"Gentile redazione, negli ultimi giorni si sono rincorse le voci che danno l'Inter alla ricerca del fantasista del Santos, Paulo Henrique Ganso. Ora, io non so quanto queste voci possano essere credibili, ma la speranza è che abbiano basi fondate. Lo spero perchè Ganso è, insieme a Erik Lamela del River Plate, il talento più fulgido del calcio sudamericano. Personalmente erano anni che non vedevo in un giocatore così tanto potenziale. Il suo punto di forza è la straordinaria tecnica individuale unita ad una visione di gioco che ha dell'incredibile. Il ragazzo pensa calcio ad una velocità rara, è un moltiplicatore naturale del gioco di squadra, in quanto portato a giocare in rapidità e spesso di prima. Questo non gli impedisce tuttavia di saper tenere e gestire il pallone, rallentando i ritmi. E' probabilmente la fusione perfetta tra i due uomini di qualità del nostro campo, ossia Sneijder e Thiago Motta. Nel Santos e nella Seleçao viene schierato da trequartista, ruolo in cui è portato per natura, ma nel calcio europeo, più arcigno e tattico di quello brasiliano, non va assolutamente escluso un arretramento nel ruolo di centrocampista o mezz'ala di regia (ruolo che personalmente trovo più adatto a lui qualora arrivasse in Europa). Se vogliamo trovare un difetto, anzi due, in questo diamante grezzo, sono la sua non grande rapidità e soprattutto i suoi infortuni, visto che nella sua finora breve carriera ne ha già subiti due, e abbastanza gravi. Nonostante questo, il talento di Ganso è talmente strabordante che ci si dovrebbe scommettere ad occhi chiusi. Ha una clausola rescissoria fissata intorno ai 53 milioni di euro, ma visti i recenti guai fisici e lo scontro aperto con la dirigenza del Santos, la speranza è che il prezzo sia notevolmente più abbordabile. Nonostante l'imminente entrata in vigore del fair play finanziario, non rinuncio all'idea di un'Inter che lotta sul mercato per i migliori talenti del calcio internazionale: infatti dopo l'acquisto di Ranocchia, leggo con piacere anche le voci legate a Tabanou e Castaignos (le cui trattative spero e credo arriveranno a buon fine), e Ganso sarebbe la perfetta ciliegina sulla torta, un grande segnale nei confronti dei tifosi nerazzurri ma anche di quelli avversari, segnale di un'Inter che è Campione del Mondo e che Campione del Mondo vuole ancora diventarlo".

Roberto

Sezione: Visti da Voi / Data: Sab 22 gennaio 2011 alle 09:18
Autore: Redazione FcInterNews
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