"Salve cara Redazione, e grazie come sempre. Vorrei URLARE la mia contrarietà alla vendita della società al MAGNAte indonesiano, al figlio del riccone. Pare che in America non lo abbiano quasi mai visto nè si sia mai fatto sentire, a parte quando c'è da investire per fatturare. Perchè è proprio questo il punto dolente: questi imprenditori vedono le squadre come un business, vedi Pallotta (a proposito, non era DiBenedetto il Boss?,e chi lo ha mai ri-visto?), e se queste non rendono le abbandonano, e in mano a questi le squadre rendono solo se vendono, se SI vendono bene, non se crescono e vincono. Questa gente entra nel calcio per fare soldi, non per metterceli. Chi pensa che Moratti debba vendere per far sì che l'Inter torni grande sbaglia, e di grosso, perchè l'Inter è grande, e l'ha fatta grande lui, Massimo Moratti. L'ha fatta tanto grande quanto lo era stata una sola volta nella sua storia, quando a guidarla c'era suo padre Angelo. Guarda caso, gente per cui l'Inter è stata la vita, non un gioco, nè tantomeno un affare. Vorrei tanto che il Presidente non lasciasse, che al massimo trovasse un socio forte ma di minoranza. Vorrei tanto che Moratti aprisse le porte dell'Inter all'azionariato popolare, milioni di tifosi accorrerebbero... e sono convinto che anche senza partners Moratti potrebbe guidare l'Inter dignitosamente, magari senza vincere ancora per un pò, ma ricostruendo dalle fondamenta, che dal punto di vista tecnico-sportivo già ci sono dato il settore giovanile migliore d'Italia negli ultimi 7-8 anni. Certo ci vorrebbe lo stadio di proprietà, ma anche qui preferirei una partnership col Milan per condividere e massimizzare l'impianto di S.Siro, il Meazza è già la nostra casa. Thohir e Levien, il socio col socio appresso, ma come si fa. Mi terrei stretto Moratti, Massimo e in successione AngeloMario e i suoi figli ancora dopo, anche solo come Presidenti Onorari di un'Inter costituita dai suoi infiniti tifosi, di numero e di fatto. I soldi del Tycoon per me sono veleno per l'Inter. Il mercato poi, allora: vendere bene (25mln l'uno) Handanovic e Guarin, assolutamente non Ranocchia, vendere a chi se li prende, e ringraziandoli, Silvestre,Jonathan,Pereira,Kuzmanovic,Alvarez e Schelotto (25mln in tutto), non perdere neanche la metà di Bardi e Duncan, almeno loro due per carità, magari evitare di spendere 10 mln per LA META'DI BELFODIL dopo che si è già speso 13 per Icardi. In tutto ci sarebbero da spendere così, senza Thohir e Levien, almeno 70 mln, e ci sarebbe da dire a Branca che se li deve spendere come ha fatto negli ultimi 3 anni può rientrare anch'egli nelle cessioni, indolorose, certo senza dimenticare le buone e talvolta ottime operazioni fatte in passato, ma se non si dà una sveglia grazie e arrivederci.
Con 70 mln si prendono: JulioCesar per 2 anni in attesa di Bardi, Isla,Antonelli,DeSilvestri, si lavora adesso per prendere a gennaio Zuniga, si punta su Nainggolan e Sau del Cagliari e Gomez del Catania. E avrei tenuto Cassano, ma tant'è. La rosa: JULIOCESAR,Carrizo,Castellazzi; CAMPAGNARO,Ranocchia,JuanJesus,ANDREOLLI,Samuel,Chivu; ISLA,Nagatomo,DESILVESTRI,ANTONELLI; Cambiasso,NAINGGOLAN,Kovacic,Gargano,Mudingayi,Zanetti; Palacio,Milito,GOMEZ,SAU,ICARDI,e avrei tenuto Cassano, lo ripeto.
Se ci avete fatto caso i primi di ogni reparto, portiere,difensori,esterni,centrocampisti,attaccanti, sono i titolari di un 3-5-2 o di un 3-4-3. Allenatore WalterMazzarri, Presidente e Patron MassimoMoratti! FORZAINTER".

Peppe

 

"Spett.le Redazione, come penso tutti i cuori nerazzurri, anche io sto seguendo con attenzione ed apprensione la trattativa che dovrebbe portare al cambio di proprietà della nostra amata Inter.
Dico subito che non sono né pro né contro Thohir, mi definirei realista: se Moratti non ce la fa più e ritiene giunto il momento di passare la mano, è giusto che valuti tutte le proposte serie e la "qualità" di chi si fa avanti per subentrargli. Poi, è giusto che ceda.
Il problema che vorrei sollevare io è però questo: quand'è il momento giusto per cedere una società di calcio? Siamo sicuri che sia proprio ad inizio stagione?
Moratti ha scelto il nuovo allenatore, con lui ha stabilito il "patto per il rilancio" e ha concordato il programma della nuova stagione; Moratti sta cedendo i giocatori che Mazzarri non ritiene idonei al suo tipo di gioco e sta acquistando invece uomini richiesti dalla nuova guida tecnica; Moratti è, in questo momento, il punto di riferimento di tutti i nuovi che arrivano all'Inter con la motivazione di dover vivere una stagione che riporti l'Inter in alto.
Che cosa potrebbe succedere nella testa di questi uomini se Moratti "sparisse" da un giorno all'altro? Uno scossone del genere produrrebbe sicuramente problemi a livello psicologico e di rapporti umani: "oddìo, cosa pensa di me il nuovo padrone? gli piaccio, non gli piaccio, se perdo due partite cosa fa, mi esonera? a gennaio cosa fa, cambia mezza squadra?"...
Nella stagione che deve riportarci come minimo nei primi tre posti della classifica, possiamo permetterci di avere in squadra gente poco tranquilla, insicura, nervosa, spaventata, incerta sul futuro?
Io dico di no e spero che Moratti per ora congeli tutta la trattativa con l'arrembante indonesiano: della cessione della società se ne riparlerà caso mai a febbraio/marzo, quando si fanno i bilanci dell'anno in corso e si programma la stagione successiva. Quello è il momento delle novità, adesso abbiamo tutti, allenatore, giocatori e tifosi, bisogno di certezze.
Grazie per l'ospitalità".

Francesco

 

"La famosa massima filosofica: ogni paese ha il governo che si merita, non vale solo per la politica ma anche per tutti gl'altri settori della vita del paese. In generale, gli autori di quei volantini dimostrano la loro stupidità in todo. Orribile pensare che io e loro possiamo fare tifo per la stessa squadra. A questi signori mi permetterei di dire, anche se ho dubbi che io al contrario di costoro verrò mai pubblicato, che uguale come si chiami ma senza un investitore straniero e capitali freschi l'inter difficilmente avrà più un futuro. Per carpire, però, serve sempre la materia prima: il cervello mentre per dire stupidità bastano certamente loro: gli autori dei volantini! Stranamente, in tutti gl'altri paesi europei: Inghilterra, Spagna, Francia - tutti paesi di successo nel clacio moderno, nessuno si scandalizza se qualcuno con i soldi investe nel loro club, anzi l'avvertono come una sorta di benedizione. Sanno questi signori quanti italiani vivono nel mondo - immaginatevi se ognuno di noi, che è andato a cercare fortune fuori, arrivando nel paese x si sarebbe, poi, dovuto imbattere in imbecilli di questo genere. Il problema, è vedere semmai se Tohir è quello giusto e se il suo potenziale ingresso nell'inter, a lungo andare, porti i benefici sperati. Per il resto, mi permetto di dire a quei falsi interisti, che devono ritenersi ben fortunati se qualcuno che viene da fuori decide di investire nella "benamata", anche perchè molte altre possibilità non le abbiamo di certo. Vorrei proprio vedere, come si comporterebbero i signori dei volantini se l'inter, non riuscendo a reperire capitali ferschi, dovesse poi uscire dal calcio che conta. Io lo so già: scriverebero altri volantini insultando tizio caio e sempronio per non aver venduto al momento giusto. Come è risaputo, gli stupidi sono quelli che subbiscono i cambiamenti, perchè diversamente non sono mai in grado di prevedere niente - e questa è la differenza tra avere cervello e non averlo. Se il nostro presidente Massimo Moratti, che ama l'inter più di ognun altro di noi, avendo speso fior di quattrini di tasca sua, si sta muovendo in quella direzione un motivo ci sarà pure. Amore e testa non sono in alternativa l'uno all'altro, anzi se si ama senza testa alla fine poi si finisce solo con il fare danno".

Carmelo

Sezione: Visti da Voi / Data: Ven 05 luglio 2013 alle 21:47
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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