"Salve,
ho sentito il bisogno di scrivere dopo aver letto i commenti dei tifosi e dei giornalisti di fede nerazzura su questo splendido sito.
Il momento è nero nero, zero gioco, zero certezze. Siamo ancora in gioco per il terzo posto in campionato solo perché la Lazio non è messa meglio di noi.
E' snervante vedere come la squadra non riesca ad imporre un proprio gioco, di come siamo sempre scoperti al contropiede e soprattutto di come non riusciamo a fare un'azione decente per arrivare a tirare in porta.
E' preoccupante vedere come Strama non riesca a reagire a questa crisi, cambiando ogni volta schema di gioco.
E soprattutto è angosciante per tutti noi tifosi, vedere sopra di noi i gobbi che sono sempre lì a lottare per il primo posto e di dietro i cugini che ci hanno raggiunto.
Ma tutte queste cose sono chiare e sono state ripetute centinaia di volte. E' inutile mettersi nei panni dell'allenatore, dire quale sia lo schema più giusto, chiamare Tizio come dirigente invece che Caio, suggerire di mandare a casa l'allenatore al Presidente o indicare un nuovo allenatore.
A cosa porta tutto questo? Negli ultimi anni abbiamo visto che cambiare allenatore in corsa non serve assolutamente a nulla. Non possiamo criticare la società che vende coutinho e poi essere anche noi i primi a mandare tutto a monte quando le cose non girano.
Io ci credo che ci sia un progetto dietro a Stramaccioni e dietro ai giovani talenti che abbiamo.
Diamo fiducia alle persone in società che ci hanno portato sul tetto del mondo.
Vorrei ricordare a tutti il primo anno di Mancini e la cosiddetta "pareggite"... Come quell'anno e a differenza dei precedenti, questa è una stagione di partenza, con questi giocatori stiamo costruendo una base solida per il futuro, con giocatori giovani e dall'ingaggio modesto, sostenibile per la società in futuro.
Non possiamo fare scelte che non ci competono, l'unica cosa veramente produttiva che possiamo fare è SOSTENERE LA SQUADRA CHE AMIAMO.
Se non siamo noi a farlo, chi dovrebbe essere? E' facile criticare e mandare a monte tutto. Siamo ancora lì, su tutti e tre i fronti. Dobbiamo crederci e sostenere i ragazzi.
AMALA".

Andrea

 

"Post Siena-Inter.
A caldo,nella più cieca rabbia unita a tristezza si cerca di trovare qualche attenuante o qualche sprazzo di luce in un grande gioco di ombre.Ma la rabbia annebbia i pensieri e anche a freddo non sono riuscito a trovare una attenuante.
Il Siena è il fanalino di coda del campionato (ora è il Palermo,ma poco importa),non ha giocatori che hanno una grandissima qualità (con rispetto parlando di Rosina e Emeghara), e per giunta hanno giocato molto meglio.
Passo da trovare attenuanti a cercare sprazzi di luce,e sono veramente pochi e nuovi. Parlo di Kovacic e Kuzmanovic,due investimenti (uno pesante e uno low cost),che dal primo momento mi sono sembrati azzeccati. Le mie teorie su di loro hanno trovato conferma nella opaca (opaca sarebbe un passo avanti,ma vabbè) prestazione toscana.
Il serbo in tutta la partita ha mostrato i frutti dell'esperienza tratta dal campionato tedesco.
Gioca bene,due tocchi e via la palla,come non si vedeva la tempo,senza inutili leziosismi.
Discorso anagrafico e tattico diverso per la stellina croata ex Dinamo Zagabria Kovacic.
18 anni,ma sembra ne abbia minimo 24.
Mai un passaggio sbagliato,niente leziosismi.
Ad ogni 18enne tremerebbero le gambe all'idea di esordire in un club di blasone come quello di Corso Vittorio Emanuele.
Invece lui no,lascia intravedere in campo e in allenamento tanta personalità.
I motivi della sconfitta possono essere trovati solo in Stramaccioni.
Le qualità dei giocatori si sanno e si vedono (a sprazzi) ma è il tecnico a dover dare una identità precisa alla squadra,a sfruttare le singole caratteristiche degli elementi della rosa.
Moratti lo ha scelto perché ha qualità e futuro,ma se non sa sfruttare la sua rosa in pieno e a darle una identità,arrivederci e grazie.
Magari guardando con un occhio al futuro,a un ritorno,di chi fu un grande giocatore,Simeone.
Il futuro però deve avere una base,delle chiocce pronte ad accudire e consigliare i giovani,e secondo me del Triplete,gli unici che meritano di restare minimo un altro anno,sono solo tre: Milito,Cambiasso e Zanetti.
A chi non piacerebbe vedere Icardi con Milito? O Kovacic con Cambiasso (scena già osservabile)? Oppure Laxalt con Zanetti?
Il futuro sono loro,perchè il futuro non si fa senza memoria.
Saluti".

Francesco

 

"Egregi signori della redazione di Fc Inter News. Innanzi tutto vi ringrazio per i costanti aggiornamenti che ci date riguardo la nostra squadra del cuore. Credo ke la causa di tutti i mali sia il MODULO.. Ma partiamo dalla difesa.. Da quando gioca Chivu difensore centrale si aprono abissi enormi in difesa, ricordo ke giocava meglio da terzino quando un certo Mourinho lo faceva giocare da terzino..con qst nn voglio ke chivu giochi da terzino perchè da come si vede non è più il chivu di qlc anno fa..Quindi vedrei meglio una difesa a 4 con Zanetti e Nagatomo terzini ( e schelotto, pereira e chivu come ricambi x le fasce) e Ranocchia e Juan Jesus centrali difensivi...X il centrocampo, credo ke in base agli acquisti fatti si potrebbe tranquillamente usare un 3+2 (albero di natale) con Guarin, Cambiasso e Kuzmanovic a supporto di Cassano e Kovacic dietro l'unica punta che puo essere o Milito o Palacio...Oppure in alternativa Kovacic dietro le 2 punte...D'altronde contro il Siena dall'espulsione di chivu in poi l'inter ha giocato in maniera diversa, cmq a quel punto con un uomo in meno non si poteva fare di più.

Guarin non puo fare il trequartista, gioca meglio da interno di centrocampo...Inoltre è inutile criticare i nuovi acquisti, diamogli tempo di ambientarsi al meglio e vediamo cosa sanno fare...
Distinti saluti e SEMPRE E SOLO FORZA INTER !!!".

Pasquale

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 05 febbraio 2013 alle 22:35
Autore: Redazione FcInterNews / Twitter: @FcInterNewsIt
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