Presto rinnoverà il suo contratto con l’Inter, ma a gennaio è stato vicino a lasciare i nerazzurri. Questa sera Fredy Guarin ha parlato a Inter Channel nel corso di “Inter Nos”. Ecco le parole del colombiano sulla sua “nuova” avventura all’Inter e non solo:
Gol in rovesciata col Torino indimenticabile?
"Non esce nemmeno dalla mia testa, con l’esultanza da playstation”.
Stagione in corso?
"Non mi sono fatto mancare nulla, è una stagione lunga stiamo remando pian piano. Intensa? Vivo tutto con passione al cento per cento. Hernanes dice che le possiamo vincere tutte? Anche io”.
Soprannome, Fredy o Guaro?
"Guaro me lo dice chi mi conosce meglio”.
Cosa devi migliorare?
"Devo migliorare tante cose, una è la continuità in campo. Voglio fare tutta la partita fino alla fine a un ritmo alto e concentrato”.
Quante emozioni a San Siro?
"Sono sempre positive, con la gente che, anche se le cose non vanno bene, dà grande forza e emozione. Il brusio richiama la concentrazione? Per me è una motivazione in più. Quando abbiamo bisogno della forza positiva dei tifosi ce la devono mettere, dà grane fiducia in campo. Ovvio che non siano contenti di ogni giocata. Anche io faccio delle critiche quando vado a vedere i Millionarios”.
Le squadre passate?
"Rimango legato alla squadra dove ho giocato in Colombia, ho tanti amici e spero sempre che vincano. Momento migliore della carriera? Ce ne sono tanti, al Porto quando abbiamo vinto la Europa League. Quello è stato un momento indimenticabile, era una competizione importanti. Io avevo iniziato in panchina e poi ho lavorato e sono rientrato tra i titolari. Ho fatto l’assist per Falcao nella gara decisiva, ero con lui e James Rosriguez, i connazionali. Se torno speso a Oporto? E’ tanto che non vado, da quando sono arrivato all’Inter ci sono stato 2 volte. Ho tanti amici lì, anche mio figlio”.
Lo scambio con Vucinic non è andato a buon fine.
"E’ stato un segnale importante del destino. E’ la seconda volta che mi è capitato di poter andare a Torino da quando sono arrivato. Io pensavo che fosse strano che capitasse due volte senza andare davvero. Ma ora sono qui e penso all’Inter, non penso al passato. Nessuna contestazione dei tifosi in quel momento? Quando le cose si fanno con il cuore, la gente capisce. Loro sanno quello che penso, lo vedono. In campo si vede se non ho voglia, lo stesso vale se sono felice. Il campo è l’unico modo per dimostrare tutto”.
Perché il numero 13?
"E’ quello che piaceva tanto a mio padre da sempre. In Nazionale fin da giovane lo ho utilizzato”.
Quanta strada farà la Colombia al Mondiale?
"Spero di arrivare più lontano possibile, penso che sia stata una qualificazione importante. Siamo riusciti ad alzare il livello, ciascun giocatore, al Mondiale arriviamo con un livello importante. Abbiamo grosse responsabilità, vogliamo andare lontano. La pressione? E’ più la voglia di arrivare fino in fondo, un desiderio che abbiamo. In Colombia sono 16 anni senza Mondiali, c’è grande rabbia per i precedenti, ora hanno grande fiducia in noi”.
Il giocatore a cui ti ispiri?
"Ho avuto due giocatori come idoli: Patrick Viera e Ronaldo il Fenomeno. Per me lui è sempre stato la vera ispirazione, come per mio fratello, per tutto quello che ha fatto”.
Milano?
"Milano mi piace tanto, anche alla mia famiglia. E’ importante quello, che loro stiano bene. Io penso al calcio, sono felice. Uso ancora il navigatore (ride ndr). Musica? Ascolto di tutto, forse più il reggeton. Mi difendo anche come ballerino (ride ndr). Mi vedo a ballare la salsa".
Il compagno di stanza?
"Vado d'accordo con tutti i miei compagni. Adesso il mio compagno di stanza è Mauro Icardi e in stanza abbiamo sempre la musica fino a che non andiamo a dormire, ma sto tanto anche con Palacio, Jonathan, Ranocchia".
Dormi bene la notte prima di una gara importante?
"Se ci penso troppo non riesco a dormire subito. A che cosa si pensa? Al video che abbiamo visto sui nostri avversari, al giocatore che mi troverò di fronte e sempre, ma dico sempre, si immagina il prossimo gol e che cosa faresti quando ti arriva la palla".
Cosa serve per avere continuità?
"Serve continuità nei risultati, sappiamo che stiamo giocando bene e stiamo trovando risultati importanti. Penso che dobbiamo mettere ancora più attenzione nei dettagli. Una partita giocata meglio? Con la Fiorentina e col Cagliari, nel pareggio.
Con Hernanes più tranquillo e migliorato?
"Quando ci sono due o tre giocatori che fanno giocate importanti è meglio per la squadra. Più giocatori che si prendono responsabilità”.
La tua scommessa è diventare un leader?
“Lo si diventa giorno dopo giorno, in campo ma anche fuori. Penso che conti anche la personalità, l’uomo è importante per essere leader”.
Il gol più bello?
"Uno al Porto e uno da piccolo sui 17 anni nel Sudamericano contro il Brasilia. La rovesciata a Pinzolo? Bellissimo, ma non lo ha visto nessuno".
Altri sport praticati?
"Solo il calcio. Idoli negli altri sport? Federer, è il più forte, ma io non gioco a tennis. Nello sport lui fa vedere la sua personalità, mi piace vedere quello nello sport, nei gesti. Poi guardo i film di Will Smith”.
Ruolo preferito?
"Quello in cui sto giocando ora, interno a centrocampo a destra o sinistra”.
Buon traguardo arrivare quarti?
“Sarebbe un piazzamento importante, visto quello che abbiamo fatto quest’anno e lo scorso, e anche quello che vogliamo fare il prossimo. Speriamo di arrivare in fondo in quella posizione. La Champions mi piace molto e mi manca. E’ la competizione che motiva di più un giocatore, per poterla vincere".
Poi c’ è un botta e risposta:
"Se non avessi fatto il calciatore? Non lo so. A Scuola? Non sono uno studioso, ma i miei figli devono studiare. Ruolo in campo di mio figlio? O in attacco o dietro. Compagno con cui ho legato di più? Falcao e James Rodriguez. L’infortunio di Falcao? E’ stato durissimo, non me lo aspettavo quando ha fatto gli esami. Attendeva il risultato con angoscia. Lo ho visto. Paura di volare? Non ho paura dell’aereo, diciamo normale. Cos’è la passione? E’ vivere ogni momento al 100%, ogni cosa al massimo. Cosa chiederei ai giornalisti? Perché invece di fare una critica che fa male alla persona non farne una costruttiva. Punto debole? Ce l’ho ma non lo dico. Punto di forza? La stima della gente mi dà forza. Se so cucinare? Sì, ma non bene. Mi piace molto il risotto, di quelli italiani. Scaramantico? Un po’ sì. Il giocatore più forte al mondo? Adesso Cristiano Ronaldo. Primo pensiero al mattino? Ringrazio Dio e penso a quello che mi chiede mia figlia, ce l’ho subito al fianco (ride ndr). Cosa mi viene in mente se sento Inter? Un sogno. Come finisce la stagione? Bene, ho fiducia".
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 14:00 GdS - Il Milan e Maignan sono più vicini: dopo le voci sull'addio, il Diavolo ha rilanciato per il rinnovo del portiere
- 13:45 Chivu torna sul capitolo Supercoppa: "Sarei ipocrita a dire che siamo contenti di com'è andata"
- 13:30 Atalanta, Palladino: "L'Inter palleggia bene e aggredisce al massimo ogni partita. Guai avere distrazioni"
- 13:15 Canovi su Atalanta-Inter: "Se vince la squadra di Chivu, abbiamo una favorita per il titolo"
- 12:55 Causio inquadra la lotta al vertice: "Scudetto, è una bella lotta. E ora che l'Inter è davanti..."
- 12:31 Chivu: "Luis Henrique è all'altezza, non vedo Frattesi in quel ruolo. Lavoriamo per aggiungere. L'Inter è uno stimolo"
- 12:30 Lo chef Cannavale svela: "Lautaro il primo a credere in me, è partito tutto da uno scambio social con Agustina"
- 12:15 Corsera - Serie A, è "l'ora dell'uomo in più": l'Inter si affida a Calhanoglu
- 11:35 TS - Non solo Inter: anche Juve e Roma su Belghali. Per l'affondo bisognerà aspettare l'estate
- 11:20 Condò: "Inter e Napoli da anni le squadre più forti. Il treno che viaggia in testa è meno compatto di quanto sembri"
- 11:05 Qui Atalanta - Palladino spero di avere Djimsiti almeno per la panchina. Bernasconi o Zalewski sulla fascia sinistra
- 10:50 TS - Vicario per il dopo Sommer: l'addio di Paratici può essere un assist, ecco perché. La strategia per Mlacic
- 10:36 GdS - Serie A, punti pesanti nelle prossime giornate: Inter tra Atalanta e Bologna, rischio piccole per il Milan
- 10:22 CdS - De Vrij può spuntarla su Bisseck, sulla destra dubbio Luis Henrique-Diouf
- 10:08 TS - Frattesi porta i soldi per Palestra: lo scenario. E Stankovic può sostituire l'ex Sassuolo
- 09:54 GdS - Lautaro guida l'Inter: per la riscossa nerazzurra servono i gol del capitano
- 09:40 TS - Anche la Juve su Norton-Cuffy: la pista si può scaldare con l'addio di Joao Mario
- 09:26 GdS - L'Inter ritrova la ThuLa: quest'anno metà delle presenze insieme in Serie A e Champions League
- 09:12 CdS - Inter, arriva il mese verità: dopo l'Atalanta ci sono Bologna e Napoli. E c'è anche la Champions
- 08:58 Vieri: "L'Inter resta la migliore del campionato, a Luis Henrique serve fiducia. Esposito simile a me? Chi lo dice non capisce molto"
- 08:43 GdS - Da Acerbi a Sommer: le scadenze spingono la rivoluzione estiva. L'addio di De Vrij può essere anticipato
- 08:29 GdS - Calhanoglu dal 1', dubbio Mkhitaryan-Zielinski. Diouf spera in una maglia da titolare
- 08:15 CdS - Palestra, Stankovic, Mlacic e Muharemovic: l'Inter punta i giovani. Domani primo summit per l'esterno?
- 00:00 Chivu come il Trap dentro la centrifuga
- 23:45 SI - Giovane-Inter, interesse in prospettiva: ci sono già stati contatti tra le parti
- 23:40 A. Stankovic fa gola a tanti club tra Premier e Bundesliga. L’Inter osserva attentamente la situazione
- 23:30 Xavi Simons-Inter, cosa c'era di vero? Il retroscena dell'agente: "Voleva la Premier, ma era lunsingato dagli interessamenti della A"
- 23:16 Sky - Palestra nome da cerchiare in rosso se parte Dumfries. Ma nell'immediato è un'affare complicato
- 23:15 GdS - Seba Esposito al Cagliari, i dettagli del trasferimento: formula articolata, ma l'accordo verrà rispettato
- 23:00 Cremonese, Zerbin ripercorre la sua carriera: "Prima tappa con la maglia dell'Inter, il sogno di ogni bambino"
- 22:30 Coppa Italia Femminile, ufficializzati gli orari dei quarti di finale: quando si giocherà Ternana-Inter
- 22:00 Akinsanmiro tra presente e futuro. Crescita graduale a Pisa, l'Inter osserva con attenzione il suo percorso
- 21:30 SI - Capitolo uscite: Frattesi nome caldo, può salutare a gennaio in caso di offerta importante. Su De Vrij..."
- 21:00 La Gazzetta esalta il movimentismo altrui, ma boccia il presunto immobilismo dell'Inter: "Eppur si muove"
- 20:30 Atalanta-Inter, Djimsiti ancora a parte: convocazione a forte rischio. Da Bakker a Bellanova: le ultime da Zingonia
- 20:00 videoBergomi: "Essere interista è motivo di vanto e orgoglio. Gigi Simoni e Chivu due allenatori con grandi valori"
- 19:30 Serie A, il risultato netto delle big a bilancio nel 2024/25: anche qui comanda sempre l'Inter. Utile super
- 19:00 A. Stankovic dopo l'eurogol al Genk: "Mio padre sarà orgoglioso della mia rete. Non vedo l'ora di chiamarlo"
- 18:30 Natale sfavillante per A. Stankovic: 5-3 del Club Brugge in casa del Genk. Vittoria, eurogol ed MVP per l'ex Inter
- 18:00 De Rossi sui colleghi: "Spalletti è geniale. Guardiola è un idolo...". Poi su Chivu: "Ha dato continuità"
- 17:30 Rivetti (pres. Modena): "Porterei Lautaro all'Inter, ma oggi scelgo Gliozzi. Mi piacerebbe vincere a San Siro"
- 17:00 Arsenal, Arteta fa il punto sugli infortunati: "Havertz tornerà molto presto. Gabi non si è ancora allenato"
- 16:30 Breda: "È la Serie A più imprevedibile degli ultimi anni, tutte devono migliorare. Inter e Milan agli opposti"
- 16:00 Florenzi torna sullo scudetto 2022. Poi svela: "Né Messi né CR7, il peggior incubo è stato Perisic"
- 15:30 Serie A Women, definiti gli orari delle prime partite del 2026: il 18/1 alle 15.30 la supersfida Inter-Juve
- 15:00 Roma, regalo di Natale non gradito: lungo stop per Pellegrini, c'è lesione
- 14:30 K. Thuram: "La gente dopo Juve-Inter ha detto che Marcus non ha esultato. Non è vero". E spiega come è andata
- 14:00 I dubbi di Durante su Paratici: "Ha fatto bene solo quando era con Marotta"
- 13:30 L'Inter chiude il 2025 a Bergamo contro l'Atalanta: fissato l'orario della conferenza di Chivu alla vigilia del match
- 13:00 SM - L'Inter sogna Palestra, ma gli altri nomi non convincono: da non escludere la 'promozione' di Cocchi
- 12:30 CdS - Bonny, nuovo check all'inizio della prossima settimana: il francese punta la sfida dell'ex contro il Parma
- 12:00 Mkhitaryan: "Chivu all'Inter in un momento non facile. Lui e Inzaghi sono diversi, ci ha dato energia e fiducia"
- 11:30 Coppa d’Africa, svolta dal 2028: il nuovo format divide allenatori, giocatori e dirigenti
- 11:00 SI - Inter, il sogno è Palestra ma si valutano anche soluzioni ponte come Dodò. Nessun contatto per Bellanova
- 10:30 GdS - Due dubbi in mediana, Luis Henrique verso la conferma: le ultime verso l'Atalanta
- 10:00 SM - Frattesi si allontana dalla Juve: l'obiettivo bianconero è Tonali. Jonathan David può entrare nella trattativa
- 09:30 Füllkrug al Milan, Klinsmann approva: "Penso sia una buona mossa. Spero lo aiuti ad andare al Mondiale"
- 09:00 Certezza ThuLa e 'assist' di Bonny a Esposito: Chivu studia le mosse d'attacco. Diouf il 'jolly d'emergenza'
- 00:00 Auguri di tanta fame
- 22:30 Juventus, Natale di riposo: domani la ripresa verso il Pisa, niente conferenza per Spalletti
- 22:00 De Laurentiis, Natale all'attacco: "Nel calcio dirigenti troppo legati alla poltrona. Si gioca troppo"
- 21:30 Napoli, Mazzocchi celebra la Supercoppa italiana: "Il tempo premia chi merita"
- 21:00 Serie A a Natale solo nel 1955 e nel 1960: in entrambi i casi si giocò la 12esima giornata
- 20:30 Dalla mentalità al mercato, l'Inter e l'ultimo centimetro: cosa è emerso dal dibattito su FcInterNews
- 20:00 Pio Esposito, in un anno è cambiato tutto: dai campi di provincia alle rotazioni di Chivu. Ma guai fermare la crescita
- 19:30 L'Inter sogna i due fratelli Thuram, Khepren scherza sul regalo di Natale a Marcus: "Una bella maglia della Juve..."
- 19:00 GdS - Atalanta-Inter, torna Sommer in porta. Da Diouf a Calhanoglu: la probabile formazione
- 18:30 Chiesa, Natale in campo: lavoro personalizzato al Liverpool mentre l’Italia osserva
- 18:00 Donnarumma felice al Manchester City: "Mi hanno fatto sentire importante fin da subito"
- 17:30 Scandalo in Turchia: arrestato il presidente del Fenerbahce Saran nell'ambito di un'inchiesta antidroga


