L’Academy dell’Aston Villa da sempre sforna talenti a ripetizione: un vivaio straordinario per tradizione e qualità dei ragazzi che propone sulla scena della Premier League, dalla cui fucina, negli ultimi anni, sono stati consegnati alla prima squadra giocatori come Gary Cahill, attualmente in forza al Bolton, Gareth Barry, Darius Vassell e Steven Davis, per non parlare dei vari Gabriel Agbonlahor, Nathan Delfouneso e Isaiah Osbourne, diventati - soprattutto il primo - pilastri portanti della squadra titolare dei villains. La new generation di talenti proposti dall’Academy è racchiusa intorno allo straordinario impatto avuto da Barry Bannan, Ciaran Clark e Marc Albrighton sulla stagione piuttosto mediocre dei claret and blue di Birmingham.

Marc Kevin Albrighton, “the wonderkid”, come lo chiamano dalle parti di Villa Park, ragazzo inglese classe ’89, è sicuramente l’elemento che più è riuscito ad incidere tra i tre “ragazzi terribili” sfornati dalla Academy negli ultimi anni. Complici i numerosi infortuni che hanno colpito la rosa titolare dell’Aston Villa, Albrighton, che gioca nel ruolo di ala destra, non ha fatto assolutamente rimpiangere i suoi compagni di reparto più esperti dallo stesso momento in cui è stato chiamato a sostituirli. Velocità impressionante, dribbling fulminante e una certa propensione ad andare in rete hanno consentito al ragazzo dello Stapphordshire di imporsi subito su grandissimi livelli: già quattro reti nella massima divisione inglese, in partite anche prestigiose come quella contro il Manchester United.

La grande continuità di prestazioni dimostrata da Albrighton in questo primo scampolo di stagione ha convinto Gerard Houllier, tecnico dei villains, a ritagliargli un posto da titolare fisso in prima squadra. Una delle qualità più decisive in possesso della giovane ala destra è la sua capacità di incidere significativamente sul match: nel mondo del calcio si assiste spesso alla rapida ascesa e all’altrettanto celere declino di giocatori molto rapidi e talentuosi, che non riescono tuttavia a trovare quella concretezza nelle giocate che è fondamentale nel calcio moderna. Albrighton, al contrario, sin da subito si è mostrato votato alla continuità e alla concretezza: i suoi rapidi dribbling, e la sua strepitosa velocità, che lo rendono una spina nel fianco delle retroguardie avversarie, nella maggioranza dei casi si concludono con assist al millimetro, cross precisi e tagliati per i suoi compagni, o addirittura in travolgenti realizzazioni personali.

Albrighton ha esordito in prima squadra nel match disputato nella stagione 2008-2009 dall’Aston Villa in Russia contro il CSKA di Mosca, ma si è guadagnato un posto di primo piano e una continuità di impiego effettiva solo a partire dall’inizio di questa stagione. Le sue grandi doti, pur non riuscendo a ribaltare, da sole, il tragico avvio di stagione dei villans, sono state fondamentali per tenere a galla la squadra di Birmingham. Albrighton è quindi stato convocato anche nella nazionale Under 21 inglese, con la quale attualmente conta 3 presenza ed un gol: gli addetti ai lavori sostengono addirittura che il CT Capello stia facendo un pensierino al giovane ragazzo dell’Aston Villa in ottica Europei 2012, e sia intenzionato a provarlo in amichevole con la nazionale maggiore. Il fatto di giocare in una squadra relativamente poco famosa oltremanica e l’assenza dell’Aston Villa da competizioni europee hanno fatto sì che Albrighton potesse esprimere ai suoi massimi livelli completamente privo di quelle insistenti voci di mercato e pressioni che ad esempio accompagnano un altro talento purissimo come Gareth Bale.

Il prezzo del cartellino di Albrighton non dovrebbe dunque essere lievitato eccessivamente: su di lui hanno già messo gli occhi i più prestigiosi top team inglesi, dall’Arsenal allo United, che ne monitorano costantemente le prestazione, ma sembra difficile che il ragazzo lasci Villa Park prima di Giugno o più plausibilmente dopo aver goduto del grande palcoscenico degli europei 2012.

Giuseppe Capriati

Sezione: Consigli per gli acquisti / Data: Lun 03 gennaio 2011 alle 20:00
Autore: Redazione FcInterNews
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