Nel corso della consueta conferenza post partita, il tecnico nerazzurro Walter Mazzarri analizza la gara pareggiata contro il Bologna di Davide Ballardini con il risultato di 2-2. Ecco le dichiarazioni del mister riprese dall'inviato di FcInterNews.it.

Anche oggi ci sono stati tanti episodi sfortunati. A centrocampo, forse, ci sono troppi giocatori simili. Servirebbe di più Kovacic?
"Alcuni hanno altre caratteristiche, ma se guardate anche il periodo in cui abbiamo fatto bene giocavano Guarin, Hernanes e Cambiasso o Kuzmanovic. Tutti ci aspettano e quando non funziona qualcosa ci scopriamo e in quel caso può capitare che non ci sia qualcuno che stoppi l'avversario. Quando vuoi vincere è normale rischiare qualcosa. Stavo mettendo Zanetti per coprirmi, ma abbiamo subito il pareggio con la scivolata di Rolando. Dopo il modulo è rimasto uguale, Kovacic nel finale ha fatto il mediano, con Palacio trequartista e le due punte. Noi abbiamo l'obbligo di vincere sempre, ma il contropiede può punirti. In passato vincevo le partite nel finale, oggi è un momento così".

Le condizioni di Juan Jesus?
"Potrebbe essere meno grave di quello che si pensa. Dobbiamo ancora valutare le sue condizioni".

Abbiamo visto il suo labiale, come lo commenta?
"Certo, ho pronunciato quella frase, ma in senso positivo. E' un nostro modo di dire, tipicamente toscano. Loro hanno fatto un tiro che è andato nell'angolino tra venti gambe. Stasera c'è stata una continua sfortuna nei rimpalli. Sfortuna, questo intendevo, niente di più. Per quello ho detto "Sembra che lo facciano apposta".

FcInterNews.it chiede: nonostante la buona prestazione della squadra anche oggi non sono arrivati i tre punti. E' soddisfatto lo stesso o in questo preciso momento della stagione sarebbe meglio ottenere la vittoria, indipendentemente dal gioco?
"Certamente, sono d'accordo con lei. Sono quattro partite in cui paghiamo tutto. Sembra che i ragazzi abbiano paura di vincere, avevamo proprio paura, anche oggi. Ci hanno fatto subito l'1-1 e poi la squadra ci rimette giocando con ansia. Paghiamo tutto, però non ci sono tante spiegazioni logiche quando vedi delle partite sfortunate così. Non parlo, comunque, di Livorno, gara in cui sicuramente abbiamo avuto le nostre colpe".

L'Inter oggi merita la posizione che ha?
"Gli errori, di sicuro, si fanno. Fino a quando il campionato non sarà concluso non voglio fare nessun bilancio. Io credo ancora di poter raccogliere il massimo. Però, ripeto, qualche errore c'è stato. Tanti pareggi sono giunti immeritatamente, avrei voluto un po' più di fortuna. Per i bilanci, invece, aspettiamo al fine".

La squadra è troppo discontinua nell'arco della gara. Che scossa sarebbe servita?
"A Livorno avrei dovuto mettere maggiore 'pressione' ai ragazzi sullo 0-2. Oggi, invece, sarebbe bastata un po' di attenzione in più, non abbiamo fatto grossi errori. Loro sono ripartiti larghi, non erano azioni pericolose. Anche l'occasione sul tiro che hanno deviato all'ultimo. Ora devo guardare le cose positive, considerando che per quanto produciamo e per quello che subiamo siamo veramente in deficit, è un momento che spero passi presto".

Partita buttata da Milito o salvata da Handanovic?
"Quando ti chiami Inter devi cercare di vincere. Milito era fresco, ha sempre calciato rigori in carriera. All'inizio era Palacio il rigorista, quando abbiamo inziato la stagione contro il Cittadella. Oggi era destino che non vincessimo. Non c'è un ragionamento logico che giustifichi quello che sta succedendo".  

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 05 aprile 2014 alle 23:51 / Fonte: Dall'inviato allo stadio 'Giuseppe Meazza'
Autore: Francesco Fontana
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