In un campionato ormai palesemente var-centrico, il peso specifico di determinate scelte arbitrali inizia a essere evidente. Quando da queste pagine si sollevavano dubbi sulla coerenza di certi fischi tra un match e un altro (e spesso pure all'interno della medesima gara), in troppi frettolosamente si limitavano a derubricare il tutto come "pianto", tacciandoci di faziosità. Lasciando a chi legge il giudizio personale, ci sembra chiarissimo come, in un torneo bello, appassionante e privo di un'unica grande favorita, bisogna al più presto riequilibrare l'operato delle ex giacchette nere al fine di non creare deprecabili disparità. Sappiamo bene - e la storia ce lo insegna - che "Alla fine torti e favori si pareggiano" è solo una favoletta inventata da chi aveva tanti favori e pochissimi torti. E se nell'epoca pre-VAR gli arbitri avevano l'alibi del "a velocità normale", adesso nessuno può più nascondersi: né quelli in campo né quelli davanti al monitor. Il rischio, continuando così, è quello di rovinare un campionato intero.
Fatta la doverosa premessa, c'è qualcosa che continua a stonare nelle stagioni dell'Inter. E questo qualcosa è la ricerca spasmodica da parte dei tifosi nerazzurri del bersaglio. Senza tornare troppo indietro con la memoria, facile ricordare come un anno sia stato preso di mira Kondogbia, un altro anno Brozovic, un altro ancora Perisic, poi Nainggolan e così avanti fino a oggi. L'attuale giocatore nel mirino dei criticoni è Denzel Dumfries, 25enne laterale destro arrivato in estate dal PSV Eindhoven. Per lui, finora, 12 presenze in stagione (9 in A e 3 in Champions), per un totale di 578 minuti e 3 assist. L'ultimo in ordine di tempo quello servito a Correa contro l'Udinese per il definitivo 2-0. Un cross basso non banale: un tocco arretrato intelligente che ha preso di sorpresa la linea difensiva avversaria tutta schiacciata a difesa della porta. Una scelta lucida dopo aver patito fischi e mugugni per quasi 70 minuti.
Ai tifosi non è certamente richiesta la competenza calcistica e ognuno è libero, nei limiti della legalità, di manifestare il proprio dissenso. La domanda è: quanto quanto atteggiamento reiterato fa il bene della squadra per cui si tifa? Non è un caso se qualcuno, nella passata stagione, aveva provocatoriamente asserito che, con i tifosi allo stadio, Hakimi non avrebbe avuto lo stesso rendimento. Ricordate tutti gli inizi stentati dell'esterno marocchino poi passato al PSG per circa 70 milioni, vero? Atteggiamento difensivo da affinare, qualche sbavatura di troppo, Conte che gli preferiva spesso Darmian, critiche sui giornali e votacci in pagella. In molti erano delusi dal suo approccio al mondo Inter, e già c'era chi parlava di "flop". Poi, con pazienza e lavoro, le cose sono andate via via migliorando, fino all'esplosione completa. E oggi tutti rimpiangono Hakimi.
Dumfries non è Hakimi, è bene chiarirlo immediatamente. Lo avevamo già fatto a suo tempo e magari urge ribadirlo. L'olandese non ha né la tecnica del marocchino né la sua spavalderia nell'uno contro uno. Ma chi è Hakimi? Non ci sono cloni dell'ex Dortmund, inutile stare lì a cercarli. Appurato questo fatto, bisogna andare oltre. Dumfries è un pippone? Assolutamente no. Non sarà Hakimi, ma non è nemmeno uno scappato di casa. È un giocatore serio, fisico, molto veloce, bravissimo negli inserimenti (anche di testa) e tutt'altro che sprovveduto in entrambe le fasi. Poche bollicine, discreta sostanza. E certamente ha margini di miglioramento. La Serie A non sarà più il campionato migliore d'Europa, ma ragionevolmente resta tra i più spigolosi a livello tattico: se anche ai campioni va dato il tempo fisiologico di ambientarsi, a maggior ragione questo periodo di apprendistato bisogna concederlo agli altri.
L'aspetto positivo di Dumfries è che non si abbatte. Non è uno che s'intimidisce dopo i primi fischi e che smette di provare a fare quello che sa fare. Lo ha dimostrato contro lo Sheriff (assist a De Vrij) e lo ha riconfermato contro l'Udinese (assist a Correa). Una corazza emotiva importante visto il contesto. A molti non sarà sfuggito il gesto di Perisic dopo il raddoppio di domenica scorsa: il croato, mentre tutti abbracciavano il Tucu, si è avvicinato all'olandese e lo ha coccolato. Come dice D'Ambrosio: questo gruppo non lascia indietro nessuno. Sarebbe bello che lo stesso pensassero pure tutti i tifosi dell'Inter. E in particolare quelli che sputavano sopra l'arrivo di Darmian e che oggi vorrebbero vedere lo stesso Darmian giocare tutte le partite al posto di Dumfries.
Fatta la doverosa premessa, c'è qualcosa che continua a stonare nelle stagioni dell'Inter. E questo qualcosa è la ricerca spasmodica da parte dei tifosi nerazzurri del bersaglio. Senza tornare troppo indietro con la memoria, facile ricordare come un anno sia stato preso di mira Kondogbia, un altro anno Brozovic, un altro ancora Perisic, poi Nainggolan e così avanti fino a oggi. L'attuale giocatore nel mirino dei criticoni è Denzel Dumfries, 25enne laterale destro arrivato in estate dal PSV Eindhoven. Per lui, finora, 12 presenze in stagione (9 in A e 3 in Champions), per un totale di 578 minuti e 3 assist. L'ultimo in ordine di tempo quello servito a Correa contro l'Udinese per il definitivo 2-0. Un cross basso non banale: un tocco arretrato intelligente che ha preso di sorpresa la linea difensiva avversaria tutta schiacciata a difesa della porta. Una scelta lucida dopo aver patito fischi e mugugni per quasi 70 minuti.
Ai tifosi non è certamente richiesta la competenza calcistica e ognuno è libero, nei limiti della legalità, di manifestare il proprio dissenso. La domanda è: quanto quanto atteggiamento reiterato fa il bene della squadra per cui si tifa? Non è un caso se qualcuno, nella passata stagione, aveva provocatoriamente asserito che, con i tifosi allo stadio, Hakimi non avrebbe avuto lo stesso rendimento. Ricordate tutti gli inizi stentati dell'esterno marocchino poi passato al PSG per circa 70 milioni, vero? Atteggiamento difensivo da affinare, qualche sbavatura di troppo, Conte che gli preferiva spesso Darmian, critiche sui giornali e votacci in pagella. In molti erano delusi dal suo approccio al mondo Inter, e già c'era chi parlava di "flop". Poi, con pazienza e lavoro, le cose sono andate via via migliorando, fino all'esplosione completa. E oggi tutti rimpiangono Hakimi.
Dumfries non è Hakimi, è bene chiarirlo immediatamente. Lo avevamo già fatto a suo tempo e magari urge ribadirlo. L'olandese non ha né la tecnica del marocchino né la sua spavalderia nell'uno contro uno. Ma chi è Hakimi? Non ci sono cloni dell'ex Dortmund, inutile stare lì a cercarli. Appurato questo fatto, bisogna andare oltre. Dumfries è un pippone? Assolutamente no. Non sarà Hakimi, ma non è nemmeno uno scappato di casa. È un giocatore serio, fisico, molto veloce, bravissimo negli inserimenti (anche di testa) e tutt'altro che sprovveduto in entrambe le fasi. Poche bollicine, discreta sostanza. E certamente ha margini di miglioramento. La Serie A non sarà più il campionato migliore d'Europa, ma ragionevolmente resta tra i più spigolosi a livello tattico: se anche ai campioni va dato il tempo fisiologico di ambientarsi, a maggior ragione questo periodo di apprendistato bisogna concederlo agli altri.
L'aspetto positivo di Dumfries è che non si abbatte. Non è uno che s'intimidisce dopo i primi fischi e che smette di provare a fare quello che sa fare. Lo ha dimostrato contro lo Sheriff (assist a De Vrij) e lo ha riconfermato contro l'Udinese (assist a Correa). Una corazza emotiva importante visto il contesto. A molti non sarà sfuggito il gesto di Perisic dopo il raddoppio di domenica scorsa: il croato, mentre tutti abbracciavano il Tucu, si è avvicinato all'olandese e lo ha coccolato. Come dice D'Ambrosio: questo gruppo non lascia indietro nessuno. Sarebbe bello che lo stesso pensassero pure tutti i tifosi dell'Inter. E in particolare quelli che sputavano sopra l'arrivo di Darmian e che oggi vorrebbero vedere lo stesso Darmian giocare tutte le partite al posto di Dumfries.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Mercoledì 05 nov
- 00:15 Spalletti suona la carica: "Tutti insieme riusciremo a toglierci delle soddisfazioni"
- 00:00 Che significa?
Martedì 04 nov
- 23:45 Di Napoli: "Chivu mi piace molto dall'inizio, è un allenatore che ha delle idee. E su Lautaro..."
- 23:30 AlbinoLeffe, la rabbia di Lopez: "Abbiamo stradominato, l'Inter ha fatto gol su tre episodi"
- 23:15 Marino: "Conte ha ragione, il Napoli in vetta dà fastidio. Le sue parole ricordano Maradona"
- 23:00 Champions League, la Juve non sa vincere: 1-1 con lo Sporting. Il Bayern passa a Parigi, il Liverpool batte il Real
- 22:45 Youth League, domani pomeriggio l'Inter di Carbone sfida il Kairat: arbitrerà il greco Tsakalidis
- 22:31 Domenica sfida ad alta quota tra Inter U23 e L.R. Vicenza: dirigerà Renzi di Pesaro
- 22:17 videoPSG-Bayern, intervento killer di Luis Diaz e Hakimi fuori in lacrime: brutto infortunio alla caviglia per l'ex Inter
- 22:03 Doppietta di Topalovic che vale tre punti e un posto nella Top 11 della 12esima giornata di Serie C
- 21:49 Conte: "Tutti vorremmo vincere la Champions, poi ci sono i fatti. Bisogna crescere in campo e fuori"
- 21:35 A Verona 3 punti 'bastardi senza gloria', ma col K2 all'orizzonte!
- 21:21 Serbia, il nuovo CT Paunovic punta subito su Stankovic: anche il talento del Bruges tra i convocati
- 21:07 Topalovic, un centrocampista moderno per l'Inter U23. Grande impatto in Serie C, con prospettive importanti
- 20:53 Champions League, il Napoli non decolla: deludente 0-0 con l'Eintracht. Tris dell'Arsenal contro lo Slavia Praga
- 20:39 Buffon: "Oggi conosciamo tutti Chivu, ma bravo Cherubini a capire che era pronto"
- 20:25 Il Verona come Inter e Milan: avviato l'iter per un nuovo stadio nell'area del Bentegodi
- 20:11 Sky - Inter-Kairat, Chivu con due dubbi. Chance per Esposito, Carlos Augusto e Frattesi
- 19:58 Nuovo record di utenti per DAZN: oltre 1,1 mln di spettatori per il match Verona-Inter
- 19:44 NSM Holding e Stadio San Siro S.p.A, l'avvocato Paolo Mondini entra nel Collegio Sindacale
- 19:29 Sonnino in festa per i 70 anni di Alessandro Altobelli: anche Marotta e Infantino tra gli ospiti
- 19:15 Ofri Arad: "Il segreto del Kairat? Siamo 'affamati'. Però Mkhitaryan mica ha torto sull'Inter ingiocabile"
- 19:00 Rivivi la diretta! "IO GIRO L'ITALIA PER TE", ospite INTER CLUB SORRENTO NERAZZURRA. La vigilia di INTER-KAIRAT
- 18:45 CF - San Siro a Inter e Milan, ci siamo: domani la firma del rogito con con il Comune di Milano
- 18:38 Kairat Almaty, Sorokin: "Domani sarà una gara complicata, ma gli attaccanti dell’Inter sono umani come me"
- 18:24 Kairat Almaty, Urazbakhtin: "San Siro stadio leggendario. L'Inter? Possiamo provare a difendere come il Verona"
- 18:10 Gravina premiato col Collare d'Oro al merito sportivo: "Frutto di un percorso condiviso"
- 17:56 Saint-Gilloise, Van de Perre: "Con Newcastle e Inter abbiamo perso 4-0, ma a Madrid andremo per vincere"
- 17:41 GdS - Bisseck tentato dal Tottenham, l'Inter si muove: caccia in Serie A per l'eventuale sostituto. I nomi
- 17:28 videoTopalovic 'spacca' AlbinoLeffe-Inter U23: entra all'82esimo e fa due gol in dieci minuti
- 17:13 Urazbakhtin, all. Kairat Almaty: "L'Inter è forte, lo sappiamo. Domani dovremo essere coraggiosi"
- 16:59 Carlos Augusto a Inter TV: "È un bene per me saper fare due ruoli, poi l'importante è giocare"
- 16:44 Chivu a Inter TV: "Kairat? Antenne dritte, chi non ha niente da perdere è più insidioso. Stiamo capendo che..."
- 16:31 Serie C, ufficializzato il calendario fino alla prima giornata di ritorno: gli impegni dell'Inter U23
- 16:17 Giudice Sportivo - Fermati per un turno Ordonez, Malinovskyi e Baroni. Prima sanzione per Bisseck
- 16:03 European Golden Boy 2025, Francesco Pio Esposito si è aggiudicato il premio 'Best Italian'
- 15:48 Colonnese: "Inter, bene la vittoria sporca di Verona ma Chivu deve pretendere di più. Lautaro? Viene contestato, poi si trasforma"
- 15:34 Rocchi: "Comuzzo-Esposito, rigore da dare in campo. Bisseck? Fosse stato rosso avrebbero dovuto toglierlo"
- 15:19 Romano: "Inter, per il portiere valutazioni a giugno. Possibile un difensore a gennaio anche se..."
- 15:05 Inter-Kairat, pochi dubbi per i bookies sul risultato finale: l'impresa kazaka vale 40 volte la posta
- 14:55 Chivu: "La tempesta tornerà, dobbiamo tenere la testa alta. Lautaro deve imparare a sorridere un po' di più"
- 14:50 Cesari: "Io avrei benedetto il Var. Con la nuova generazione vedremo benefici perché..."
- 14:39 Carlos Augusto: "Io non convocato dal Brasile? Devo migliorare, rispetto le scelte di Ancelotti. Ruolo, voglio imparare da Bastoni e Dimarco"
- 14:36 AlbinoLeffe, il DS Obbedio: "Mi dà fastidio prendere i complimenti e ottenere zero punti"
- 14:28 Chivu a Sky: "Thuram ci è mancato, per domani è convocato. Domani massima serietà"
- 14:21 FOTO - Dimarco-Esposito, la Serie C prima della Champions: ieri erano al Breda per Alcione-Pro Patria
- 14:20 Carlos Augusto a Sky: "Kairat? Guardate il Verona, dobbiamo sbagliare il meno possibile. Chivu ha ridato motivazione e fiducia al gruppo"
- 14:07 Galli: "Scudetto, lotta a quattro: occhio anche alla Juve. Ma il Milan senza coppe..."
- 13:53 Lotito: "Milan-Como a Perth? Bene per i ricavi, ma poi la realtà dice che la Serie A non ha appeal economico all'estero"
- 13:38 Vigili urbani, convenzione tra Comune e Club in scadenza. Forza Italia attacca Sala: "Fatto molto grave"
- 13:24 Kairat, Kasabulat: "A volte è difficile credere di sfidare Inter o Real Madrid, ma questo è il calcio"
- 13:10 Inter-Kairat, prove di formazione ad Appiano. Attacco e centrocampo quasi certi, dubbio Acerbi dietro
- 12:56 Como, Suwarso: "A Napoli è andata molto bene. L'Europa? È presto, pensiamo una gara alla volta"
- 12:43 Topalovic, eroe di Albinoleffe-Inter U23: "Offrirò ad Agbonifo una cena. E dire che avevo dolore al flessore"
- 12:28 Vecchi: "Vorrei un'Inter U23 più dominante, dobbiamo soffrire meno. Cocchi ha ottime potenzialità"
- 12:26 videoVerso Inter-Kairat Almaty, Thuram regolarmente in gruppo: domani torna tra i convocati di Chivu
- 12:14 UFFICIALE - Pioli non è più l'allenatore della Fiorentina. Squadra affidata temporaneamente a Galloppa
- 12:00 La VIGILIA di INTER-KAIRAT: occhio alla THULA e alle ROTAZIONI di CHIVU. Che brava l'INTER U23
- 11:45 UOL - Gli occhi di tre big della Serie A su Giovane: c'è anche l'Inter. Il Verona chiede almeno 10 milioni di euro
- 11:30 Inter-Kairat Almaty, torna la Champions League a San Siro: quasi 65mila biglietti venduti
- 11:16 Corsera - Crollano i gol in A, ma crescono quelli sui piazzati. E l'Inter domina l'Europa
- 11:02 CdS - L'assenza di Thuram ha lasciato qualche traccia: Lautaro deve riposare, spazio al tandem dei baby?
- 10:48 GdS - La magia di Zielinski al Bentegodi? C'è tanto lavoro dietro le quinte
- 10:34 Bonaiuti: "Spalletti-Icardi? Vi racconto come andò. Il tempo ha reso onore al suo lavoro all'Inter"
- 10:20 Kairat Almaty, Sorokin: "Inter mia squadra del cuore, sarà un sogno giocarci contro"
- 10:06 TS - Inter-Kairat, attesi 66mila spettatori al Meazza. Nutrita presenza di tifosi ospiti
- 09:52 TS - Inter-Kairat, Chivu mischia le carte: dubbio in porta, si rivedono De Vrij e Frattesi
- 09:38 TS - Giovane, nuova idea Inter: i numeri del brasiliano e i complimenti di Chivu
- 09:24 TS - Thuram è pronto, Lautaro è contento: col francese di fianco segna molto di più
- 09:10 GdS - Inter-Kairat: ecco quale record può stabilire Chivu domani in Champions


