"Gentile Redazione, Vi scrivo dopo l'ennesima brutta figura che abbiamo fatto.
Dopo una rincorsa di 7 vittorie in 15 giorni siamo riusciti a buttar via tutto quello che avevamo costruito. Addirittura abbiamo fatto in queste 4 giornate meno punti di quanti ne avevamo fatti all'andata. E pensare che dopo il derby eravamo tutti gasati, e ci stava, visto che se avessimo continuato la nostra escalation probabilmente saremmo lassù primo o quasi. Comunque questa è l'Inter.
La vittoria nel derby è paragonabile alle vittorie della Juve negli ultimi 2 campionati dove hanno vinto e dopo quelle imprese sono spariti dalla classifica.
Ma il problema nostro stà nel programma societario e nel fair play finanziario. E' vero che è il Presidente che deve tirar fuori i soldi, ma una volta per tutte deve essere chiaro: "Ragazzi, tifosi, soldi non ce ne sono più quindi le ambizioni della società sono...... e quindi vendiamo i più forti per restare con delle giovani promesse". Questo vuol dire che l'Inter sarà uguale: al Catania, all'Atalanta, etc. etc.
Ok, la crisi ma una società dell'Inter non può presentarsi all'inizio del campionato vendendo Eto'!!!!!! E prendendo l'ultimo giorno di mercato Forlan e Zarate. Non può arrivare al mercato di gennaio dicendo ci siamo anche noi per Tevez e vediamo cosa succede se vinciamo il derby e poi l'ultimo giorno di mercato ti vendono Thiago Motta e ci prendiamo Palombo e Guarin. Dov'è il programma dove sono i dirigenti?
Abbiamo in questi 2 anni sperperato tutto quello che avevamo costruito (Triplete). Prendiamo un allenatore, Benitez, che vuole 3 giocatori (non 10) e non gliele prendiamo nemmeno uno. Poi si ascoltano i giocatori e si manda via. Prendiamo Leonardo, che pur brava persona, non è un allenatore nato. Questo poi decide di andare via e noi all'ultimo minuto prendiamo un allenatore che gioca a 3 in difesa. Vuole 3 o 4 giocatori e non gli si prende nessuno. Non vuole Sneijder e noi vendiamo Eto'. Dopo 4 partite lo mandiamo via. Ora dopo la rincorsa già Ranieri è in bilico. Nascono in questo frangente dei giovani promettenti che giocano belle partite e la volta dopo sono spariti (Castaignos segna con il Siena non si è più visot; Faraoni uno dei migliori in queste partite sparito; il prossimo sarà Poli: il migliore con il Novara, da domani non giocherà più). Facciamo giocare la vecchia guardia (si può ieri far giocare dall'inizio Chivu al posto di Nagatomo per esempio?). Sneijder che s
arà stato pure il valore aggiunto di questa squadra, ma ora è racapricciante. Non riesce a saltare un uomo. Quando lo salta tira in porta in maniera sporca e non serve un compagno.
Ora cosa dobbiamo aspettarci? Io sono sicuro che quasi tutti non vorremmo all'Inter Capello e il Presidente senz'altro lo prenderà!!!! L'unico allenatore che ce ne ha dette di cotte e di crude noi lo prenderemo.
La società deve solo ed esclusivamente chiara: se prendiamo un allenatore, che non sia Capello, deve dargli massima fiducia. Se invece il mercato lo fa la società senza confrontarsi con l'allenatore vado bene anch'io. E' inutile: o ci si comporta da società seria oppure resteremo altri 10 anni senza vincere niente.
L'ultimo appunto lo farei sul fair play finanziario: vogliamo risparmiare e andare in Champions League? Mi sembra un pò un paradosso! Innanzitutto perchè con questa politica fatta di punto in bianco (in 2 anni dobbiamo risanare il bilancio) non ci permetterà di qualificarci alla prossima Champions League almeno che la Vinciamo (Ah!Ah! Che battuta!!!). Presidente se si spende poco bisogna spenderli bene e questo non lo stiamo facendo. Se non andiamo in Champions League l'appeal di grande squadra viene a cadere e i cosiddetti big o presunti tali non verranno (vedi Juve recente). Quindi guardi Lei signor Moratti.
Riassumendo: società con idee e programmi chiari. Allenatore dove gli si dà credito e lo si accontenta (io prenderei: Zeman, Zenga o Pea). Moratti fuori dai coglioni nei rapporti con i giocatori (se piangono, via!!!!)
Nuovi ingressi in società per darci una mano o con il fair play finanziario anche la qualificazione in Champions sarà utopia e tanti saluti alle vittorie e ai giocatori big o presunti campioni.
Tanti saluti e sempre e solo FORZA INTER!!!!"

Ives

 

"Buongiorno a tutti!
Direi che il post Novara ha definitivamente aperto il dibattito sul futuro della nostra amata Inter!
Credo sia d'obbligo un cambio di rotta che preveda decisioni drastiche e volendo anche impopolari. Dobbiamo prendere atto che la splendida squadra che ci ha portato sulla vetta del mondo oggi non c'è più, con giocatori arrivati ormai al capolinea per evidenti limiti anagrafici, ai quali non faremo mai mancare il nostro amore, ma che devono per forza di cose lasciare spazio alle nuove leve.
Urge una vera rifondazione! Ciò però non significa far piazza pulita di tutto, perchè sarebbe ancora più deletereo, ma significa rinverdire la rosa con giovani di talento in grado di fornire quella freschezza che oggi evidentemente non abbiamo più. A mio parere il ruolo dei vari Cambiasso, Zanetti, Stankovic dovrà essere quello di far da chioccie ai nuovi arrivati, spiegando loro cosa significa l'Inter e che peso hanno questi colori sulle spalle, senza però pretendere di essere sempre in campo come oggi; pensate solo a quanto un giovane di talento come Poli possa imparare da Cambiasso!
Serve coraggio!
Fondamentale dovrà essere la società in questo momento mdi transizione: in primo luogo mettendo un "uomo forte" a far da tramite tra giocatori e società (ruolo assolutamente scoperto dall'addio di Lele Oriali, ed allora perchè non fare un mea culpa e richiamarlo?!), evitando così di lasciare allo sbando i giocatori come oggi. E' evidente che Branca è inadatto a fare questo, e le parole di Gasperini, sia pure dette a sproposito, devono far riflettere!
In secondo luogo serve chiarezza: la società dovrebbe essere molto onesta e dire a tutti i tifosi che la prossima stagione e probabilmente anche quella dopo saranno di transizione o di ricostruzione, serve pazienza e sostegno per i nuovi ai quali va dato il tempo di crescere per poter tornare ai livelli che ci competono! I tifosi, se coinvolti e non presi in giro con proclami privi di fondamento saranno abbastanza intelligenti da capire e sostenere la squadra, un po' come succede oggi a Roma, laddove la società è stata molto chiara, ha spiegato ber bene qual'è il progetto che stanno portando avanti e la gente li sostiene.
Abbiamo dei giovani forti che provengono dal nostro vivaio in giro per l'Italia a far esperienza, portiamoli a casa e ripartiamo da loro!

Andrea

 

"Ma finiamola per favore!!!! Si riconduce tutto a Mourinho, a questo fantasma che gira per Appiano Gentile e disfà qualsiasi cosa che un altro allenatore cerca di creare ….. Ci vogliamo nascondere dietro un dito???? Siamo uomini o caporali????? Bene allora mettiamoci la faccia.
E’ la dirigenza che ha sbagliato e continua a farlo perseverando diabolicamente.
Benitez chiede due giocatori ( guarda caso un centrocampista e un attaccante esterno per far si di mettere Eto’o in mezzo al campo)non ne arriva neanche uno; Leonardo non vale a pena neanche citarlo perché ha solo avuto la fortuna di ritrovare alcuni campioni che a Benitez erano mancati e gli acquisti che a quest’ ultimo non sono mai stati fatti, di schierare la squadra secondo i dettami dello spogliatoio e non cambiare mai formazione, salvo ritrovarsi nel momento topico con una squadra in condizioni fisiche pessime.
Arriviamo a Gasperini: lo sanno anche i sassi quale è lo schema di gioco di questo signore, ma sembra che all’ Inter nessuno lo sapeva, e non si sono fatti interventi per permettergli di giocare secondo la sua filosofia anzi, abbiamo venduto Eto’o ( Leonardo deve fargli un monumento visto che ha migliorato il suo record di gol in una stagione l’ anno scorso) rimpiazzandolo con chi??? Forlan e Zarate entrambi finiti a Chi l’ Ha visto???. Giungiamo a Ranieri: chiede a chiare lettere di non vendere Thiago Motta perché fondamentale per il centrocampo dell’ Inter , e giustamente viene ceduto al PSG. Alla luce di quanto sopra per me le strade sono due: o la società ha deciso di ridimensionarsi per problemi di bilancio e in questo caso lo deve dire a chiare lettere senza creare false illusioni nei tifosi, o, cosa secondo me più plausibile, siamo in mani a dei dilettanti che, dopo aver azzeccato qualche operazione sul mercato, credono che possono sempre azzardare e che gli vada tutto bene. Concludo dicendo che si è vero che Mourinho ha spremuto questi giocatori al massimo da un punto di vista mentale ( perché badate bene ad eccezione di Eto’o e Thiago Motta è la stessa formazione di due anni fa), ma la società si è anche privata di un DIRIGENTE che sapeva stare molto vicino alla squadra e essere psicologo proprio come l’ uomo di Setubal, e che se ci fosse stato ancora lui, alcuni giocatori non se ne sarebbero andati dall’ Inter a meno che non fossero stati rimpiazzati adeguatamente e non a stagione in corso.
Quindi e ora che ognuno sia assuma le proprie responsabilità e tolga il disturbo visto che da due anni sta dimostrando di essere incapace.

Massimiliano

 

"Il disgusto e l’irritazione avranno accomunato non pochi tifosi interisti da un po’ di tempo a questa parte, perché quella di ieri contro il mediocre Novara, è soltanto l’ennesima, inguardabile, prova dei nostri. Se vogliamo semplificare, basta dare le colpe a Ranieri, un modesto allenatore che non ha mai vinto nulla, che “richiama” pubblicamente l’unico giocatore di qualità rimasto in squadra (ogni riferimento a Sneijder è puramente intenzionale..), quasi fosse lui il problema dell’Inter o si trattasse dell’ultimo dei giovincelli arrivati; un’allenatore che sotto per 2 a 0 contro la Roma, sostituisce Pazzini e Samuel (quest’ultimo infortunatosi) inserendo Cordoba e Poli; misteri della tattica.. Se invece vogliamo banalizzare, possiamo imprecare contro la malasorte che ha portato alla designazione del Signor Russo, il quale, non vede un chiaro fallo da rigore su Poli quando ancora il risultato è inchiodato sullo 0 a 0 (i soliti arbitri che ci remano contro diremmo..). Ma se i nvece pensate che l’allenatore di turno è soltanto il capro espiatorio e che non ci si può attaccare ad una svista arbitrale, per giustificare prestazioni indegne che non sono molto lontane da quelle di una squadra di terza categoria (con rispetto parlando), allora correte seriamente il rischio di attirarvi (come io mi accingo a fare) il disprezzo di molti tifosi neroazzurri. La mia amata Inter si è ridotta ad una squadra fastidiosamente lenta, senza idee, senza un minimo di gioco e dà l’impressione di faticare e di poter perdere contro qualsiasi avversario. Con il dovuto rispetto, non si può ancora giocare con gente come Cambiasso, Zanetti, Milito, Samuel, Cordoba e Stankovic; sono giocatori “finiti”, perché non hanno più né l’età, né la determinazione, per sostenere i ritmi elevati di un calcio ormai fondato sulla corsa, sul dinamismo, sulle ripartenze veloci, sulle verticalizzazioni e sul pressing. Cambiasso in particolare, sembra passeggiare in campo al confronto dei centrocampisti avversari; è il fantasma di se stesso, eppure sta sempre lì, titolare inamovibile come se quel posto glielo avessero lasciato in eredità. La verità è che questo gruppetto di giocatori è quello che comanda lo spogliatoio e nessun allenatore può “permettersi” di lasciarli fuori, perché altrimenti può cominciare a preparare le valigie (non so se mi spiego..). Sono ragazzi che hanno dato tanto alla causa interista (soprattutto il capitano), ma con la gratitudine non si costruiscono squadre vincenti e la riconoscenza non è infinita, nemmeno nei confronti di un gran signore come Massimo Moratti. Il Presidente ha grandi responsabilità sul declino post-triplete della squadra, non solo per i mancati investimenti sul mercato e per le cessioni illustri (vedi Eto’o), ma anche per delle decisioni abbastanza incomprensibili (su tutti, i casi Benitez e Gasperini). Ad ogni modo, se in tempi di Financial Fair Play si vuole investire sui giovani talenti ben venga, ma se poi i vari   Castaignos, Poli, Coutinho, Zarate, Alvarez, devono puntualmente accomodarsi in tribuna o fare la panchina ai “senatori” inamovibili che si guardano la partita dal campo corricchiando qua e là, il risultato non può che essere le prestazioni “rivoltanti” e assolutamente irritanti alle quali si è costretti ad assistere. A questo punto, vogliamo dircela tutta? L’Inter pre-manciniana era un po’ una barzelletta per motivi che è superfluo elencare(e tale è divenuta nuovamente oggi); col “Mancio” abbiamo vinto degli scudetti perché la concorrenza in campionato non era francamente all’altezza, tant’è che in Europa invece le figuracce erano in quegli anni una costante (vedi per esempio Villareal). L’Inter del triplete è e rimarrà unica nella storia e nei nostri cuori, ma sfido chiunque a negare che l’artefice principale di quel sogno, sia stato quel genio assoluto che racchiuse nella sua persona le figure di: Presidente, direttore generale, direttore sportivo, responsabile della comunicazione, psicologo, preparatore atletico e allenatore (qualcuno non ha ancora capito di chi si parla?!). Non è certamente casuale, che il dopo-Mourinho sia stato caratterizzato da quel lento ed inesorabile declino che ha restaurato quell’ “allegra” gestione societaria, che in passato è costata a noi interisti continui sfottò e delusioni sportive che tutti ancora ricordiamo. L’Inter di oggi, a nemmeno due anni dalla gloriosa notte di Madrid, va rifondata. E pensare che forse sarebbero bastati quei 2-3 acquisti richiesti da Benitez…"

Salvo

 

"Egregio direttore,

dopo un lungo periodo ritorno a scriverle il mio pensiero su un tracollo annunciato.
I motivi sono principalmente due, o se vogliamo tre.

Primo. Ormai è chiaro a tutti, anche ai più riducibili, il fallimento della società per mancanza di chiarezza
nei programmi del dopo triplete: lo testimoniano i vari cambi di allenatori, acquisti di giocatori non all'altezza esclusi Poli, Faraoni, Alvarez, Yuri e Ranocchia che dovrebbe essere più tutelato.  Dopo la vittoria nel derby  scrissi una lettera alla redazione, ove dicevo:
" Ora tocca a Moratti". Intendevo la campagna acquisti. La mia affemazione faceva seguito alle continue dichiarazioni del presidente alludendo che, nel caso di buoni risultati alla fine del girone di ritorno, avrebbe fatto una campagna acquisti di rinforzo. Essendo Ranieri  riuscito a trovare il cerchio della squadra, dopo tanta fatica, e trovandoci a ridosso di Milan e Juventus sarebbero serviti due rinforzi ( lo sapevamo tutti ): un mediano più un esterno come Palacio ( guarda caso, lo chiedeva anche Gasperini ). Ma, è sotto gli occhi di tutti, non è stato cosi'. Ha lasciato partire l'unico uomo d'ordine della squadra che era Thiago Motta, per acquistare un trentenne che era riserva in serie B ( buono al limite per la panchina ) e ha preso, probabilmente un buon giocatore ma che non è utilizzabile per la champion; e che presenta problemi di fragilità fisica. Questo sta a dimostrare che non è bastata la lezione avuta con Gasperini, ricadendo nella persistenza dell'errore. Ri
petersi è: o stupido o diabolico!

Su Motta, la società si difende affermando che è stata la volontà del giocatore a voler preferire  la squadra francese.
Ma signori, noi siamo l'Inter! Non siamo una provinciale!!!!Come è possibile un fatto del genere? Oppure c'è qualcosa che non va proprio a livello di gestione, rapporto società-calciatori. Domandiamoci: con la probabile mancanza della qualificazione champion, quanti soldi perderà l'Inter?  Ed allora, vendere Motta è stato proprio un affare??? Lo si poteva fare a giugno anche vendendolo per di meno.
Secondo.  la  difesa non adeguata, dagli attacchi costanti all'immagine dell'Inter da parte del "giovin signore", con la mancanza di una presa di posizione della federazione, ha portato l'Inter a non essere rispettata, non solo dai mezzi di informazione ( sembra come se noi avessimo rubato lo scudetto 2006 ), ma anche dalla classe arbitrale. Ieri, abbiamo assistito all'ennesimo furto ai nostri danni  negandoci un rigore nettissimo più un altro, meno evidente, su Cambiasso che si poteva dare. Da notare come un eventuale sbaglio arbitrale nei confronti della Juve e del Milan, viene evidenziato in modo più eclatante rispetto all'Inter.


Terzo. Se si vuole ringiovanire la squadra, non si puo' andare avanti con giocatori che camminano come Zanetti sulla soglia dei quarant'anni. Lo si è visto anche con il Novara che non era in grado di rincorrere l'avversario. Al massimo puo' giocare un paio di partite al mese. Deve andare in panchina insieme a  Cambiasso e Maicon. Il centrocampo  è talmente fragile che non è più in grado di fare pressing. Percui subiamo le ripartenze degli avversari con gravi danni per la squadra.
Se non si fosse mandato via Viviano, anche julio Cesar  andrebbe in panchina.
Concludendo. Non vorrei che ci fosse l'alibi scaricando tutto sulle spalle di Ranieri. Cambiando allenatore si ripeterebbero gli stessi errori.

Urge un rinnovo dei quadri dirigenziali ( Oriali dove sei?). Il motivo è che l'Inter, ora che deve fare il Fair Play Finanziario, non è capace di programmare. Perchè finora era abituata ad acquistare il top dei giocatori. E' più difficile doverli "pescare" alle prime armi a pochi soldi e farli crescere. Quando si individua qualcuno, siamo titubandi da farne accrescere la quotazione per poi perderlo!"

Nestore

 

"Un saluto alla redazione e a tutti gli amici di Fc Internews.
Mi piacerebbe dire la mia sull'attuale situazione della squadra, ma dato che a sparare a zero sull'inter ci pensano già gli organi di stampa, parlerò soltanto delle possibili soluzioni alla crisi.
Che il problema maggiore dell'Inter sia il mancato ringiovanimento della rosa dopo i fasti del triplete credo sia chiaro a tutti. Il problema di fondo credo sia la troppa riconoscenza verso i giocatori che hanno segnato l'inter vincente degli ultimi anni. Sia chiaro, tutti i tifosi interisti saranno sempre infinitamente grati ai nostri senatori per le grandi vittorie, culminate con la vittoria del mondiale per club lo scorso anno. Però come ogni favola che si rispetti credo che sia arrivata l'ora della fine anche per loro.
E' comprensibile che dopo anni di vittorie la fame e le forze si siano affievolite e quindi credo sia cosa buona e giusta incominciare il prima possibile un progetto di ringiovanimento della rosa. E' arrivato il momento di buttare nella mischia i tanti giovani che in questi anni sono passati dalla pinetina e che poche volte hanno messo piede a san siro. Oltre ai già noti Faraoni, Obi, Coutinho, Castaignos e Ranocchia, credo sia il momento di richiamare alla base Caldirola, che tanto bene sta facendo in quel di Brescia e cercare di riportare alla base Mattia Destro, prima che ci venga scippato da qualche altra big italiana. E' ora di improntare un mercato sull'acquisto di giovani promesse, augurandoci che operazioni come quella di Forlan non si ripetano. (Il giocatore non si discute ma si parla sempre di un ultra trentenne che poco può dare alla causa neroazzurra).
Il momento è assai difficile, ma proprio qui si riconoscono i veri tifosi. Le contestazioni sono inutili, è più utile sostenere la squadra, sperando che riesca a portare in porto l'importantissimo obbiettivo terzo posto, per poi proiettarci in un futuro più verde e, si spera, vincente!"

Nicola

 

"Mi chiamano TAR sono tifoso fervente nerazuro dal momento in cui ho saputo qual e il calcio , non sono italiano mi piace litalia mi piace il nerazurro squadra che ho imparato di amare per il suo modo di giocare per la sua filosofia per tutti gli suoi acquisti e giocatori di tutta la sua storia e perché siamo INTERNAZIONALE !!!!
Vi scrivo oggi perché sono triste veramente triste io e tutti i milioni di gente che tifa inter fuori ditalia per la situazione che sta vivendo la nostra squadra.. Oggi al vedere la ennesima figuraccia dell inter in un campo in questi due anni mi sono domandato ¿ PORQUE ? porque stiamo vivendo questo ? porque in due anni non abbiamo nessun progetto ? porque restare nostalgici a quello che hanno fatto super eroi ma che non fanno più ? porque non dimenticare il passato e lavorare per il presente e il futuro ?... Vogliamo un progetto per un futuro e per un presente basta con allenatori che non sono capaci di realizzare cuant e grandissima linter per allenare l inter serve curriculum e voglia di vincere.. perche tirare benitez  voleva allenare linter e un grande allenatore abbia bisogno di essere confirmato perche alla fine lui solo chiedeva giocatori nuovi che hanno voglia cattiveria e che corrono... e con tutto il rispetto e tutta la riconoscenza ai giocatori del triplete; basta con i samuel lucio chivu cordoba stankovic cambiasso.... tranne il capitano che e leterno  e wesley sneijder che e il giocatore piu dottato... fuori tutti gli altri !!! serve velocita giocatori che corrono e serve grandi acquisti per devolvere di nuovo la sua personalita a una squadra malata serve volvere alla tradizione di un tempo fa. ... e poi si parla di rinnovare a chivu e samuel... dove stiamo!! E tenere un allenatore che in 20 anni di lavoro non ha nessuna liga ne una sua filosofia propia... dove il mourinho ??? il herrera ?? serve uno grande grandissimo per una squadra grande grandissima !!! E la media dell eta della squadra deve essere di 25 anni non 35!!!!! L INTER e una squadra che deve giocare sempre per titoli non solo per figurare !! NOI tutti noi fuori ditalia siamo dispiaciuti, amareggiati di questa situazione e purtroppo la nostra immagine si sporca agli occhi degli amanti del calcio..   Spero che tutto il mondo nerazurro legga questa redazione.. e pensateci serve rivoluzione qualcosa di piu e tutto si puo rimediare. E poi di sicuro che nostro amato presidente fara tutto per satisfacere tutti noi".

Tar

 

"Io sono Marisa da Malta e non e' la prima volta che vi scrivo. Io sono nerazzurra dalla nascita anche se maltese, e rimarro' tale, ma con una tristezza profonda vi dico che questa stagione non vi seguiro' piu'. Moratti e Branca dovevano prendere dei giocatori degni di Inter e invece hanno ceduto due pedine molto importanti per la nostra squadra. E' questo l'Interismo che ha dentro Moratti? Io pretendo anzi pretendevo come tifosa nerazzurra e purtroppo mi ero illusa, che almeno quest'anno avremmo combattuto per lo scudetto, invece un disastro totale. Ma non vi vergognate di questo? Per ritornare grande l'Inter, dobbiamo riavere il grande JOSE MOURINHO! RIVOGLIO ANZI RIVOGLIAMO RIVEDERE LUI AL TIMONE DELL'INTER! Solo lui potrebbe farci ritornare grandi!..punto e basta! Ranieri e Branca - esonerati subito

Un ultima cosa - FORZA INTER PER SEMPRE!"

Marisa

 

"Ripercorrendo la storia del campionato italiano ci si accorge che, quando termina un ciclo, in media una squadra per tornare competitiva ha bisogno di due anni di transizione. Basta fare l'esempio del Milan che, dopo aver vinto l'ultima Champions, per un biennio ha collezionato delusioni, tra cui anche la mancata qualificazione in Champions. Tuttavia questi anni devono rappresentare la base da cui far partire il futuro, ad esempio gli odiati cugini hanno acquistato Pato e Thiago Silva, due colonne portanti del progetto attuale. Probabilmente questo sfortunato periodo é arrivato anche per noi e dobbiamo approfittarne per puntare su giovani che porteranno alta la nostra bandiera tra qualche tempo. Quello che mi chiedo é, allora, se non sia il caso di puntare su un allenatore come Guidolin, da sempre esperto di maturazione di giovani di talento(la sua esperienza all'Udinese ne é l'emblema) e desideroso, per sua stessa ammissione, di vincere qualcosa con i suoi prodotti e non vederli ceduti come fa, giustamente per la propria politica, la squadra friulana. Credo sia una scelta adatta a quelle che sono le attuali condizioni del mercato e le intenzioni della società, che quasi certamente non farà investimenti faraonici(e anche volendo non potrebbe per il FPF) ma ha dimostrato di preferire soluzioni low cost di belle speranze (Coutinho, Castaignos, Poli, Juan Jesus). Per non parlare poi di tutti quei giovani lasciati troppo velocemente per mancanza di spazio o scambi, che fanno le fortune di altri club (Destro, l'ultimo in ordine di tempo) o che abbiamo dovuto ricomprare a caro prezzo (Ranocchia). Infine vedo un tecnico come Claudio Ranieri che ha troppa poca pazienza con i meno esperti come Ranocchia, messo in disparte dopo la disastrosa prestazione con il Palermo, un errore già commesso ai tempi della Juventus quando emarginò Criscito dopo Roma-Juventus 2-1 in cui il terzino napoletano fu responsabile del secondo gol di Totti. Per questi motivi credo che Guidolin sia il nome buono per ripartire con un progetto vincente, sicuramente da preferire a Guardiola, Capello, Mazzarri ecc. ecc., ottimi allenatori ma bisognosi di una squadra di campioni già fatti per ottenere risultati. Per il momento, però, meglio pensare al presente e sostenere i nostri colori anche nei momenti più difficili, perché abbiamo ancora un terzo posto in campionato da conquistare e un'avventura in Champions da vivere. Sognare non costa nulla..."

Alessandro

 

"Dopo dimostrazione di oggi con il Novara è ormai chiaro a tutti che questo gruppo non ne ha più, sopratutto a livello di stimoli e di conseguenza le gambe non girano come dovrebbero e potrebbero. E per capire che il problema è più mentale che fisico basta guardare i risultati ottenuti nel ormai lontano filotto di quest'anno. Infatti se si esclude il derby che ha stimoli assestanti e la gara con la Lazio che non meritavamo di vincere le altre vittorie le abbiamo ottenute con squadre che, se possibile, hanno anche meno stimoli di noi, che iniziano il campionato sapendo che è già tanto se arrivano nella parte sinistra della classifica o che un eventuale qualificazione in euroleague sarebbe un sogno. Appena incontriamo una squadra che ha come obiettivo una salvezza difficile scende in campo con più motivazioni dei nostri e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Se poi si guarda al passato recente si trovano ulteriori conferme alla mia tesi, il triplete l' hai vinto grazie a gente che aveva la mentalità vincente (forse anche più dei piedi), gente come Eto'o o il prmo Snejder per non parlare del solito Mou. Trovare gli stimoli giusti in questa fase della stagione sembra quasi impossibile almeno che non si punti quasi totalmente sui giovani, almeno loro come le squadre che abbiamo affrontato nelle  sette vittorie vedono nel raggiungimento di un posto in Europa(league) la vittoria del loro campionato.

P.S. a proposito, ma perchè il prossimo anno non si punta su un'allenatore giovane e vincente allo stesso tempo e sopratutto che punta sui giovani come Villas Boas che almeno l' Europaleague ce la fa vincere!!!!"

Sandro


"Cara Redazione, aimè posso solo dire che continuo ad aver ragione. Però a questo punto vorrei dire qualcosa di nuovo. Ho sempre affermato di rivoler a tutti i costi il nostro Oriali e a questo aggiungo altro...vogliamo un'Inter guidata dagli interisti. Basta gobbi, romani e a persone ke non sanno cos'è l'interista. Non possiamo negarlo' l'interista è un mondo a sè ke non c'entra niente col resto della normalità. Vogliamo Oriali al comando con Zenga allenatore, riportiamo subito i vari Bergomi e Materazzi subito alla base e fuori dalle palle i Figo e contorni vari. Non è necessario neanche ringraziare quelli del "triplete" perchè oramai il monumento lo abbiamo già fatto e se si va avanti così rischiamo di veder cadere anche il loro mito. Oggi ho visto una squadra volenterosa e niente piu, niente di meglio delle 7 vittorie, senza schemi e senza piglio, si porta avanti la palla ke qualcosa succede. Oramai la volontà non basta perchè anche andare al massimo gli altri vanno al doppio. Vedere annaspare Cambiasso e Stankovic in mezzo al campo non è il massimo, il massimo è vedere Forlan che ride in campo"

Daniele

 

"Vorrei esternare critiche alla dirigenza neroazzurra riguardo le cessioni fatte(quella di Balotelli mi è rimasta nel gozzo),al mercato o meglio il non mercato degli ultimi due anni,i tecnici ingaggiati e poi esonerati.Ciliegina sulla torta la finestra di gennaio 2012,che ha visto l'arrivo di Guarin(non certo giocatore di qualità,semmai un portatore d'acqua,ma visto che è infortunato...)Palombo poi,è un onesto trentenne da club di metà classifica,non da squadra che nel 2010 ha vinto tutti i titoli possibili,tranne la Supercoppa Uefa persa contro l'Atletico Madrid.Eravamo nell'era Benitez e Milito sbagliava anche i rigori.Dopo la figura fatta col Novara sono ancora più convinto che l'unica strada sia quella di fare piazza pulita dei troppi over 32,demotivati e senza voglia di sudare in campo.Andava fatto gradualmente,ora ci troviamo con una rosa di anziani il cui solo obiettivo è gonfiare ulteriormente le già scandalose entrate,Motta e Eto'o ne sono l'esempio,altro che ricerca di nuovi stimoli!La peggior situazione degli ultimi 15 anni.
le cose si cambiano dalla testa...Moratti,Ausilio,Branca pensano al bilancio e ad acquistare modesti giocatori di terza scelta o ex
campioni ormai alla frutta come Forlan.Se poi fosse vero quanto dichiarato da Gasperini(potevamo riavere Super Mario),saremmo alle comiche finali.I 27 milioni compreso bonus offerti per Tevez e non spesi,uniti ai soldi non spesi per Motta,Muntari,Coutinho,Johnatan,che fine hanno fatto?Erano solo virtuali o risultano in bilancio alla Saras?M.M. se tiene ai
nostri fantastici colori dovrebbe farsi da parte e trovare dei soci interessati ad investire in un club che è ancora nella top ten del
pianeta.Scusate l'estrema lunghezza,ma non dovete mica leggerla!Sempre e comunque forza  Inter!"

Renato

 

"Gentile Redazione, adesso basta. Abbiamo toccato il fondo, o almeno si spera perchè sennò nn ci resterebbe che scavare. Dopo la partita con il Novara non volevo credere al risultato che leggevo scritto sullo schermo. Siamo stati capaci di regalare 6 dei suoi 16 punti all'ultima in classifica, subendo 4 reti e facendone una. Ormai è chiaro che la squadra è allo sbando e le colpe vanno date quasi totalmente al vertice della piramide Inter. Padre di tutti gli errori l'allontanamento di Oriali, bandiera e anima nerazzurra, a dispetto di un signor nessuno, tale Marco Branca, mediocre da giocatore quanto da dirigente. Inumeri diciono tutto: Oriali, 17 anni nell'Inter, Branca, 3 anni nell'Inter. Per non parlare del mercato. Noi prendiamo Alvarez, il Milan e la Roma El Shaarawy, Borini e Lamela. Noi andiamo a fare le missioni esplorative in Brasile per sperare di convincere Lucas (che vista la situazione se non è del tutto scemo va al Chelsea), il Milan ci va per prendere Pato e Thiago Silva. Noi vendiamo Balotelli e Eto'o a 28 milioni ciascuno, il Milan vende Kakà rotto a 60. Moratti si svegli e tolga la sedia da sotto il sedere di Branca e la riconsegni ad Oriali, immediatamente. Lui è li, che aspetta solo di ricevere la (ri)chiamata che tanto ardentemente vorrebbe ricevere. Negli anni vincenti era lui che sotto traccia faceva il mercato, non le persone che lo fanno adesso, e del resto basta guardare gli ultimi due anni per rendersene conto. Da quando non c'è più lui si sono visti gli effetti disastrosi che ciò ha comportato, anche sotto il profilo della comunicazione tra dirigenza e squadra. Dispiace dirlo ma a noi manca la figura centrale che il Milan ha in Galliani. Prego voi Redazione che avete i mezzi e le possibilità all'interno del mondo Inter per lanciare una petizione a favore del ritorno in società della nostra bandiera, perchè colui che ha passato "una vita da mediano, a recuperar palloni" per la sua squadra (ah quanto ci servirebbe adesso) , possa tornare a farlo. Un saluto a voi e un augurio di buon lavoro, sempre e solo Forza Inter!"

Marco

 

"Gentile Redazione, oramai credo che si debba dare un taglio  netto senza rimpianti. Ranieri sarà anche normalizzatore ma qui non è riuscito a dare la svolta e lo dimostrano i suoi continui cambi di modulo senza esito. Un segnale forte era richiesto ed è mancato come il coraggio e la capacità di cambiare atteggiamento: prendiamo esempio da una (odiata) juve che muove le sue pedine con estrema facilità e gioca bene. Perchè se abbiamo gente che non sa giocare in modo diverso, vendiamola e cosi risparmiamo e risaniamo. Calciatori da milioni di euro all'anno non possono offendere una divisa che merita rispetto e smettiamola con "ce l'hanno messa tutta" perché è ancora peggio (se questo è tutto quello che sanno fare ...). COntro la roma hai giocato con due punte mentre servivano più centrocampisti (con la difesa a 4 "bassa" sei castrato in partenza, specie se hai a destra maicon che è uno zombi irriconoscibile). Con il novara (ultimo in classifica ndr) giochi con 1 punta e un alvarez che ti rallenta quel poco di gioco che riesci a fare mentre dovresti "allargare la loro linea con due esterni veloci e larghi, come: se il novara ha 1 punta tu metti 3 difensori (chivu lo usi come tale a sinistra,cordoba a destra e lucio centrale) e avanzi i due esterni, zanetti e nagatomo, sulla linea dei centrocampisti (a seconda della fase di possesso o meno) e quindi pazzini lo metti dall'inizio e tenti di giocare di più sugli esterni. Non sono mai stato dalle parti di coverciano e non pretendo di semplificare il ruolo dell'allenatore ma ci sono errori evidenti nell'impostazione della squadra dell'inter che oggi ci fanno essere pessimisti per il prosieguo della stagione. bastavano due partite "come si doveva" ed oggi saremmo stati li, in posizione champion davanti all'udinese ed alla lazio ed invece siamo capaci di regalare sei punti al novara. Grazie"

Fancesco

 

"Cara redazione di Fcinternews.it, seguendovi sempre non posso fare a meno di notare e apprezzare la vs capacità di dar voce ai tifosi, quelli veri però! Stavo per scrivere un breve pensiero prima della partita, ma visto l'ordinario pomeriggio di follia interista il mio pensiero diventa una certezza:
Non è necessario cambiare 2/3 allenatori l'anno, come non è necessario cambiare l'intera rosa calciatori, è possibile ridimensionare gli ingaggi, prendere dei buoni calciatori, vendere al giusto prezzo quelli sulla via del declino e creare uno stile di gioco inter per VINCERE attraverso dei dirigenti competenti, con capacità che vanno oltre quelle di spendere i(nutilmente) soldi di M Moratti. il cambio da fare non è quello dei componenti della panchina( almeno non tutti) ma è quello delle scrivanie. Presidente, tolga la squadra dalle mani di Marco Branca e compagnia bella!
sempre tifoso...e pagante(!!!!) della beneamata!"

Valerio

 

"Buona sera,
voglio ringraziare la redazione per la possibilità che da esprimere le opinioni dei tifosi.
Credo che si sia giunti a toccare il fondo, non sto parlando dei risultati, quelli si commentano da se. Parlo del comportamento della dirigenza e della proprietà. Io questa sera dopo l'ennesima figura barbina, non me la sento assolutamente di incolpare la squadra : sono semplicemente degli ex giocatori spremuti fisicamente e mentalmente fino al midollo. Oggi come oggi dire che Milito, Forlan, Stankovic, Cambiasso, Zanetti ecc.ecc. sono più forti di Randanovic, Porcari, Jeda, Caracciolo, equivale a dire che lo sono anche Sarti, Burnich, Facchetti, Picchi... Il signore che ci ha portato in cima al mondo, oggi per mancanza di capacità finanziaria ci sta portando nel baratro più profondo. E non parliamo di FFP, che è la bugia più grossa, dopo " tutto a posto, abbiamo solo un blackout out " che ho sentito ultimamente. Se non si può più permettere l'Inter, che cerchi un degno sostituto. Chioso con una considerazione : è triste leggere i tifosi che anziché sognare le magie di un campione, quando parlano di mercato fanno i conti delle uscite e delle entrate come dei ragionieri".

Stefano

 

"..buonasera, riprendo dal mio messaggio mandato prima dell inizio della partita alla luce dei commenti rilasciati da ranieri e dai vari giocatori e giornalisti. ranieri non può venire a fine partita a dire che con 3 punte ha fatto 33 punti e molti meno con meno punte è un assurdita o meglio una presa in giro per chi lo ascolta, altrimenti non si spiegherebbe perchè dopo il fallimentare tentativo di questo modulo 4 3 2 1 - contro il lecce se non ricordo male,  l ha ripreso e rimesso in campo dal primo minuto quest oggi. poi se lui è allenatore e sta in panchina ha la capacità di vedere come noi a casa che abbiamo regalato il primo tempo alla squadra avversaria senza mai renderci pericolosi, il buon milito largo sulle fasce non può mettere il pallone dentro con la bacchetta magica. e poi tirare fuori la scusa che pazzini era con la febbre..!??! ma dai e la coerenza?!?!? perche prima dice che chi è convocato può giocare e ancora perche se ha la febbre te lo porti in panca e lasci fuori l unico ragazzo che sta dimostrando abnegazione e entrato in gara a siena a risolto la situazione (castaignos)??? ancora perchè questo rgazzo per lui potrebbe giocare (l ha detto in conferenza stampa settimane fa) però non sappiamo noi quanto gli dispiaccia?? io vedo altre squadre che quando un uomo non è in forma non scendono in campo per non perdere ma schierano i ragazzi e danno loro la possibilità di dimostrare qualcosa (i ragazzi possono dimostrare qualcosa quando entrano e giocano non quando vengono schierati gli ultimi 5 minuti per stare da soli in attacco) vedi i cugini con el sharawi.. vedi la juve o la roma che schiera anche ragazzi primavera. ranieri al posto di coccolarti i senatori dovresti tirare fuori gli attributi e non venire in conferenza e dire che durante la settimana si sono allenati bene... per piacere se questi sono i risultati meglio che non si allenano affatto.!!! chiudo dicendo che senza un progetto serio non andremo da nessuna parte la mia paura e che se non si attua sin da subito quest anno quasi perso influenzera anche il prossimo.!!! per il prossimo anno prendiamo in considerazione i ns. giovani (stavanovic - coutinho - caldirola -destro magari - obi - poli - viviano o belec - faraoni - ranocchia - juan jesus - nagatomo - castaignos - alborno - alibec etc.etc. ) diamo il tutto in mano a uno che sappia prendere decisioni - ZEMAN  in primis - tutto questo deve avvenire il primo di giugno e ripartire con nuova linfa"

Pietro

 

"Le cose non vanno come dovrebbero andare, come tutti vorremmo che andassero. Va tutto male, nulla gira per il verso giusto. Non è facile trovare le colpe ed è anche più difficile cercare di attribuirle a qualcuno in particolare, non ha senso.
Però io ho 16, sono una ragazza ma non seguo il calcio perchè i calciatori sono 'fighi', amo questo sport, amo lo spettacolo e le emozioni durante una partita. Mi ci sono avvicinata per mio padre, per stargli più vicino. Avevo 7 anni, mi sedevo sul divano affianco a lui e lo tempestavo di domande. Spesso non mi sopportava perchè, come diceva lui, non riusciva a concentrarsi. Io non ho ricordi di partite prima del 2006, quindi diciamo che sono cresciuta con il ciclo dell'Inter vincente di Mancini, solo scudetti e vittorie. Ma la passione e la curiosità, che piano piano crescevano mi hanno spinto a studiare la storia dell'Inter. Dal 1908, agli anni dell'Ambrosiana e della guerra, alla 'Grande Inter' delle Coppe dei Campioni alla crisi, dai sospetti, al 5 maggio e a Calciopoli, passando per i grandi campioni, i capitani, i Presidenti e gli allenatori. Io penso di aver capito alcune cose ed ho sempre avuto una teoria: la sconfitta ci sta perchè, ci puoi provare, ma non puoi sempre vincere. Ma una sconfitta ci sta quando è meritata, quando sbagli ogni passaggio, quando non fai neanche un tiro in porta, quando non superi la metà campo e l'altra squadra è oggettivamente superiore. Una sconfitta è sempre una sconfitta e brucia in ogni caso, ma brucia molto di più quando è immerritata, quando ti negano i rigori, quando ti negano le possibilità di fare bene e di dire la tua.
Mi hanno sempre raccontato di giocatori che davano tutto sul campo per vincere, che non si rassegnavano fino al fischio finale, che combattevano. Ricordo l'Inter di Muorinho contro il Siena, quella che si è battuta fino alla fine contro il Bayern l'anno scorso, quella che non si dava per sconfitta e lottava. Adesso mi sembra che manchi la consapevolezza di poter fare bene, di riuscire a vincere e ad invertire la tendenza negativa.
Mi hanno insegnato che il tifoso nerazzurro è quello che ha imparato a soffrire con la squadra, a crederci fino alla fine, a non sapere cosa aspettarsi da una squadra così 'Pazza'. Il tifoso interista è quello che ha imparato a non fidarsi, quello che 'non ha cugini' e che solo al pensiero del 'bianconero' viene l'orticaria. E' quello autoironico, che critica  e prevede il peggio ma spera sempre di sbagliarsi. Le prime parole che mi vengono in mente quando penso al tifoso nerazzurro sono parole come: onore, coraggio, orgoglio, passione, onestà. Nei momenti peggiori, in questo momenti l'unica cosa da fare è continuare a mantenere questi valori che ci distinguono dai normali tifosi,  dagli altri ma soprattutto continuare a essere fieri di essere interisti e a difendere i nostri colori, i colori dell'unica squadra di Milano a testa alta, sempre. 'Sempre fieri di far parte di questa meravigliosa famiglia. TIFARE INTER VUOL DIRE ONORE.'

Federica

 

"Non faccio certo uno scoop se sostengo che il mercato della nostra Inter,da quella stupenda stagione coronata dalla vittoria della C.L.è stato improntato al risanamento del bilancio(scelta obbligata),alla riduzione del monte ingaggi:cessioni pesanti e acquisti di qualità non equivalente,se non mediocri.Mou ha lasciato un vuoto non facile da colmare,ma soprattutto uno smarrimento tra i tifosi,ma anche nello spogliatoio.Dopo aver vinto tutto o quasi,col relativo dispendio psico-fisico di campioni con più di 30 anni,era il caso di iniziare subito a trovare sostituti di buon livello da inserire gradualmente.Invece nell'era Benitez(tanto criticato,ma vincitore di Supercoppa di Lega e Mondiale per club)dopo la cessione di Balotelli e la perdita di Samuel per infortunio,Rafa ebbe Byabyani,Coutinho,Obi,e metà organico out per guai muscolari ripetuti e di lunga durata(Motta,Milito,
Wesley,J.Cesar,Maicon,Lucio quasi mai disponibili,Lucio e Cambiasso stirati a ripetizione etc.etc).Osando chiedere rinforzi ottenne l'esonero e il Presidente non trovò di meglio che ingaggiare un rossonero(simpatico e piacente)ma reduce da una stagione deludente al Milan. Per lui arrivarono Nagatomo,Pazzini,Ranocchia,Kharjà e tornarono come per incanto abili Maicon,Lucio,J.C.e Deki,rimonta pazzesca,salvo fallire lo scontro diretto col Milan e perdere al Meazza 2-5 con lo Schalke nei quarti di Champions.Non mi dilungo sulla partenza di Leo e la scelta poco comprensibile di Gasperini.Nuove cessioni:Eto'o,ma anche Santon,Mariga,Gasp vuole Palacio e arriva Zarate,Kucka e arrivano Poli infortunato,Johnatan,Alvarez,non male,ma non pronto per un top club(ammesso che ancora lo siamo!).Risultati del buon Gasp disastrosi,arriva Ranieri,che rimette nei propri ruoli i giocatori,vittorie a iosa,ma gioco che non migliora e rosa corta che obbliga ad impiegare sempre i soliti(per la cronaca abbiamo 10 titolati nati tra il 1973 e il 1980,quindi dai 38 ai 31 anni,che non riescono fisicamente a giocare due o tre gare a settimana).E'il primo dato da cui partire per guardare al futuro con speranza.Maicon e Palombo sono degli '81 e sotto i 30 abbiamo solo Ranocchia (pauroso col Palermo) Faraoni e Juan(il secondo è una scommessa),Nagatomo e Guarin(ancora non pronto e non certo con i piedi di velluto)Wesley(sappiamo tutti che andrà altrove a giugno)Alvarez che patisce emotivamente le gare decisive Poli e Obi(oggetto misterioso l'ex doriano)grintoso e nulla più il nigeriano.Crisetig è in rosa in teoria,Zarate non verrà riscattato,Castaignos era in partenza,solo i continui malesseri di Forlan lo hanno fatto restare.Pazzini è un caso imprevedibile di rendimento mediocre.Era tornato al goal col rientro di Maicon ai suoi livelli e con Yuto messo a sinistra che mettevano palle dalle fasce in area,pane per i denti di Pazzini.Calato Maicon e Yuto ora destra,ora in panca,giochiamo solo per vie centrali,lanci a saltare il centrocampo...sperando in S.Diego Milito.Per rifare una squadra vincente occorrono tanti soldi che non abbiamo:la sola soluzione è trovare dei soci disposti a rilevare una bella quota societaria,magari con un passo indietro del dottor Moratti.Ora aspettiamo di vedere chi sarà il quinto coach del dopo Mourinho".

Renato

 

"In questo momento, riesco a....vomitare, scusate la parola, solo rabbia e delusione! Non e' possibile perdere così contro le ultime in classifica, senza riuscire a reagire e con una squadra che, anziché  distruggere l'avversario, si fa infilare in contropiede . Ma noi siamo, o forse eravamo, l’Inter !! Ora siam alla stregua di una squadra qualsiasi.
E per me c''e  un solo/a colpevole, cioè la società ! In 4 mercati dopo il triplete, a malapena siam riusciti a prendere 2 giocatori buoni e niente più!! Mentre la squadra andava subito profondamente rinnovata con qualche grande innesto ed ottimi giovani.
Oggi invece siam così ed un altro anno sarà buttato, con il rischio serio di non entrar neanche in Europa (e non parlo di champions!). Non ho più parole, perché le prossime sarebbero solo insulti. scusate"

Moreno

 

"Gentile redazione, nelle ultime settimane, non sono stato tra coloro che hanno commentato il mercato e le prestazioni, in campo, della beneamata. Questo per due motivi: 1) perché, dopo Napoli e Lecce, ero sotto choc e ci ho messo un po’ per riprendermi; 2) perché  non consideravo e non considero tuttora, la sessione di mercato in grado di sanare le pecche della squadra. D’altra parte, concordo con molte delle considerazioni contenute nei commenti degli amici redattori e tifosi. Dopo le ultime orribili prestazioni, mi piacerebbe porre una domanda al mister: come è possibile che non si sia reso conto che ha ottenuto il filotto di vittorie nel periodo in cui, avendo molti “senatori” infortunati, ha dovuto  mettere in campo dei giovani che in campo correvano  e davano l’anima? Oggi, nel primo tempo, correva solo Poli, che poi, ovviamente è uscito; nel secondo, uscito il giovane centrocampista, solo Nagatomo, quando è entrato. Chivu, Cambiasso, Stankovic sono stati grandi giocator
i, ma ormai non reggono l’intera partita, oggi hanno giocato circa 20 minuti, poi il nulla. I risultati migliori sono stati ottenuti con Obi e Faraoni a centrocampo e uno solo tra gli anziani, più il capitano, che fa sempre la sua parte, ma anche lui segna un po’ il passo. E’ inutile che il presidente si illuda, le sue frasi dopo la sessione di mercato lasciano perplessi: “nessuna rivoluzione”. Pensa di tenere questi giocatori fino a 40 anni? Ora, magari, qualcuno dirà che dipende tutto dalla cessione di Motta, ma è un falso problema. Motta è un buon giocatore, ma non è il fuoriclasse che fa la differenza, lì è il complesso che deve essere rinnovato. Guarin e Palombo possono essere utili nell’immediato, ma la squadra deve essere ricostruita, pezzo dopo pezzo. Queste cose le dico da tempo, prima del triplete, salvo essere smentito dal Mou, che però ha indirettamente confermato le mie riflessioni. Sapeva di avere spremuto tutto quanto avevano ancora da dare questi giocatori e
di non poter ottenere di più, così è volato a Madrid. Questa squadra è lenta, macchinosa, compassata, prevedibile, non pressa ed ha difficoltà a rientrare sui contropiede in velocità. Oggi ne hanno fatti due ed hanno segnato 1 gol, contro il Palermo ne hanno fatti 4, perché anche i difensori sono lenti e anziani. Non so che dire, qui si discute di moduli 442 – 4312 – 4321- 555 (Oronzo Canà), ma il problema è che senza giocatori che corrono, qualunque squadra di giovanotti dinamici, determinati e ben messi in campo ti mette in difficoltà. Ora si dice che il mister non ha più la fiducia del presidente ed a giugno andrà via. Già si è scatenata la caccia al nome, sinceramente non saprei chi augurarmi, basta che non si commetta lo stesso errore fatto con il Gasp. Sapendo che alla base del suo modo di giocare ci sono pressing e velocità, non gli si affida una squadra abituata a giocare in modo totalmente opposto.Saluti e speriamo bene".

Francesco

 

"Inizio questa mail con la formazione titolare dell'inter e l'età dei singoli giocatori: Julio 32, Cordoba 35, Zanetti 38,  Lucio 33, Chivu 31, Stankovic 33, Milito 32, Cambiasso 31... Da questo ospizio ambulante si salvano Sneijder, Poli e Alvarez. Ora mi sorgono un paio di domande spontanee:
1)voi avete fatto un editoriale su Gasperini dicendo che il tecnico aveva parte delle responsabilità, e qui per me vi sbagliate. Si sapeva il Gasp come giocava che senso ha avuto prenderlo?;
2)perché ora si parla sempre di Fair play ma due anni fa non si è pensato a cedere Milito e Maicon (ai quali sono arrivati rinnovi e aumenti???);
3)posso capire per quale motivo vengono rinnovati i contratti di Lucio, Samuel e dopo una sola gara si è già bruciato Andrea Ranocchia (politica dei giovani ridicola dell'Inter, e il caso ALvarez è la dimostrazione, 10 milioni per un mezzo giocatore);
4)vorrei ora vedere la faccia di quei tifosi che ancora difendono la società parlando del triplete che ci ha permesso... si è vero abbiamo fatto una cosa mai fatta prima in Italia, e poi? abbiamo bruciato tutto nel giro di due anni... una grande squadra non si vede da un anno di successo, ma da successi negli anni (avevano ragione quelli che parlavano di Inter come Porto o altre squadre che hanno avuto un anno di successi e stop);
5) credo che sia arrivato il momento anche per voi di criticare e duramente la società; non si possono fare queste figuracce. Siamo stanchi e nessuno di voi vuole tornare a farsi ridere in faccia dai tifosi delle altre squadre.

Negli ultimi giorni il presidente ha anche parlato dicendo che a Giugno sarà delineato il futuro dell'Inter, un futuro che è sempre più sicuro vedrà la partenza di Sneijder (ci rendiamo conto l'unico campione che abbiamo lo cediamo?? Già quest'anno sarà un miracolo arrivare in Europa League, figuriamoci con tutti i fenomeni scelti da Branca tipo Alvarez, Zarate, Lucas...) e il rinnovo per gente che ha già superato i 30 da mezzo secolo. Un progetto di ringiovanimento o lo si fa seriamente oppure non lo si fa. Se il presidente si presenta in conferenza e mi dice: "Tifosi abbiate pazienza, torneremo grandi tra qualche anno con stadio di proprietà, grazie ad una politica di contenimento dei costi e grazie alla crescita di giocatori come Poli, Obi, Ranocchia, Faraoni, Coutinho..", ok ci sto, appoggio le tue scelte e lascio il tempo ai ragazzi di crescere. Ma se devo continuare a vedere queste oscenità, come la cessione di Wes, i rinnovi per Milito, Maicon, Samuel, Lucio, il prende
re giocatori come Guarin e raddoppiargli l'ingaggio senza neanche farlo giocare, mi dispiace ma non ci sto. E' vero, si dice che la fede non si cambia, ma sinceramente lo zimbello della serie A, dopo averlo fatto per tanti anni, non lo voglio rifare. Voi mi direte "vabbè ma prima c'era un progetto che controllava il campionato", e io vi rispondo è vero (ma in parte lo scambio Pirlo-Guly non l'ha fatto Moggi, Gresko non l'ha preso Moggi, Quaresma, Mancini, Sorondo, i milioni buttati per Recoba, non sono state scelte di Moggi), ma oggi a chi la diamo la colpa? Al fatto che dopo un Triplete è normale fare queste figuracce? Non credo che il Barcellona, il Manchester, il Milan e la Juve (delle 3 finali consecutive di Champions negli anni '90), la Grande Inter di papà Moratti la pensino così (non vi azzardate mai più a paragonare questa squadraccia alla Grande Inter che non ha vinto un anno solo).
Io e credo altri tifosi che non sono mourinhizzati (molti guardano il Real più che l'inter) o morattiani, siamo stanchi, e parlo per me, la pazienza ha un limite che sta per essere superato, dopo di che un bel falò nel giorno di Carnevale con tutta l'oggettistica nerazzurra non me lo toglie nessuno".

Gianluca

Sezione: Visti da Voi / Data: Lun 13 febbraio 2012 alle 11:14
Autore: Redazione FcInterNews
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