Poesia nerazzurra: "Sarti, Burgnich, e poi Zanetti..."

"Sono un tifoso neroazzurro da circa 50 anni, da quando l'Inter aveva la sua sede in via Dante, 7, dalla quale sede su mia richiesta di ragazzino super tifoso, mi fu inviata la foto con gli autografi dei giocatori nero azzurri di allora (1966) campioni del mondo.
Di acqua sotto i ponti ne è passata, e nel frattempo chi vi scrive è diventato un poeta (così dicono), all'uopo digitare sul Web semplicemente il mio nome e cognome e capirà il perchè.
Dal 2005 da quando è iniziata questa mia avventura poetica, ho scritto molte poesie, con numerosi premi ricevuti. Ma quella che voglio portare alla vostra attenzione naturalmente è quella che oggi invio, dedicata alla nostra Inter: "Cuore naroazzurro".
Con preghiera di voler diffondere (se vorrà), alla società, presidente, tifosi,Inter club, ecc..., con la speranza di portare tanta fortuna alla nostra squadra. Grazie".

Antonio

Ecco il componimento:

CUORE NERAZZURRO

Sarti, Burgnich, Facchetti…
scala di grigi e di bianco incolore,
immagini d’epoca
con l’Inter campione.
Luisito regista
in cabina di comando,
con Sandrino elegante
e il suo dribbling sgusciante.
Il mancino di Dio poi
Mariolino era il suo nome
e del pallone magia faceva
e lo metteva li dove voleva.
In difesa Armando
battitore superlativo 
con Helenio direttore
di un’orchestra speciale.
Erano gli anni sessanta
e l’economia esplodeva
con l’Inter euro mondiale.
Da Angelo vado a Massimo:
Julio Cesar, Lucio, Zanetti…
La storia si ripete
con in cattedra lo special one
e l’Inter mondiale
in un arcobaleno di colori,
sempre più forte,
sempre più in volo…
Cuore nerazzurro
più pulsante che mai
dopo cinquant’anni ormai passati
l’unica sei e sempre sarai
orgoglio dei milioni di tifosi tuoi.
Fulgida storia d’amore
nello sport e nella vita,
eterno simbolo di fede e passione
accompagnar ogni cuore.