Buenos Aires - Credeteci. Diamo fiducia al duo "argentinos" Zarate e Alvarez, che giochino con continuità e ci accorgeremo presto che stiamo parlando di due campioni che qui in Argentina stimano in tanti. Sappiamo bene che il campionato italiano nel suo approccio non è facile per nessuno, esempi eclatanti i primi mesi di Platini o di Van Basten; certo non stiamo parlando di due perle del calcio mondiale, pur tuttavia vedere Ricky Alvarez in tribuna, domenica scorsa, ha fatto un pò storcere il naso a più di uno, da questo lato dell'Oceano Atlantico. Pensiamo che Ricky per trovare la sua collocazione giusta (a centrocampo, ndr) debba spendere un pò di più di quel che timidamente, forse, sta dando adesso. Non gli manca né la classe, né la forza fisica per dimostrare quanto il suo sinistro e la sua progressione negli spazi possa essere determinante in più di una occasione.

Lo stesso dicasi del "Zorrito" Zarate, se lasciato giocare con continutà è in grado di dare quella qualità e quella fantasia che accende lo spirito dei tifosi, e alcuni sprazzi di domenica a San Siro lo hanno ampiamente dimostrato. Zarate ha capacità di saltare l'uomo nell'uno contro uno, è capace di spaccare uno schema, caratteristica propria di quel calcio che accende sempre i tifosi. E' anche questo il calcio che la gente vuole, quello che esca dagli schemi preconfezionati, dai moduli e via dicendo. La fantasia e la disciplina devono tornare al potere in questa Inter se si vuol essere vincenti.

Sezione: QUI ARGENTINA / Data: Lun 19 settembre 2011 alle 15:15
Autore: Pasquale Guaglianone
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