Il tempo passa inesorabile e arrivano segnali di inquietudine mista a una preoccupazione crescente. Dopo il colpo Vidic i tifosi dell’Inter forse per un attimo si erano illusi, invece la casella acquisti al momento è rimasta ancora vuota, al contrario di quella degli esodati-pensionati stra-affollata con i saluti a tutti gli ultimi eroi del Triplete. Manca ormai meno di un mese e non vorremmo essere nei panni di Mazzarri. Il Mondiale è iniziato ufficialmente, il mercato dell’Inter al contrario latita. A meno di un mese dal raduno e dal ritiro di Pinzolo non arrivano ancora novità, soprattutto quei giocatori che devono completare una rosa quanto mai da arricchire e rinforzare, soprattutto dopo i tanti addii.

Con i tanti nerazzurri impegnati in Brasile poi se il mercato non avrà un’accelerazione improvvisa Mazzarri avrà veramente pochi giocatori per iniziare le operazioni fondamentali di costruzione in vista di una stagione che l’Inter non può proprio sbagliare dopo le ultime tre da dimenticare. Potranno rientrare tanti giovani che si sono fatti le ossa in giro per l’Italia ma forse il solo Mbaye sembra pronto per fare il salto di qualità definitivo. I vari Duncan (per il quale si vocifera una cessione), Longo, Benassi, Crisetig hanno probabilmente bisogno di giocare con continuità per crescere ancora e diventare quei rinforzi che servono però all’Inter immediatamente.

Sul fronte M’Vila arrivano segnali di ottimismo. Bene. Chili e muscoli che mancano nella mediana nerazzurra, anche se il francese di origine congolese si è un po’ perso nel freddo di Kazan. C’è l’accordo con il giocatore, adesso a quanto pare anche con il Rubin, quanto basta per scalzare la concorrenza di Behrami, che resta in corsa ma è un'operazione difficile, così come le cessioni di Guarin e Alvarez.

Per l’attacco è rispuntato il nome di Osvaldo. Dopo aver provato invano con i vari Dzeko, Torres e Morata, l'italo-argentino diventa il candidato principale per completare l’attacco nerazzurro, anche perché forse è l’unico che il Southampton è pronto a cedere in prestito, con riscatto da definire ma abbordabile. Osvaldo è un buon giocatore, piace a Mazzarri però ho qualche dubbio che possa essere quello che manca. Anzi mi sembra un doppione pericoloso che potrebbe rubare spazio e minuti a Icardi che invece è atteso alla sua esplosione definitiva. Bisogna sì agire con tempestività ma anche non farsi prendere dalla fretta.

Sezione: Editoriale / Data: Ven 13 giugno 2014 alle 00:00
Autore: Marco Barzaghi / Twitter: @marcobarzaghi
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