ONANA 6 - Bassey, nel finale, decide di fargli guadagnare lo stipendio costringendolo al tuffo sul proprio colpo di testa e all'uscita a valanga in piena area di rigore. Complessivamente per lui è una serata tranquilla, merito dei compagni e demerito di un avversario tutt'altro che trascendentale.

SKRINIAR 6,5 - Ha detto chiaro e tondo che farà tutto per i colori nerazzurri, e siccome non è uno che parla a vuoto anche in campo mostra il massimo impegno. Primo tempo costantemente nella metà campo dei cechi a dare supporto sulla fascia destra e nel giro palla, poi potrebbe persino iscriversi al tabellino dei marcatori ma il suo tap-in viene sventato all'ultimo secondo. Concentrato.

ACERBI 6,5 - Buon esordio con la maglia nerazzurra, addirittura dal primo minuto in Champions. Governa con cura la difesa, sale palla al piede quando necessario e non soffre i centimetri di Chory. La reciproca conoscenza con Inzaghi è un vantaggio che sfrutta a dovere, dando sicurezza alternando qualità e mestiere.

BASTONI 6,5 - Non è certo entusiasta quando Inzaghi lo richiama in panchina, sa di aver fatto bene e di potersi rendere ancora più utile con la superiorità numerica. Ma l'ammonizione rimediata proprio per qualche parola di troppo dopo il fallaccio su Barella convince l'allenatore a non rischiare di ricambiare il favore. Oltre un'ora di proiezione offensiva. DAL 63' D'AMBROSIO 6 - Nonostante l'uomo in meno il Viktoria non rinuncia a gettare in area palloni insidiosi, lui si fa trovare al proprio posto sbrogliando un paio di situazioni complicate.

DUMFRIES 7 - Inizia lento, non trova spazi e cede alla tentazione di giocarla indietro per non perdere il pallone. Con il trascorrere dei minuti, dopo aver guadagnato una buona punizione (con giallo) dal limite, aumenta i giri nel motore e si lancia in sortite offensive interessanti. A un certo punto della ripresa diventa il go to guy che rifornisce di palloni il centro dell'area. Dzeko se ne accorge e lo manda in porta per chiudere i conti.

BARELLA 6,5 - Innanzitutto, la buona notizia è che l'intervento killer di Bucha non abbia comportato delle conseguenze sulla sua tibia. Non gli ha impedito così di proseguire una buona gara, ricca di coinvolgimento, di iniziative palla al piede e di copertura puntiale degli spazi. Con la superiorità numerica prova anche qualche fuga palla al piede. Passi avanti dopo le ultime presenze. DAL 73' GAGLIARDINI 6 - Torna a casa da Plzen con un'ammonizione sul collo e una ventina di minuti di onesta partecipazione alla vittoria nerazzurra. Tiene il campo con attenzione.

BROZOVIC 6,5 - Il primo errore lo commette al 58' con un passaggio fuori minura ad Acerbi. Fino ad allora una macchina perfetta nella distribuzione del pallone, conti alla mano la sensazione è che nel primo tempo abbia toccato più palloni lui dell'intero Viktoria Plzen. Sereno nella costruzione, alza il baricentro dei compagni e copre loro le spalle. DALL'84' ASLLANI SV.

MKHITARYAN 6,5 - Una trottola in costante movimento, se ne apprezza la qualità tecnica quando è in possesso di palla, quella tattica quando si avventa sugli spazi provando ad aumentare la presenza nerazzurra negli ultimi 20 metri. Sempre nel vivo del gioco, gradisce rendersi protagonista e si fa cercare con continuità. DAL 73' CALHANOGLU 6 - Sente di poter creare qualcosa di interessante e scalda il piede, le buone intenzioni però non sempre si traducono in risultati soddisfacenti. Venti minuti di riscaldamento iin vista di Udine.

GOSENS 6 - Meglio atleticamente, però è ancora un po' troppo timido nella metà campo avversaria. Più frequenti le occasioni in cui si rifugia nel retropassaggio rispetto ad attaccare l'avversario. Paradossalmente, è efficace soprattutto in area di rigore, perché partecipa all'azione del vantaggio nerazzurro e sfiora la rete di testa nella ripresa.

CORREA 6 - Sufficienza generosa, per l'assist che arma il colpo da biliardo di Dzeko e scaccia i brutti pensieri. Nel complesso non incide, avrebbe alcune occasioni negli spazi ma le gestisce male. Si muove troppo lontano dalla porta e spesso ritarda la giocata per eccesso di autostima. DAL 73' MARTINEZ 6 - Entra con tutte le intenzioni di partecipare alla festa, cerca la porta anche in condizioni non proprio ideali e forza qualche situazione. Spreca un contropiede tre contro uno con un assist troppo lento per Dzeko, ma il piglio è quello giusto.

DZEKO 7,5 - Un giorno, magari qualche anno dopo aver chiuso la carriera, spiegherà cos'ha di personale contro la squadra di questa cittadina boema di 170 mila e passa anime. Stasera settima rete contro il Viktoria, con tanto di assist per Dumfries a nobilitare un'ottima prestazione da punto di riferimento offensivo. La miglior versione del Cigno di Sarajevo.

ALL. INZAGHI 6,5 - Missione compiuta su un campo dove nessuna squadra italiana aveva mai vinto. L'Inter non aveva scelta, bisognava tornare a Milano con i 3 punti. Lui lo fa applicando anche un saggio turn over in vista della ben più ardua trasferta di Udine, con il piccolo neo di non averla chiusa prima in superiorità numerica. Seconda vittoria consecutiva dopo il momento più buio e buone risposte da giocatori finora meno impiegati.


VIKTORIA PLZEN: Stanek 6,5, Havel 5,5 (dal 77' Holik 6), Hejda 5,5, Pernica 5,5, Jemelka 6, Kalvach 5,5 (dal 76' N'Diaye 6), Bucha 5, Mosquera 6, Vikanova 6 (dall'84' Cermak sv), Sykora 5,5 (dal 72' Jirka 5,5), Chory 5,5 (dal 72' Bassey 6). All. Bilek 5,5


ARBITRO: SCHARER 6 - Arbitra con attenzione, non regala nulla e ammonisce dove necessario. Gli serve però l'intervento del VAR per giudicare con la giusta severità l'entrataccia di Bucha, trasformando il giallo in rosso. Bene nel resto delle decisioni.
ASSISTENTI: Zogaj 6 - Erni 6
VAR: San 6,5

Sezione: Pagelle / Data: Mar 13 settembre 2022 alle 20:44
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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