SOMMER 6,5 - Il rigore concesso generosamente al Liverpool mortifica soprattutto la sua serata, in cui si rende protagonista di più di un intervento importante. Benissimo quando si distende sul diagonale di Jones, rischia di farla grossa con un passaggio cortissimo che mette in moto Isak, poi rimedia con un'uscita in zona franca su Ekitike e un bel riflesso su Bradley. Intuisce ma non può resplicare al rigore di Szoboszlai.

AKANJI 6,5 - Dopo aver miracolato Pulisic, la Tachipirina rimette in piedi anche lo svizzero e gli permette di essere titolare contro i Reds, avversario che lui conosce bene. Ed è una notizia molto positiva, considerando soprattutto il problema muscolare che dopo mezz'ora toglie Acerbi dalla contesa. Lo svizzero sfrutta le sue lunghe leve sia nei contrasti e negli anticipi, sia sgroppando palla al piede quando gli avversari negano linee di passaggio.

ACERBI 6 - Come per Calhanoglu, non riesce a godersi questa serata come vorrebbe e dopo mezz'ora di gioco deve alzare bandiera bianca per un problema muscolare. Fino a quel momento il suo l'aveva fatto. DAL 31' BISSECK 6,5 - Gettato nella mischia all'improvviso, rimane spettatore della rete (annullata) di Konate, poi si prende la scena con un'incursione irrefrenabile che scalda l'ambiente. Impiega poco tempo per acclimatarsi al contesto e sfrutta il suo fisico da calcio inglese per farsi rispettare.

BASTONI 6 - Mette i brividi a tutto il Meazza con una svirgolata sotto porta che tanto ha ricordato l'autogol contro Israele. E paradossalmente con quel goffo intervento mette fuori causa tutti i Reds che attendevano il pallone. Nelle fasi più coraggiose dell'Inter staziona costantemente oltre la metà campo, alimentando la spinta a sinistra. Il resto della sua prestazione, sempre animata da un'energica forza di volontà, lo vede aggressivo su ogni pallone. Trattiene leggermente Wirtz, ma quel rigore non esiste nel gioco del calcio.

LUIS HENRIQUE 6 - Poco coinvolto, ma non estraneo alla partita. Lavora parecchi palloni nello stretto con qualità, allentando la pressione con retropassaggi solo se strettamente necessario. A destra l'Inter attacca meno rispetto all'altra corsia ma lui tendenzialmente legge nel modo giusto le varie situazioni che gli si propongono, senza cercare inutili personalismi e cavandosela con il palleggio.

BARELLA 6 - In serate come queste sente l'adrenalina scorrergli dentro più del solito ed è senza dubbio tra i più presenti mentalmente. Parte da mezzala, poi si alterna in cabina di regia con Zielinski ma i ritmi rimangono sempre gli stessi. Non gli riesce sempre tutto ciò che pensa, ma ha lo spirito giusto e sfiora un gol bellissimo su punizione. Quel colpo di tacco non richiesto in piena area però grida vendetta...

CALHANOGLU SV - La sua partita dura appena una decina di minuti. Incrociamo le dita. DALL'11' ZIELINSKI 6,5 - Non doveva essere la sua partita, poi l'adduttore di Calhanoglu gli ha concesso una grande occasione. Al polacco di certo le gambe non tremano in queste serate e senza troppi fronzoli inizia a prendersi diverse responsabilità con il pallone tra i piedi, prendendosi anche quei rischi necessari per alterare gli equilibri.

MKHITARYAN 6 - Torna titolare e lo fa come se non si fosse mai assentato. Per lui questo tipo di partite sono un normale giorno in ufficio e prova a dare il meglio di sé agendo soprattutto tra le linee concesse dal Liverpool. Per Chivu il suo senso del posizionamento è fondamentale soprattutto contro avversari che sanno come sfruttare gli spazi concessi. Nonostante qualche giro a vuoto (spende un giallo su Szoboszlai), collabora bene con la catena mancina costruendo frequenti triangoli, finché il fiato lo accompagna. DALL'82' SUCIC SV.

DIMARCO 6 - Con il freno a mano tirato per non farsi prendere alle spalle, non rinuncia comunque a salire con continuità soprattutto quando è la squadra ad alzare il baricentro e a coinvolgerlo nel palleggio. Raramente lo si vede partire in contropiede come ama fare negli spazi, ma non per questo si nasconde e anzi costringe Gomez a prestare parecchia attenzione. DALL'82' CARLOS AUGUSTO SV.

MARTINEZ 6,5 - Sin dal primo minuto decidere di prendere il Liverpool a testate e a farne le spese è Robertson che rimedia un tackle doloroso. Quando può ricamare l'argentino è un valore aggiunto, ma si fa notare anche in area quando al tramonto del primo tempo costringe di testa Alisson al tuffo complicato. Perde qualche pallone ma non leva mai la gamba.

THURAM 6 - Si accende a intermittenza, soprattutto lontano dalla porta difesa da Alisson, con numeri che permettono alla squadra di uscire dal traffico e creare presupposti interessanti. Peccato che negli ultimi 25 metri venga fagocitato dall'esperienza e dal fisico di Van Dijk, costretto però a seguirlo anche in zone che non lo entusiasmano. DALL'82' BONNY SV.

ALL. CHIVU 6 - Perde una partita che avrebbe anche potuto vincere, per una decisione senza logica calcistica della squadra arbitrale nei minuti finali. Eh sì che la serata non prometteva benissimo, con gli infortuni di Calhanoglu e Acerbi che gli hanno sparigliato i piani tattici troppo presto. All'inizio la sua squadra è troppo timida, poi dopo aver scampato il pericolo del gol annullato a Konate si sblocca. Nella ripresa i nerazzurri meriterebbero anche di segnare, ma il pareggio sarebbe comunque stato un risultato corretto. Fino alla 'giocata' di Storks e Zwayer.


LIVERPOOL: Alisson 6,5, Gomez 6 (dal 68' Bradley 6), Konaté 6,5, Van Dijk 7, Robertson 6,5, Szoboszlai 6,5, Gravenberch 6, Mac Allister 5,5, Jones 6, Isak 5 (dal 68' Wirtz 6), Ekitike 5,5. All. Slot 6


ARBITRO: ZWAYER 5 - Rovina una buona prestazione dando retta a Storks che lo chiama al VAR per una sceneggiata di Wirtz in area di rigore e decide così una partita che meritava altro finale. In questo modo si premia chi si lascia cadere, pessimo messaggio. Corrette le ammonizioni per chi è finito sul taccuino dei cattivi, gli servono 5 minuti di collaborazione col VAR oper annullare il gol di Konate. Poi, allo scadere, il regalo al Liverpool dopo aver perdonato nel primo tempo un mani di Van Diyk.
ASSISTENTI: Kempter 5,5 - Dietz 5,5
VAR: Storks 4,5

Sezione: Pagelle / Data: Mar 09 dicembre 2025 alle 23:07
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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