Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il match perso oggi per 2-1 contro il Napoli: "Stasera i ragazzi hanno fatto una bella partita, avendo occasioni che non sono riusciti a sfruttare. Sono tutti passaggi di crescita, soprattutto nella partite importanti. Siamo ancora secondi e abbiamo ancora 11 partite per raggiungere il nostro obiettivo. Con McKennie e Rabiot fuori, in campo Miretti che ha 60 partite in A. Alcaraz invece era alla prima dall'inizio. Stasera è stato bello vedere la squadra che si è aiutata difensivamente, loro occasioni nitide non le hanno avute. Non abbiamo sfruttato al meglio le occasioni, soprattutto andando troppo centralmente. Dispiace, perché veniamo via sconfitti e perché ora abbiamo un calendario importante".

Il rimpianto più grande?
"Bisogna migliorare su tante cose, l'esperienza di giocare partite fa sì che difendiamo meglio sul rigore. Vediamo anche il lato positivo: stasera ha giocato forse la Juventus più giovane della sua storia. Sta lavorando bene e l'importante è raggiungere l'obiettivo. Troveremo il prossimo anno giocatori certamente cresciuti".

Cosa è cambiato dopo lo scontro con l'Inter?
"Ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altri in cui ogni tiro va dentro. Lavoriamo sulle prestazioni e continuiamo così. Al momento abbiamo 57 punti, siamo dentro il nostro obiettivo e dobbiamo rimanerci".

Ci aiuta a capire le parole del su agente Brachini?
"Basta che lo invitate, così ve lo fate spiegare. Io sono molto contento alla Juventus, poi tutti gli anni in questo periodo c'è il dilemma Allegri. Il problema Allegri non esiste, c'è da raggiungere degli obiettivi e al momento non li abbiamo raggiunti. Da qui alla fine ci impegneremo per raggiungere ciò che l'anno scorso ci hanno tolto, poi vedremo".

Sezione: Il resto della A / Data: Dom 03 marzo 2024 alle 23:15
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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