Il secondo a presentarsi nella sala conferenze di San Siro è Massimiliano Allegri, che risponde così alle domande dei cronisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it. Ecco le sue parole:

Questa per lei è una soddisfazione ulteriore con 5-6 titolari fuori?
"Devo fare i complimenti ai ragazzi, hanno dimostrato che oltre a quelli che tutti chiamano titolari possono essere decisivi. Oggi ho voluto dimostrare che sono in grado di sisputare queste partite e di essere in buone condizioni. Tutti devono mettersi in discussione e dimostrarmi di poter essere pronti per le ultime partite. Questo è un risultato che tutto lo staff ha raggiunto. Vincere a Milano non è semplice, l'Inter ha fatto una grande partita. Nel primo tempo ha giocato sopra ritmo, nel secondo loro sono calati e noi siamo stati bravi nell'alzare i ritmi e prenderli più alti. Faceva caldo, nel finale abbiamo rischiato il pareggio. Nel primo tempo siamo entrati in campo un po' dormienti".

La bulimia è la malattia adatta per fare l'impresa a Berlino?
"In questo caso non credo sia una brutta malattia. Noi mercoledì abbiamo il secondo obiettivo, la Champions deve restare un sogno. Abbiamo tempo per prepararla, ma non possiamo neanche corroderci il cervello pensando a Messi, Neymar e Suarez. Pensiamo che giocheremo contro Klose, Candreva, Keita, Anderson".

A Roma può giocare Storari?
"Giocherà a Roma non per oggi, ma perché è il portiere della coppa Italia".

Mancini ha detto che l'anno prossimo l'Inter dovrà lottare per lo scudetto. Secondo lei il gap è colmabile?
"L'Inter ha giocatori di qualità, nel primo tempo ci ha creato difficoltà e meritava il secondo gol. Ha tutte le qualità per lottare per i primi tre posti".

Romulo può trovare spazio nella Juve che verrà?
"Romulo è in prestito, è tornato in buone condizioni. Per me è importante avere tutti a disposizione, poi dovrò fare delle scelte e sarà difficile. L'obiettivo singolo deve essere messo da parte".

Pensa che la cattiveria la dia l'allenatore o gli acquisti azzeccati?
"Quando in una stagione si cambia allenatore è difficile che la squadra possa raggiungere i primi posti. Al momento del cambio l'Inter aveva problemi, sono due tecnici diversi. Mancini porta avanti le sue idee cercando di valutare anche il futuro".

Domanda di FcIN: perché ha sostituito Lichtsteiner con Ogbonna?
"In quel momento per andare a prenderli più alti ho preferito tenere tre dietro e alzare gli esterni. Nel primo tempo eravamo troppo bassi con i terzini e ci creavano difficoltà".

Che partita si aspetta a Roma?
"Si tratta di una finale, le finali sono strane. Non bisogna essere più forti ma più bravi, non c'è tempo per rifarsi. Serve una prestazione matura, dove non si concede e si cerca di segnare".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 16 maggio 2015 alle 20:43 / Fonte: dall'inviato a San Siro Mattia Zangari
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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