Davvero l'Inter vuole correre questo rischio? Davvero l'Inter pensa di poter rivivere quello che è avvenuto negli anni scorsi, quando nell'ambito degli affari Motta-Milito prima e Ranocchia poi si privò gradualmente del cartellino di Mattia Destro, che adesso è diventato uno dei nomi più caldi del mercato in entrata nerazzurro. Davvero l'Inter vuole rischiare di correre ancora una volta questo rischio, sacrificando sull'affare di un colpo nell'immediato un giocatore che sembra davvero avere tutti i crismi dell'attaccante del futuro per poi magari mangiarsi i gomiti e cercare un affannoso inseguimento?

Samuele Longo, attaccante nato a Valdobbiadene, provincia di Treviso, la stessa che diede i natali anche a un altro bomber della storia nerazzurra, vale a dire Aldo Serena, ha vissuto in questa stagione la sua annata di grazia: eroe della Next Generation Series, vinta anche grazie alle sue reti nelle partite decisive, debutto in prima squadra nell'ultimo match di campionato contro la Lazio, ora protagonista della tournée indonesiana dove ha timbrato il cartellino nel match di due giorni fa portando l'Inter in vantaggio grazie ad un bel guizzo ad approfittare dell'ingenuità del difensore avversario. In attesa dell'inizio delle Final Eight scudetto, il ragazzo insomma comincia a far parlare bene di sé anche all'interno di una cerchia meno ristretta degli addetti ai lavori del calcio giovanile.

Longo sbocciato definitivamente con Stramaccioni, lo zio Sam che però adesso si trova al centro di un enigma, vero o presunto, visto che il giocatore al momento è in comproprietà tra l'Inter e il Genoa, e che proprio nelle fila della Primavera del Grifone ha già giocato nella seconda parte di stagione dello scorso campionato. E visto che ancora una volta l'asse Milano-Genova torna ad essere particolarmente calda, ecco che il nome del giocatore viene messo tra coloro che son sospesi. Anche perché Preziosi stesso già aveva provato a chiedere Longo nell'ambito dell'affare Palacio, accontentandosi per il momento del solo cash. Ma ancora non è detta l'ultima parola perché lo stesso patron del Grifone ha fatto capire che un'apertura sul fronte delle contropartite è ancora possibile.

Coi giovani, volenti o nolenti, è sempre un'incognita: non è dato ancora sapere se Samuele Longo finirà nel novero degli attaccanti emergenti come Destro o se rimarrà una grande incompiuta un po' come accadde con Acquafresca, la cui rinuncia fece fin troppo scalpore tempo addietro e poi si rivelò azzeccata alla controprova. Forse oggi non sarà così, forse oggi non avverrà un nuovo caso-Destro, anche perché sul giocatore l'Inter intende crederci. Non si possono tenere tutti ma forse l'Inter intenderà prendere le dovute cautele. Forse, perché il mercato è una ruota che gira vorticosamente...

Sezione: Editoriale / Data: Sab 26 maggio 2012 alle 00:01
Autore: Christian Liotta
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