HANDANOVIC 6 - Fa tutto il suo dovere fino a quando Suarez non decide di mettersi in proprio. Difficile, se non impossibile, impedire a quei due palloni di infilarsi nell'angolino alla sua sinistra. Peccato, perché fino a quel momento aveva respinto al mittente ogni tentativo di Messi e compagni.

GODIN 5,5 - Lui che di queste partite ne ha giocate un'infinità e non dovrebbero più fargli né caldo né freddo, appare invece il meno affidabile del paccehetto arretrato. Normale amministrazione, poi sbaglia il tempo in uscita su Suarez permettendo all'amico e connazionale di firmare la vittoria blaugrana.

DE VRIJ 6,5 - Ancora una prestazione di spessore per l'olandese, che chiude ogni varco che si crea nella sua zona ed è bravo anche quando lascia l'area di rigore per anticipare l'avversario di turno. Per riuscire a mettere la firma sulla gara Suarez deve allontanarsi da lui.

SKRINIAR 6 - Puntuale quando c'è da sgomitare e mettere la gamba, un po' in difficoltà quando deve far uscire il pallone in fraseggio e sotto il pressing blaugrana. Messi, che parte dalla sua zona, raramente lo punta perché preferisce accentrarsi. Lo slovacco allora lo segue a distanza pronto a intervenire in caso di necessità.

CANDREVA 6 - Davanti produce poco, gli tocca soprattutto fare il terzino contro un Semedo che non cerca per indole mai il fondo. Grande spirito di sacrificio anche contro la propria inclinazione a macinare chilometri verso la porta avversaria. Come a Genova la bandierina dell'assistente gli nega la gioia del gol. DAL 71' D'AMBROSIO 6 - Entra con l'obiettivo di dare copertura e si trova ad affrontare un Dembelé più fumo che arrosto.

BARELLA 7 - Si porta sul groppone dopo appena 5 minuti un cartellino giallo che inevitabilmente lo costringe a frenare il proprio istinto. Nonostante ciò non lesina sudore ed è sempre tra i primi a gettarsi nella metà campo blaugrana quando i nerazzurri ripartono palla al piede. Peccato che il pallone del possibile raddoppio gli venga sporcato e spedito in corner, gran bella prestazione.

BROZOVIC 6 - Partita complicata, perché il centrocampo del Barcellona è molto aggressivo e lo costringe a un surplus di sangue freddo per non perdere palloni pericolosi. Con la consueta nonchalance il croato mette in pratica il suo calcio che tanto piacerebbe al pubblico di casa e si libera del pallone con i tempi giusti. Nel secondo tempo inizia fisiologicamente a perdere colpi e cala vistosamente, con nefaste conseguenze sulla manovra dell'Inter.

SENSI 6,5 - Nel regno che fu di Iniesta impiega 20 minuti per uscire da un certo imbarazzo, una volta prese le misure inizia a giocare il suo calcio fatto di pressing, aperture e inserimenti. Risente ahilui dell'arretramento del baricentro nerazzurro nella ripresa e di conseguenza prova a rendersi utile portando lontano il pallone o provando a riprenderselo dai piedi blaugrana. I livelli di Don Andres sono ancora lontani, ma questo tagliando per l'ex Sassuolo è significativo. DAL 7)' POLITANO 6 - Inserito per restituire brio al reparto offensivo, non viene seguito più di tanto dai compagni. Ha una palla buona ma forza il tiro nel momento sbagliato. Quanto meno ci prova.

ASAMOAH 6,5 - L'esperienza non si compra al mercato e il ghanese, che di serate come questa ne ha vissute non poche, trasmette tutta la sua serenità. Bravo a scalare quando serve, puntuale negli anticipi e nel controllo di Sergi Roberto. Quando serve esce palla al piede.

SANCHEZ 6,5 - Il centro di gravità della manovra offensiva nerazzurra. Non concede punti di riferimento, si muove spalle alla porta, difende palloni preziosi e distribuisce anche di prima aperture invitanti per i compagni che si inseriscono. Non ha dimenticato cosa voglia dire essere protagonista al Camp Nou, anche se cala alla distanza. DAL 66' GAGLIARDINI 6 - Entra in un momento in cui c'è da fare legna e suo malgrado il Barcellona guadagna così tanto campo da trovare anche la seconda rete. Fa il suo, non toccava certo a lui dare la svolta a un momento critico.

MARTINEZ 7 - L'Inter aspettava da 49 anni di segnare al Camp Nou, nulla a confronto dell'attesa del Toro per questo gol, arrivato dopo appena 2 minuti e alla sua maniera. Il resto è tutto ciò che Conte si aspetta da lui: tagli, inserimenti, difesa del pallone e un'ottima intesa con Sanchez. E se Ter Stegen non si superasse sul suo colpo di testa...

ALL. CONTE 6,5 - Il primo tempo dell'Inter a Barcellona probabilmente ha sorpreso anche lui per efficacia, ordine e coraggio. Se il vantaggio fosse stato più corposo sarebbe stato del tutto meritato. Gara preparata benissimo, poi nella ripresa Valverde lo mette in difficoltà inserendo Vidal per Busquets e la risposta è Gagliardini al posto di Sanchez. Nonostante un secondo tempo votato al sacrificio difensivo, la sconfitta è del tutto ingiusta. Ma non mancano le notizie positive in vista di domenica.


BARCELLONA: Ter Stegen 7, Sergi Roberto 5,5, Pique 6,5, Lenglet 6, Semedo 6, De Jong 6,5, Busquets 5,5 (da 52' Vidal 7), Arthur 6,5, Messi 6, Suarez 7,5, Griezmann 5,5 (dal 66' Dembelé 6). All. Valverde 6,5


ARBITRO: SKOMINA 5 - Estrae tre gialli nei primi 20 minuti chiarendo che non tollererà piu di tanto. Poi si contraddice e ignora interventi palesemente fallosi da ambo i lati. Nella ripresa soffre eccessi di sudditanza nei confronti di Messi e lo premia ogni volta che cade, non facendo altrettanto in più di un'occasione con gli ospiti. Perché non andare al Var almeno a rivedere il contatto Arthur-Sensi che si sviluppa pochi secondi prima del pareggio blaugrana?
ASSISTENTI: Praprotnik 5,5 - Vukan 5,5

Sezione: Pagelle / Data: Mer 02 ottobre 2019 alle 23:11
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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