...".

L'Inter resta nella sua testa?
"Sicuramente. Mi ha dato tanto, mi ha cresciuto, mi ha fatto diventare uomo, mi ha fatto vedere la A e un gran bel mondo. Ho perso un treno e mi dispiace, ma sono ripartito e tornare in A è il mio obiettivo".

L'Inter l'ha presa a 17 anni e l'ha aspettata fino a 25 anni, poi però l’ha mollata....
"Mi ha lasciato nel momento migliore, perché poi in Belgio sono esploso... Ma mi è sempre rimasta vicino. È stato giusto andare all’estero, abbiamo deciso insieme e mantenuto un ottimo rapporto, soprattutto con Roberto Samaden".

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