"Ciao a tutti tifosi interisti,

Sono qui a scrivervi dopo l'ennesima prestazione deludente e dopo un risultato che è veramente scandaloso. Sinceramente in questo momento, mi mancano anche le parole, ma devo scrivere per sfogarmi, dato che non se ne può più ora.....

In molti si staranno chiedendo, che fine abbia fatto la nostra Inter? La risposta è semplice, la nostra inter è scomparsa il 22 Maggio del 2010, in quella finale di Madrid che tanto ci ha fatto gioire. Da lì è iniziato il nostro calvario.

Voi mi darete del pazzo, ma purtroppo per noi è la dura verità, da quel momento è finito tutto.

Mi chiederete, ma perchè? La risposta è logica, forse scontata; Al nostro Presidente che fino a quella Finale non possiamo rimproverare nulla, interessava dimostrare a tutti che era un VINCENTE che anche lui sapeva VINCERE e che con i soldi che aveva speso fino a quel momento, aveva costruito una squadra VINCENTE.

Si è vero, in 1 stagione abbiamo vinto quasi tutto quello che si poteva vincere, siamo stati la prima squadra in Italia ad aver fatto la "TRIPLETTA",  ma è anche vero che in pochissimo tempo, ci hanno distrutto tutto quello che di buono avevano costruito. Prima, le dimissioni di Mou (ok erano nell'aria); Poi Oriali "cacciato" dalla società ed ancora, fuoriclasse SVENDUTI (Balotelli, Eto'o, Motta) per essere rimpiazzati da BIDONI come Jonathan, Castaignos, Alvarez, Coutinho, Palombo. Ed in fine tanta, ma proprio tanta confusione.
Vogliamo parlare degli allenatori?
Prima Benitez che con il suo modo di allenare ha ridotto una squadra in frantumi, poi Leo, che forse e dico forse su 4 allenatori è stato l'unico ad aver fatto qualcosa di buono (con la coppa italia), poi Gasperini a cui tutti davano le colpe dell'inter d'inizio stagione (forse non era lui il problema) e ora Ranieri che dopo l'inizio incoraggiante con 7 vittorie di fila, ora penso voglia superare il record delle sconfitte di seguito. Per il momento siamo a 4....

Sembra di rivivere gli incubi degli anni 90, quando la nostra società si divertiva a cambiare allenatore ogni 10 partite. Lippi, Tardelli, Hodgson e chi più ne ha più ne metta, quando eravamo lo zimbello di tutte le TV e delle testate giornalistiche Italiane. Quando tutti ci ridevano in faccia. A me sinceramente questa cosa non mi sta bene.

Diamo le colpe di tutto ai giocatori, ma secondo me, tranne qualche calciatore, la colpa non è loro, vi spiego subito il perchè. Ok, loro scendono in campo e devono correre, giocare, segnare, parare ecc ecc. Ma chi ha giocato a calcio, sa benissimo che se scendi in campo con una formazione ben precisa, con degli schemi assodati e con tanta motivazione, anche se sei svantaggiato sulla carta, dai il massimo per provare a vincere. Ecco questo rispecchia benissimo la nostra situazione; i nostri calciatori scendo in campo senza un minimo di motivazione, senza schemi precisi e senza sapere cosa fare in campo. La partita di questa sera ne è l'esempio.

Allora la colpa è di Ranieri? No, la colpa non è di Ranieri, perchè lui lavora con quello che gli hanno messo a disposizione. Sicuramente non lo sto difendendo, anche perchè non mi è mai stato simpatico. Ma purtroppo è così.  Abbiamo venduto Thiago Motta, l'unico giocatore capace di dare delle geometrie alla squadra e chi abbiamo preso? Palombo che è incontrista e Guarin (per fare uno sgarbo alla Juve) che geometria non l'ha fatta nemmeno a scuola (speriamo mi smentisca).

E Quindi ? Quindi la colpa è solo ed esclusivamente della società e in questo caso di Branca, perchè in 2 anni non è stata/o capace di rimpiazzare dei FUORICLASSE con giocatori giovani e degni di questa maglia; Forse Poli è l'unico che quando scende in campo, combatte e prova a strappare ogni volta una prestazione decente.

La mia domanda è questa:
Perchè buttare fuori Oriali che era l'unica persona capace all'interno della società? Perchè scegliere Ranieri, quando Zenga era senza panchina e pronto a sedersi sulla nostra ? Perchè vendere Thiago Motta, Eto'o, Balotelli e sostituirli con quei giocatori che ho già nominato sopra?

Perchè purtroppo non abbiamo più in società e anche nello spogliatoio, l'uomo dalla personalità forte. Per intenderci ci manca il Materazzi della situazione, l'Oriali, il Mourinho si proprio lui. Lui è stato l'unico capace a prendere in mano tutto e tutti e a condurci alla vittoria.

Ora vi faccio una considerazione che forse può sembrare paranoica, ma secondo me è la verità.

Vi ricordate gli anni bui, quando non vincevano nulla ? (come non possiamo ricordarli)... Ebbene, in quegli anni, se non abbiamo vinto nulla, il motivo non era perchè Moggi rubava le partite o meglio, sicuramente contribuiva anche quello. Il vero problema è sempre stato quello Societario. Delle volte Moratti (che ringrazierò sempre per i miliardi spesi) sembra un bimbo viziato, sembra prendere la cosa come un giocattolo....Oggi lo compro, domani lo rompo, perchè tanto è mio e solo mio.....

Caro Presidente, ok la società è sua, ma la passione è nostra, siamo noi che veniamo a riempire lo stadio, siamo noi che facciamo gli abbonamenti, siamo noi che facciamo di tutto pur di sostenere la nostra squadra. Quindi per favore BASTA. Se si è stufato si faccia da parte.

Spero solo che tutto questo finisca presto, che la nostra Inter torni quella che conosciamo e che almeno si riesca ad arrivare al 3° posto per salvare questa stagione che altrimenti sarebbe veramente FALLIMENTARE.

IO NON MOLLO E SONO FIERO DI ESSERE INTERISTA".

Fulvio

 

"Gentilissima redazione di fcinternews.it vorrei esprimere il mio personalissimo parere.
La dirigenza ha le sue colpe, l'allenatore pure, di errori individuali ce ne sono stati e pesano come macigni!Mi ricordo venti minuti dove non abbiamo fatto tanto male e un secondo tempo dove per mezz'ora siamo stati nella metà campo del Bologna..risultato?Due colpi di testa su altrettanti calci piazzati!Questa squadra è MEDIOCRE!Pazzini che attaccante è?La palla gli deve sbattere sulla testa per andare in porta!Forlan non è lui, Sneijder da sempre è stato forte quando la squadra girava intorno a lui!Nn ho visto un dribbling, un tocco di classe, un tiro in porta, un invenzione del singolo..zero!Abbiamo vinto tutto difendendo in massa e ripartendo con la velocità di Milito,Eto'o,Pandev e Maicon a cui si aggiungeva la classe di Motta e Sneijder!Stasera abbiamo giocato in un certo senso a specchio con quella famosa Inter...al posto di Motta c'era Zanetti il fabbro (rispetto x il capitano ma non ha la classe di Thiagone), al posto di eto'o c'era forlan..al posto di Pandev FARAONI
..ma soprattutto al posto del Principe c'era Pazzini ovvero un giocatore super sopravvalutato..attaccante di altri tempi che sa chiedere solo la palla lunga o aspettare che gli sbatta qualche pallone in testa e finisca in porta!Non c'è qualità...nulla di nulla!!Qualità che potremmo avere in Zarate ma che non gioca mai..in Forlan ma è stato sempre spezzato e ha l'età...in Milito che è l'unico campione che ci è rimasto..e poi??IL VUOTO!"

Fortunato

 

"Tutti noi tifosi interisti siamo accomunati da un sentimento di sconforto preoccupantemente tangibile. Una società in evidente affanno, priva di idee e di una vera organizzazione a causa del FPF che presto diventerà vigente a tutti gli effetti. Soffriamo troppo la concorrenza estera: squadre come Real Madrid e Barcellona possono assicurarsi dei colpi da 40 mln ogni anno, mentre noi dobbiamo accontentarci di prestiti o investire sui giovani sudamericani, decisamente inadatti ad un campionato competitivo e strategico come la serie A. Cosa si aspetta a fare lo stadio di proprietà? E perché l'Inter, a tutti gli effetti un azienda di tifosi, non è una società per azioni come il FC Barcelona? Forse tutti noi, alla faccia della crisi, nel nostro piccolo potremmo contribuire alla creazione di una società modello. Non è un caso se la realtà calcistica più invidiabile al mondo si trova proprio in Catalogna".

Pietro

 

"Non mi sembra corretto o lucido dire "al primo errore veniamo puniti". C'è errore ed Errore: come stupirsi se un attaccante navigato come Di Vaio messo solo davanti al portiere la mette dentro? I nostri non sono errori, sono regali. La stessa cosa avrebbe dovuto fare Forlan su una delle poche dormite del Bologna (che ha svolto il compitino in modo ordinato, limitandosi ad attendere i nostri regali) ma tant'è.
Fa specie che una squadra composta interamente da nazionali si faccia mettere sotto in casa propria da una squadra che messa insieme non fa il costo del cartellino di Sneijder. Anche stasera è mancato tutto: la difesa inqualificabile, il centrocampo ahimè senza qualità che non riesce a fare possesso palla né tantomeno costruire, l'attacco che non fa neanche un gol da 270 minuti (con 2 partite in casa e un quarto d'ora in vantaggio numerico)!
E' una rosa mediocre e qui le responsabilità sono della società (purtroppo le 7 vittorie di fila sono arrivate nel momento sbagliato e forse hanno illuso qualcuno). Oltre al fatto che manca il gioco di squadra (questo ormai dalle prime partite di Benitez) la novità di quest'anno è che a parte Sneijder (annata comunque sottotono come l'anno scorso) e Milito non c'è nessuno che possa risolvere la partita con una giocata individuale (il Milan ha Pato, Boateng, aveva Cassano e ha sopratutto Ibra; la Juve di Conte è squadra, ed anche affamata). La prova che abbiamo sbagliato mercato anche a gennaio è che quelli che giocano sono i soliti che giocavano prima (un acquisto in panchina, uno in tribuna e l'altro infortunato) con un titolare in meno (Motta).
Al momento non credo sia il caso di sostituire Ranieri con dei traghettatori dato che a gennaio non è stato ascoltato (mantenere Motta e prendere un esterno...), certo però che se la situazione nello spogliatoio dovesse sfuggire di mano (Zarate intanto è inspiegabilmente ai margini se gli vengono preferiti addirittura Castaignos e Poli fuoriruolo!) e se dovessimo uscire anzitempo anche dalla Champions per mano del Marsiglia non si potrà fare altrimenti.
E' possibile che col Marsiglia ci sia un'altra Inter. Siamo una squadra tecnicamente mediocre ma credo che anche la professionalità di alcuni giocatori (Maicon in particolare) sia discutibile e che vista l'impossibilità di lottare per il tricolore stiano "tirando il fiato" per la Champions.
Restano anche la responsabilità di Ranieri (seppure minori rispetto a giocatori e società): non gli si chiedono miracoli ma certo battere Novara e Bologna in casa non rientrano in quella casistica, e alcuni cambi tattici hanno lasciato perplessi (togliere Sneijder contro il Lecce... Forlan per Poli...)
A giugno si scelga il meno esoso tra Mourinho, Guardiola, Capello, Hiddink e Villas Boas. Serve un tecnico vincente".

Andrea

 

"Una sconfitta con il bologna 0-3 in casa brucia in ogni caso, però stavolta è diverso, oltre la faccia si perdono tanti sogni di rinascita in chiave terzo posto e anche il Marsiglia prossimo avversario in Champions sembra un colosso invalicabile.
Purtroppo andando a cercare i problemi di questa squadra il discorso diventa lungo e insidioso, anche se l’amore paterno senza logica di Moratti verso alcuni dirigenti e giocatori sembra essere il punto principale.
I responsabili però indubbiamente esistono e a mio modesto parere non si dovrebbero cercare solo nella dirigenza interista ma anche nei tifosi e opinionisti che, offuscati  dai momentanei risvegli scordavamo le disfatte da un giorno all’altro.
Che questa squadra avesse dei seri problemi in quasi tutti i reparti si era già visto prima del campionato del mondo per club da noi vinto nel 2010, però la stessa vittoria e l’acquisto di Pazzini e Nagatomo fecero sperare bene, ma come ben sappiamo culminò tutto in un nulla di fatto e in una gestione dell’allenatore a dir poco scandalosa.
Mentre la scorsa estate tutti ci aspettavamo qualcosa è maturata solo la partenza del miglior giocatore della serie A e l’arrivo di Mauro Zarate, a questo sommiamo l’inserimento di Gasperini che aimè vantava un palmares tutt’altro che vincente.
Le conseguenza di queste scelte infelici sono sotto gli occhi di tutti e la stessa chiamata a Claudio Ranieri fino a 1 anno fa sarebbe stata utopica, senza contare i recenti innesti di Palombo e Guarin al posto di Motta che ha destato ulteriori perplessità laddove si aspettava un rafforzamento dell’organico.
Con questo breve riassunto non voglio cercare di spiegare l’origine del declino della squadra imbattibile di due anni fa, però mi piacerebbe chiedere a quelli che fischiavano stasera in un momento in cui è inutile fare polemiche (gli stessi che si lamentavano a novembre), come hanno fatto a gioire per il derby? La stessa cosa dicasi per la sfida con la Lazio.
Purtroppo sono stati coloro che no si sono saputi lamentare al momento giusto a dimostrarsi poco lungimiranti e temo che tre  vittorie prima dell’estate possano nuovamente fargli cambiare idea.

Chiudo questo messaggio ringraziando FC Inter News per tenerci sempre aggiornati, mando un saluto a tutti i tifosi della Beneamata e mi auguro che come si suol dire “si riesca a salvare il salvabile”.

Sebastiano

 

"Venerdì 17. Un giorno. Un film. Un incubo. Tre nomi, tre come la maglia di un Uomo che non farebbe mai figure da “teatro dell’assurdo” come si vede ultimamente a San Siro, tre come le reti che il Bologna ha infilato nella rete di una squadra che non esiste più. Le sette vittorie consecutive sono state solo il preludio all’addio definitivo alla lotta scudetto e forse, perché no, pure alla lotta per un posto in Europa. I giocatori corrono a vuoto, i campioni sono diventati immotivati quasi fossero costretti a giocare un trofeo per beneficienza, la dirigenza non si sente, non si vede e la nostra armata da imbattibile, in pochi mesi, è diventata una squadra cuscinetto. Le squadre avversarie non tremano più quando nel calendario notano che devono sfidare l’Inter, bensì preparano le valigie con cappellini e fischietti per fare una gran festa a quelle undici mummie che ogni weekend scendono in campo per far notare che hanno meno fiato dei ragazzini “raccattapalle” a bordo campo. Non   è possibile prendersela sempre con l’allenatore, questi ragazzi qui è da due anni che fanno quello che vogliono. No Benitez? Leonardo. No Gasperini? Ranieri. No Ranieri? Si, invece, teniamoci il nostro Claudio. Il mister non ha colpe, sono i giocatori che devono imparare a non essere permalosi e fare quello che dice l’allenatore. Basta con queste discussioni sui giocatori fuori ruolo, non è possibile che un calciatore di Serie A non sia in grado di giocare in un ruolo diverso dal proprio, non ci voglio credere a tutta questa rigidità. Rifondiamo tutto, rimettiamo Lele in squadra, cacciamo via Branca, Ausilio e Paolillo per prendere gente come Galliani e direttori tecnici alla Baldini. Investiamo sui giovani che corrono tantissimo e danno il cuore nel terreno di gioco, prendiamo spunto da Poli, da Faraoni, da Nagatomo, da Obi. Mercoledì ci aspetta un impegno difficilissimo, c’è solo da sperare".

Piero

 

"Cara Fc Inter News, è la prima volta che vi scrivo. Ho sentito davvero il bisogno di farlo. Proprio ora che la squadra è in difficoltà. Certo non ho nè l'esperienza nè la competenza adeguata per indicare la soluzione o distribuire le colpe. Seguo, tuttavia, questa meravigliosa squadra da ventuno anni. Da quando grazie ai Mondiali degli anni 90 imparai a conoscere i grandi calciatori che militavano nell'Inter. Ho vissuto momenti tristi come tifoso, ma anche momenti esaltanti. Ed è semplice comprendere quello che è successo, sta succedendo e succederà alla mia squadra del cuore.
Siamo ammalati di nostalgia.
Dopo il fantastico anno della Tripletta ci è mancato il coraggio di rifondare ed ora ne paghiamo le conseguenze.
Ma con quale coraggio avremmo cambiato una squadra cosi vincente?
Chi non si indispettì con Milito che appena vinta la Champions metteva in dubbio la sua permanenza?
Chi non si è sentito un po' tradito da Mou, quando è andato via?
Quella squadra non l'avremmo mai e sottolineo mai cambiata! Nessuno avrebbe voluto perdere il "Colosso" sulla fascia destra! O Julione fra i pali!
Dopo anni di delusioni eravamo sul tetto del mondo ed avevamo un giocattolo perfetto.
Cosa rimane di quel giocattolo?
I ricordi indimenticabili, i campioni che sono stati e che non finiremo mai di ringraziare.
Accanto a questo è rimasto anche la paura di perdere ciò che tanto onore ci aveva dato. La paura di ricominciare da zero. La frustrazione di ripartire dalle delusioni.
Questa è la sintesi delle scelte societarie e dei sentimenti dei tifosi!
Eppure chi meglio di noi sa come ripartire dalle sconfitte più terribili per giungere ai trionfi più importanti?
Caro Presidente riparta da zero senza vergogna, ma con la consapevolezza di poter raggiungere non immediatamente ma fra un po' di anni nuovi straordinari successi.
Forza Inter!"

Gennaro

 

"Egregio direttore, rieccoci!

Ormai, il crollo dell'Inter diventa sempre più un refrain ad libitum. Nel senso musicale quale significato di ripetizione costante.
Quando si crede di risparmiare si va in miseria.
Quante volte nei tempi andati abbiamo sentito questa massima dai nostri avi? Tante!
E mai come adesso, si adatta fortemente alla gestione societaria dell'Inter.

Diventa quasi penoso ripetere fatti di una gestione societaria fallimentare. E non si tratta di traveggole di tifosi irrazionali: al contrario, sono i fatti a dimostrarlo! La mancanza di chiarezza nei programmi viene dimostrata dai continui cambi di allenatori, da scelte di giocatori all'ultimo momento secondo come il caso li presenta; e questo in seguito a  (s)vendite di top player a quattro soldi ( Balotelli, Eto'o, Motta, Pandev ), quando altre squadre vendono i Sanchez e i Pastore, sui 40milioni di euro. Il problema che si evince è che, la società, abituata nel passato a comprare solo grandi giocatori, non è capace di acquistare giovani promettenti. Quando avviene che ne adocchiano qualcuno, sono talmente titubandi da farne accrescere il prezzo da mollare la presa.  Esempio Sanchez: potevamo prenderlo ad una 20di milioni, ce lo siamo ritrovato a 40. Ora non si puo' seguitare a trovare l'ennesimo caprio espiatorio nell'allenatore. Ranieri era riuscito a trovare una quadrat
ura di squadra che dava risutati; aveva chiesto di non vendere Motta e di comprare un esterno come Palacio: nulla. Non è stato accontentato, come avvenuto con Gasperini.

Ora la squadra, che era riuscita a trovarsi ad un tiro di schioppo dalle prime, è ritornata  agli stessi problemi iniziali e con qualche mesetto di vecchiaia in più per i senatori; e per di più, nel girone di ritorno. Si è voluto accelerare il rientro di Sneijder pensando che fosse l'uomo della dea bendata; e forse, oltre da un punto di vista tecnico,lo si è voluto attivare subito,da parte della società, per mantenerne il valore di mercato: ma la realtà è un'altra. L'Inter, data l'età anagrafica soprattutto, non puo' reggere il rombo. Il 4-4-2 era quello più consono. Più volte Ranieri aveva ammonito tutti che l'olandese non era ancora pronto, ma non è stato ascoltato; ma si è ritrovato umiliato, essendo stato contraddetto nelle sue  richieste. Personalmente me ne sarei andato! E' grave affermare che Motta abbia espresso la volontà di andarsene nonostante le sollecitazioni a restare. Come puo' essere giustificato tutto questo!? L'Inter non è una provinciale; e lo stesso Paris Sant-Germain che non ha vinto mai nulla, se non una coppetta Uefa irrisoria, non puo' essere "appetita"  rispetto all'Inter. Allora c'è da chiedersi: come mai siamo arrivati al punto che diversi giocatori se ne vogliono andare dall'Inter?... perchè hanno capito l'insipienza della società?...la scarsa difesa politica della squadra rispetto agli attacchi del mondo calcistico italiano?...la scarsa visibilità mediatica, sia di stampa che di televisione, ove un campionato d'inverno della Juve ha avuto più spazio mediatico di un Inter Mondiale???

Già l'estate scorsa, in questo blog, avevo fatto presente, come altri, la necessità di rinforzi per il centrocampo: vediamo bene che, quando si susseguono tante partite, in pochi giorni, l'Inter diventa un ospizio!  Abbiamo preso un giocatore di serie B di trent'anni buono per la panchina, e un altro che presenta fragilità fisiche enormi. Vendere Motta si è detto che è stato conveniente per la cifra venduta, ma quanti soldi perderà l'Inter per la mancata qualificazione in champion?  Tanti!!!  E, con sincerità, a questo punto diventa difficile anche la qualificazione in Europa Ligue. Poi, una considerazione: a che serve fare tornei giovanili se poi si vanno a comprare giovani sudamericani, pagarli tanti soldi, per poi regalarli alle altre società??? Ora, a prescindere dai risultati, bisogna insistere con i giovani; e non serve a niente cambiare l'allenatore. Una rivoluzione sarebbe possibile solo prendendo uno Zeman; e  togliendo Branca che, dopo la defenestrazione di Oriali, si è dimostrato fallimentare su tutti i fronti! Un nuovo direttore tecnico urge. Per la normalità, Ranieri puo' restare, ma deve essere appoggiato dalla società. Non come oggi: lasciato in balia della sfiducia generale, soprattutto dei calciatori che prendono questa situazione quale alibi, per fare ognuno come vuole, senza disciplina. Bisogna mettersi il cuore in  pace e lasciar giocare i giovani, cercando solo di non retrocedere. Se pensiamo che la colpa è di Ranieri, prolungheremmo solo l'agonia! Mi auguro fortemente che non si arrivi al cambio dell'allenatore facendo il gioco di senatori e Branca, giustificando le loro rispettive deficienze!!!"

Nestore

 

Gentile Redazione,
scrivere l’indomani di una brutta sconfitta, purtroppo l’ennesima, dell’Inter non è mai facile perché il rischio che la frustrazione, l’amarezza e la rabbia prendano il sopravvento rendendo il commento poco lucido è davvero molto alto. Di cose da dire e soprattutto di critiche da fare ce ne sarebbero da riempire pagine e pagine di giornali o siti web, ma visto che negli ultimi tempi l’hanno fatto un po’ tutti, dal semplice tifoso nerazzurro fino alle testate giornalistiche più importanti passando per penne più illustri (ma anche più faziose!) di me, oggi mi voglio limitare ad esprimere un concetto che forse in molti, invece di criticare e basta, dovrebbero tenere più a mente ossia il sentirsi davvero interisti, nel bene e nel male. Non saranno (e non dovrebbero essere) infatti tre sconfitte di fila (seppur quasi umilianti) ed un’annata sfortunata, deludente, triste e chi ne ha più ne metta, a farmi smettere di tifare Inter! Sarebbe troppo facile e squallido fare ed essere tifoso solo quando le cose vanno bene e si vincono trofei in serie come è accaduto negli scorsi anni, chi ama la propria squadra come me, lo deve dimostrare anche e soprattutto in momenti come questo. Poi ok qualcuno avrà sbagliato ed è giusto criticarlo ed essere amareggiati, ma quello che deve restare sempre è l’attaccamento per colori e per la maglia a strisce verticali nerazzurre. Io nonostante adesso sembri andare tutto storto credo sempre nella Società Inter e spero, anzi sono convinto non mi deluderà ancora nelle scelte future. Adesso a giochi fatti e col senno di poi è troppo facile criticare tutto e tutti: sarebbe stato infatti sbagliato ed inaccettabile smantellare la squadra campione di tutto l’indomani del trionfo di Madrid come sarà sbagliato a fine stagione non fare certe valutazioni e determinate scelte che vadano oltre il sentimentalismo. Restiamo uniti: Società, squadra e tifosi, tiriamo i remi in barca fino a giugno cercando di raccogliere il massimo da questa stagione avversa e poi vediamo cosa succederà…"

Tiziano

 

"Purtroppo ero allo stadio a vedere quello scempio che è stato Inter-Bologna; e purtroppo l'unico momento positivo della serata è stato cantare, insieme a tutto San Siro, il coro "José Mourinho"!
Premesso questo vorrei dire che le colpe, che molti stanno addossando maggiormente a Ranieri, sono secondo me più dei giocatori che non del tecnico: è vero che il tecnico ci mette del suo nelle formazioni e nel non far riposare gente che ne avrebbe bisogno, ma in campo ci vanno i giocatori che sono senza idee, senza orgoglio e senza vergogna.
Spero vivamente che il prossimo anno si faccia la tanto invocata rifondazione, anche se io preferirei fare, a questo punto, un repulisti! Vendere Maicon, J. Cesar, Forlan, Alvarez e non riscattare Palombo e Zarate; con i soldi racimolati riscattare Poli e Guarin (speriamo giochi bene) e comprare Lucas, Pogba, Destro, Bale. Cosa ancora più importante richiamare dal prestito e dare un'opportunità a Viviano o Bardi, Benedetti, Natalino; far salire in prima squadra e dare spazio a Crisetig, Alborno, Splendofler e Longo. Ma soprattutto prendere un allenatore che valorizzi i giovani, che punti sul bel gioco e che abbia il coraggio di fare scelte che nessuno dopo Mourinho ha fatto: mettere in panchina i senatori!
Sempre e comunque, forza Inter!"

Enrico

 

"Gentile redazione,
ancora una volta mi sento in dovere di scendere in campo a difesa dei nostri colori.
Dopo la partita di ieri potrebbe sembrere assurdo, ma con il cuore in mano vorrei lamciare un messaggio molto importante ai nostri tifosi.
A cosa serve maledire il presidente?
A cosa serve offendere la società?
A cosa serve rimpiangere Oriali?
A cosa serve deridere i nostri beniamini ed invocare l'acquisto di nuovi giocatori?
A cosa serve criticare il tecnico e osannare Josè?
Tutto questo ci garantirà il terzo posto e ci aiuterà a passere il turno contro il Marsiglia?
Mi dispiace molto riportarvi alla realtà delle cose,
ma tutto questo fumo non ci servirà a niente.
Anzi, in questo caso si otterrà esattamente il contrario.
In questo caso noi saremo artefici delle nostre disgrazie alla pari di chi stiamo tando criticando.
Ok, dopo il Palermo un po' di bastone ci poteva anche stare, anci ci volava proprio;
ma una volta che abbiamo visto la non efficacia di questo metododobbiamo passare forzatamente alla carota,
ed aggiungerei anche tanta camomilla; per noi.
Voi tutti lo sapete molto bene,
da queste situazioni possiamo venirne fuori solo in un modo;
restando tutti uniti e sostenendo gli errori come se fossero gol strepitosi.
Un esempio quest'anno l'abbiamo già avuto: Milito.
L'abbiamo sostenuto e lui è tornato.
Infondo ragazzi che cosa ci costa?
Ora e sempre forza Inter,
forza nerazzurri"

Fabrizio

 

"Cari Frattelli Interisti, il problema e conseguenza di una gestione di parco giocatori sbagliata. Avevamo dei giocatori che in Due anni con Moo sono cresciuti una enromità a livello mentale e tecnico, sono diventati campioni da noi. Se volevamo mantenere il livello raggiunto non dovevamo lasciasci scappare nessuno e se propiro si doveva dovevamo sostituire con altri campioni consumati. Comunque il ambiantesri e sempre un rischio. Etoò, Balotelli, Mota, Muntari non hanno sono stati rimpiazzati alla pari. I giocatori di due stagioni fa fanno anche fintroppo. Con la classe che hanno dovuto convivere con pseudo allenatori e ragazzini che hanno sempre perso una caterva di palloni stupidi. E chiaro che Mou solo uno, dopo lui 3 negligenti. Ranieri, l migliore do loro pero deve imparare a non perdere palloni anche lui. Un consiglio che sembra banale, guarda chi perde palle durante le partite e fai giocare a quelli che non lo fanno.
Il derby lo abbiamo vinto con nostri campioni. Ranieri ha crfeduto che grazie a qualche decisione sua. Se sta con nostri campioni e una garanzia per lui che vincera. Chivu era in panchina ieri ..male. Il sodo sta tutto con quelli che cerano due stagioni fa.
Forza Inter"

Radar

 

"Buongiorno a tutti interisti sparsi nel mondo. Ieri sera... Beh, la rabbia e la delusione si sente ancora anche se il letto può ammorbidire il colpo. Ho riflettuto sulla partita di ieri sera e ancora una volta, senza mezzi termini, non ho visto una squadra in campo. Non ho visto l'Inter, ma uno stadio poco accogliente e un campo freddo, troppo freddo. I nostri colori nerazzurri non erano abbastanza caldi per poter scatenare un bel fuocherello, uno spettacolo acceso e incandescente che potesse risollevare lo spirito di tutti. Ho visto invece degli "eschimesi" vestiti in bianco che sapevano combattere il freddo e lo hanno fatto nella maniera che purtroppo oggi sanno fare tutti, perchè tutti e tutte le squadre oggi sanno come spogliarci dell'orgoglio e dello spirito che è insisto nella squadra dell'inter, una squadra che qualche anno fa ha aperto il rubinetto del gas e ha fatto esplodere una intera tifoseria.

A mente meno rabbiosa, appunto dopo una bella dormita, posso fare delle considerazioni che ritengo siano necessarie, non giuste, ma credo applicabili oggi: Intanto, lasciatemi dire che invocare il nome di Mourinho non mi ha fatto piacere. Una società che si ritrova una squadra senza testa ne gambe e una tifoseria che rimpiange il passato significa che non si sa come andare avanti, non c'è, in poche parole, un futuro. Una squadra che non sa andare avanti per forza non sa vincere. E una squadra che non sa più vincere pian pianino non può più contare sull'appoggio dei tifosi. Io sono un tifoso vero e proprio, dalla nascita ho indossato questi colori e me li tengo stretti stretti, ma come avranno fatto migliaia di altri tifosi come me ieri sera, guardando "questa inter" mi verrebbe da spegnere il televisore e mandare tutto a... Insomma, il presente è "questa inter" guidata da "questo allenatore" e come tifoso non credo che ricordando Mourinho mi ritorni un sorriso in faccia.

Ora delle considerazioni tecniche: intanto, Ranieri, ma cosa sta facendo? A prescindere da Mourinho, l'inter di 2 anni fa se la ricorda signor Ranieri? Lasciatemi dire che "questa inter" non sa giocare a pallone, e ritengo sia colpa esclusivamente dell'assenza del gioco, e quindi dell'allenatore. Oggi non possiamo più pensare di essere una GRANDE perchè non riconosciamo più il significato di "grande". Essere grandi non significa individualismo, ma squadra! E oggi non siamo una squadra. Bisogna cominciare a metterci in testa che siamo diventati una PICCOLA, una squadra inferiore alle aspettative ma con un potenziale enorme, siamo una squadra di serie A che oscilla tra l'ultimo posto e penultimo, siamo una squadra che non può più essere eterogenea e "piena di jolly" ma un gruppo in cui ogni componente SA DOVE DEVE ESSERE E COSA DEVE FARE. Il punto è che non possiamo più pensare di andare in campo con giocatori fuori ruolo, è da anni ormai che si parla di una Inter sempre divers
a, che ha giocatori che possono ricoprire ruoli diversi. Io dico basta!!!

Per esempio: ieri sera, per l'ennesima volta, ho visto Forlan partire dalla fascia... "MA COME C...O SI FA" mi chiedevo ieri sera!  Signor Ranieri, non puoi mettere un goleador come Forlan sulla fascia!!! Ma è inpensabile!!!! Se ci fossi io sulla panchina del'Inter lavorerei gratis solo per dare un gioco a questa squadra e mettere il Cacha punta! Pazzini non può piu pensare di giocare se non c'è una squadra dietro di lui. Io proporrei una formazione del tipo 3-5-2, con Lucio, Rannocchia e Chivu in difesa a 3 (si è ciò che pensava Gasperini, ma non in questo modo) con un centrocampo solido e che tiene palla, con Cambiasso al centro, Poli e Palombo ai suoi lati, e i vari Faraoni, Nagatomo oppure Maicon che ricoprono la fascia, facendo su e giù, attaccando poco ma in modo sensato e difendendo tanto nel momento in cui la squadra avversaria ha la palla (Dopo tornerò sull'argomento difesa) e con Forlan e Milito davanti alla porta. Oppure un 4-1-2-1-2, e vi spiego perchè: quella povera bestia calcistica di Sneijder purtroppo sta vedendo brutti momenti, non segna più e si ritrova in un ruolo che non gli si addice assolutamente. Questo ragazzo va messo dietro le punte! PUNTO! Con una difesa solida e un mediano che non fa belinate, possiamo ritrovarci con un attacco sempre pronto a far male. Insomma, la squadra deve attribuirsi una formazione non più a seconda dei giocatori, ma in base alla mentalità dell'alentaore, cosa che fin ora non ho visto in Ranieri.

Tornando al discorso difesa, avete visto il Napoli ieri sera? Avete visto come difendono e aggrediscono in modo collettivo ogni volta, in stile Barcellona? Perchè non possiamo fare lo stesso noi? Oggi noi difendiamo da cani, e l'ultimo gol del Bologna rispecchia questlo inguardabile modo di difendere. Guardiola disse una volta che meglio recuperare palla nella metà campo avversaria che nela tua, cosi sei piu vicino alla porta. Ora, con o senza questa dichiarazione, mi sembra logico no!!!!!!

Il mio ultimo pensiero va al gioco di questa squadra: l'Inter di Mourinho non aveva in realtà un gioco, non aveva schemi ben precisi da replicare partita dopo partita, ma era quel genio di mourinho che sapeva cosa fare ogni volta. Cambiava formazione, metteva dentro difensori nei ruoli degli attacanti, ma lo faceva perchè sapeva che era ciò che serviva. Ranieri non è Mourinho e mai lo sarà, ma se è un allenatore valido come tutti noi pensiamo, allora che tiri fuori questo gioco non in base ai giocatori che ha, ma il gioco che vuole esprimere lui. Perchè se il suo gioco è quello visto ieri sera, con uomini messi a casaccio, allora se ne può andare anche a casa. Ci andrei io ad allenare gratis!

Grazie e sempre Forza Inter... Forza!"

Joshua

 

"Buongiorno Redazione e Popolo Nerazzurro,
inizio ricordando che: E'VERAMENTE GRANDE CHI DALL'APICE CADE NELLA POLVERE e ALL'APICE SA RITORNARE...Non chi è sempre all'apice.
Due fasi sono compiute,è l'ora della terza.
Noto però che, in casa Inter gestione Moratti,coloro che vi mettono la faccia vengono regolarmente allontanati!Chi non si dimostra abbastanza "timoroso" verso la proprietà e dice ciò che pensa, è presto messo alla porta. L'unico che ha anticipato la mossa è stato Mourinho... ma con la soddisfazione di aver vinto tutto.
Strappando così dai denti del Preidente la frase "Non mi faccio più fregare da nessuno" mai peraltro ammessa.
Vengono preferiti personaggi che vivono nell'ombra di un Dirigenza che nelle sue aziende ama che i suoi dipendenti/collaboratori ostentino,abusandone, delle frasi tipo "Siamo una Famiglia".
Peccato che da questa "Famiglia" tendano a "scappare" in molti (Seppur con laute contropartite in denaro per tutte le parti tranne che per i Tifosi.
Un Dirigente che di fronte ad risultati negativi commentandoli con una "rabbia composta" li racchiude nel concetto di "Non c'è responsabilità,solo fatalità".
NON STUPIAMOCI QUINDI SE SI EVINCE UNA MANCANZA DI PROGRAMMAZIONE, DI PROGETTO NELLA GESTIONE. Mai potrà esservi con una filosofia di questo tipo.
Professionisti che programmano e che non temono di metterci la faccia indicandone anche tutti i responsabili in caso di fallimento, avranno vita breve all'INTER di Moratti.Per questo, nè Oriali, nè Zenga,per citarne due, torneranno all'INTER. E neppure Mourinho (Purtroppo),reo di aver umiliato la "Famiglia Inter" anticipando una mossa che avrebbe dovuto subire in altri tempi e modi.ASTUTO e VINCENTE ANCHE PER QUESTO!
Ma la domanda é:
CHI AVRA' IL CORAGGIO DI METTERCI LA FACCIA QUESTA VOLTA?...Non credo proprio sarà MORATTI.
Un Bambino Tifoso in Curva l'ha fatto con un cartello di preghiera di vittoria per non esser più preso in giro a scuola...
A volte i Bimbi insegnano...con semplice naturalezza.
Ciao Nerazzurri"

Dimitri

 

"Siamo arrivati infine a bivio che era inevitabile, e si sapeva che prima o poi sarebbe accaduto. Qui bisogna decidere cosa fare del futuro della nostra inter, senza giri di parole ma con fatti. Ormai dei campioni del triplete non è rimasta neanche l'ombra, sia da un punto di vista fisico sia da un punto di vista delle motivazioni e dell'intensità di gioco. Basta con la dovuta riconoscenza!! Qui c'è bisogno di un rinnovamento. Non sappiamo quanto ci vorrà ma se si pensa sempre di rimandare al domani non si farà mai niente. E non sono qui, come molti altri fanno, a volte a sproposito, a proporre nomi di campioni sudamericani costosissimi o magari di schierare un'inter solo di ventenni di belle speranze o ancora prevedere di incassare chissà cosa dalle eventuali cessioni di nostri giocatori (sono in fase calante e nessuno ce li pagherà molto). Sono qui a proporre invece di cominciare a guardare quello che stanno facendo, non il city o il real, ma le nostre rivali italiane, come juventus, milan e roma. Della juventus mi piace la voglia di vincere, l'intensità di gioco e il senso di squadra, merito anche di un allenatore che è cresciuto nell'ambiente; del milan ammiro la capacità, anche in situazioni finanziarie difficili, di galliani di saper prendere buoni giocatori a parametro zero o comunque cogliere ottime occasioni di mercato (per dare un'idea del progressivo rinnovamento dei cugini basta pensare al fatto che degli 11 titolari di adesso, due anni fa ce n'erano due o tre); della roma ammiro il coraggio e la tenacia di intraprendere un nuovo progetto dando fiducia in tutto e per tutto a un allenatore emergente, ma con le idee di gioco ben chiare e inoltre il fatto di essersi affidata a uno dei migliori direttori sportivi d'italia, come sabatini. Ecco, io non pretendo tutto e subito, ma un segnale forte di svolta questo sì, e senza guardare oltre confine (dove i budget, in certi casi, sono inarrivabili) possiamo prendere spunto da alcuni esempi di   squadra italiane, che ho appena citato. Grazie e complimenti alla redazione di fcinternews per il vostro servizio"

Stenz

 

"Gentile redazioni, dopo l'ennesimo KO tecnico sarebbe troppo facile inveire contro una squadra che oramai deve avere un solo obiettivo: salvezza ! Scrivo dopo circa 15 ore dal tracollo indegno a cui abbiamo assistito perchè è tanto il tempo che mi ci è voluto per sbollire la frustrazione provata dinanzi allo squallore di inter-bologna. Al di fuori delle considerazioni tecniche, strategiche o morali, vorrei porre l'attenzione su quelli che a mio avviso sono i reali indicatori di uno scandalo annunciato: i numeri, ed in particolare quelli che riguardano i "lauti" compensi che le statuine vestite di nerazzuro percepiscono in una delle annate più terribili della stria dell'inter; 145.000.000,00 di euro (fonte Gaz Sport) !! Questi numeri ci consentono di capire gli errori reali che hanno causato questa indescrivibile situazione; se pensiamo che un fantasma (da due stagioni) come maicon percepisce 4 milioni di euro, mentre un eroe come zanetti poco più della metà, capiamo che qualc
osa non va e non può andare così. Ma di quale rispetto per il fair play finanziario stiamo parlando ? come si fa a mantenere stipendi così alti per giocatori oramai inutili (non certo da ieri sera) e attuare un mercato che privilegia l'uscita mentre in entrata arrivano mezze calzette pure bucate (vedi infortuni)? Senza neppur lontanamente ritenermi profeta o particolarmente dotato di capacità angeriali, credo che la soluzione sarebbe semplice e unica: tagliare tutte le teste rotte e quelle marce che hanno causato danni, dai dirigenti ai calciatori e ripulire la squadra con un progetto che abbia due direttive: limite ingaggi massimo (tetto) e progetto tecnico di medio-lungo termine con attenzione alle giovanili. L'inter deve diventare una azienda ma non solo perchè taglia i costi ma perchè è gestita con criteri efficienti e non "alla giornata". Grazie"

Francesco

 

"60 milioni.
Servono sessanta milioni di € per fare un mercato degno di essere chiamato, finalmente, di  RIFONDAZIONE!
Innanzitutto bisogna dire, che il problema purtroppo è il centrocampo, che non fa filtro dietro e non supporta d'avanti,e l'attacco:
11 Guarin;
5 Kucka;
15 Ramirez (non perché l'ho visto ieri, lo dico da novembre!!!);
31 Lavezzi;
25 L.Suarez.
Totale 87 milioni, dai quali togliere i soldi delle cessioni di Sneijder, 25, e Pandev al Napoli nell'affare Lavezzi,5. Saldo finale: 57 milioni(87 - 30).
Considerando che al momento in attacco i soli Milito e Pazzini giocano praticamente tutto il campionato( acuisti non pervenuti), è d'avanti e a centrocampo la rivoluzione con questi innesti, giovani (NON SCOMMESSE GIOVANISSIME) ma di esperienza!!! Suarez da come si dice è sul mercato per la nota vicenda di razzismo!
JULIO CESR (se va via: Viviano)
MAICON(se va via: Kolarov)  RANOKKIA JUAN NAGATOMO
Ris: (faraoni samuel caldirola zanetti)
GUARIN POLI KUCKA
Ris:(Cambiasso palombo Stankovic)
RAMIREZ SUAREZ LAVEZZI
Ris:(Alvarez Pazzini e un esterno della primavera)
A malincuore darei via Milito Chivu Lucio e Sneijder. Terrei fino a fine contratto Maicon e Julio Cesar, ameno che si verifichino delle offerte per 2 ultra trentenni, stile PSG, per Thiago Motta. A quel punto dentro Kolarov e Viviano!!! 
Allenatore, visto il modulo da imporre (4-3-3), DEVE essere per forza WALTERONE ZENGA!!!!"

Andrea

 

"Cara FC Inter News,
sono Valerio (22 anni)tifosissimo dell'inter sin dalla nascita. Volevo fare una mia analisi sul momento dell'inter sperando che alcune domande che mi faccio (e penso si facciano in molti) vengano rivolte a Ranieri...
Premetto che ho SEMPRE sostenuto l'nter anche nei momenti peggiori ma ieri abbiamo toccato il fondo...la contestazione era il minimo che i tifosi potessero fare (e a mio avviso son stati anche troppo teneri). Comunque ricordo che esattamente un girone fa, Ranieri arrivava sulla panchina dell'inter e inanellava 2 vittorie consecutive a Bologna e a Mosca... Tutti parlavano e lodavano Ranieri "l'aggiustatore" e quando gli chiedevano il segreto della sua cura lui spiegava solamente che aveva rimesso i giocatori dove avevano sempre giocato ridando ad ognuno il proprio ruolo (individuando che la colpa maggiore di Gasperini era stato mettere giocatori fuori ruolo...) e fin qui tutti d'accordo. Ma dopo le famose 7 vittorie consecutive dove (anche per mancanza di uomini) il 442 (quasi "obbligato") aveva funzionato, ecco che con il recupero di giocatori come Sneijder e Forlan che, parole di Ranieri, "ci faranno fare il salto di qualità" si è DISTRUTTO tutto ciò che si era fatto con tan
ta fatica. Quello che io mi chiedo e vorrei dire al mister è: secondo lei qual'è il ruolo di Sneijder?e di Forlan? Non che io voglia fare l'allenatore ma Sneijder le cose migliori le ha fatte da trequartista centrale e Forlan da seconda punta. Perchè non schierarli nei loro ruoli naturali in un 4312? Mi sembra che Ranieri stia commettendo gli stessi errori di Gasperini... Sneijder messo a sinistra...(come Gasperini) PERCHE? Forlan messo o larghissimo (e quindi impossibilitato ad offendere)in 4231 o addirittura trequartista (secondo tempo di Inter-Bologna) avanzando Sneijder in attacco!!!PERCHE??? Detto questo le colpe non sono solo del mister ma anche della società... Mercato fatto ignorando le richieste delle'allenatore e presi 2 mediani (Guarin e Palombo) oltre a Juan Jesus (gia bloccato da tempo). Quindi Ranieri visto il mercato fatto...e visti gli uomini che ha a disposizione torni a fare come ai primi tempi e a METTERE I GIOCATORI NEI LORO RUOLI...
P.s:se mi posso permettere un consiglio, la formazione dell'inter (visti gli uomini a disposizione) dovrebbe essere un 4312 con: Julio Cesar-Maicon, Lucio, Samuel Ngatomo- Guarin(Poli) Cambiasso Zanetti-Sneijder-Forlan Milito".

Valerio

 

"Salve gentile redazione,
sono un tifoso interista da circa 40 anni e di annate così sciagurate,fino ad ora,ne ho vissute molte.
L'Inter di quest'anno a parer mio ha giocatori molto buoni,il problema è secondo me il poco utilizzo dei giovani che Ranieri ha a disposizione.
Con tutto il dovuto rispetto che si meritano i vari Cambiasso,Lucio,Stankovic,Cordoba,Chivu e Maicon,io credo che si debbano fare da parte per lasciare spazio ai numerosi giovani,anche perchè ormai questa stagione è difficile da salvare.
Spero con tutto il cuore in un rinnovamento della rosa perchè ormai il ciclo è bello che finito.
Grazie per l'attenzione colgo la situazione per congratularmi con voi per il vostro lavoro e spero che sia ripagato dai nostri campioni.Sempre FORZA INTER"

Aldo

 

"Salve gentile redazione di Fc Inter News,

ho deciso di contattarvi per dare una mia opinione sul momento generale che sta attraversando la nostra amata.
Ieri sera sono andato allo stadio e come qualsiasi tifoso interista,dopo la serata di ieri sera me ne sono uscito,più che arrabbiato,deluso. Deluso da una squadra senza grinta,senza corsa,senza un gioco,senza un punto di riferimento. A tratti mi sembrava di rivedere la squadra di Zaccheroni,palla lunga,poi chi la prende cerca di andare in porta da solo e segnare. Pazzini in attacco difendeva la palla ma non aveva nessuno a cui appoggiarla e quindi era costretto a dribblare,perdere palla e quindi subire la ripartenza del Bologna.Descrivo solo questo episodio per non citarne molti altri. Penso che ricordiamo tutti cosa succedeva quando l'Inter andava in svantaggio in casa,ci metteva una grinta,un coraggio,una voglia di recuperare che ci permetteva molte volte di ribaltare la partita a nostro favore,cosa che ora non succede più. Ammetto che ho fischiato anch'io Forlan,anche se è stato più infortunato che a posto fisicamente,e questa può essere una giustificazione in quanto ha bi
sogno di recuperare minuti nelle gambe,ma il suo recupero è capitato nel periodo sbagliato. Speravo che la partita persa in casa contro il Novara poteva essere solo un episodio isolato, ma dopo i due gol di Di Vaio,ho creduto molto meno nel ribaltone in confronto a due anni fà. I migliori in campo ieri sera sono stati a mio parere,Poli e Faraoni, non a caso giovani e forze fresce. Non ho mai creduto alla parole di Benitez e Gasperini nel " rifondare" la squadra con forze più fresche,pensavo anch'io  che molti giocatori del Triplete avessero ancora molto da dare,ma dopo aver fatto queste prestazioni,penso che a quest punto oltre a essere un problema di testa sia anche di fisico,giocatori come Maicon,Cambiasso,Lucio,Julio Cesar,e ahimè il NOSTRO capitano(cito quelli che han giocato ieri sera)incomincino a fare un pò di fatica a fare tutte queste partite di seguito. Non capisco ancora il cambio Eto'o- Forlan,dalla carta poteva essere un cambio intelligente,ma con quei 30 milioni di euro allora non era meglio prendere Lucas al posto del cacha? E perchè Thiago Motta se nè andato al PSG prendendo meno soldi rispetto a quello che prendeva qui? Vedo una fuga dalla Pinetina che sta diventando troppo frequente.E' giusto che come ogni ciclo il nostro debba finire alla fine di questa stagione,ringiovanire e creare un progetto serio e valido che faccia ritornare l'Inter la squadra incontrastata in Italia e in Europa".

Alberto

 

"Buongiorno a tutti, sono un tifoso dell'inter fin da quando ero piccolo ma purtroppo abito a Treviso e non posso raggiungere Milano quando voglio per manifestare e dare un messaggio del mio pensiero.. inoltre seguo il vostro sito ogni giorno e proprio per questo vorrei chiedervi che senso ha continuare a pubblicare articoli su Thiago Motta , questo non aiuta la squadra , lui ha voluto partire e la dirigenza non ha sicuramente sbagliato a lasciarlo partire , come ha sbagliato non lasciando partire altri come Maicon (i risultati si vedono) e poi non avete scritto cosi tanto su un giocatore nemmeno quando è partito Eto'o.. quello si che è stato un errore ma Tiago Motta non è messi e ronaldo insieme come lo fate sembrare.. scusate la mia piccola critica ma sono sicuro di scrivere a nome di molti tifosi. Inoltre mi piacerebbe che invitaste sia i tifosi sia la dirigenza dell'inter magari con alcuni articoli a riflettere se è davvero il caso in investire sul mercato comprando tutti sti giovani sudamericani? costano tanto e nella maggior parte dei casi non sanno giocare in europa (vedi Alvarez), mentre qui abbiamo tanti talenti che sono già abituati al nostro calcio e si tratta solo di farli crescere (Cristig, Caldirola, Alborno, Obi, Longo) o andare a comprarli finchè costano poco (Marko Marin) .."

Sasa

 

 

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 18 febbraio 2012 alle 21:08
Autore: Redazione FcInterNews
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