In un passaggio dell'intervista concessa ai microfoni de Il Mattino, Fabio Cannavaro, ex Pallone d'oro e capitano della Nazionale campione del mondo nel 2006, ha avuto modo di esprimere il suo punto di vista sulla vicenda Totti-Roma, auspicandosi per il Pupone un futuro dirigenziale 'alla Zanetti': "Anche se lui ha questa grande voglia di continuare, gli ho detto che è arrivato il momento di guardare al futuro perché da calciatore è difficile fare di più. Un ruolo dirigenziale sarebbe perfetto, dovrebbe parlarne con la società. Non vedrei Totti team manager della Roma, però vice presidente d’alto profilo come Zanetti all’Inter sì: continuerebbe a vivere al fianco della squadra, nel suo ambiente". 

In coda alla chiacchierata Cannavaro ha ammesso di vedere con favore l'inversione di tendenza che si è vista in Serie A, campionato nel quale le big sono tutte allenate da allenatori italiani: "Era ora, direi. Lo sostengo da ex giocatore e da allenatore: nessuno al mondo ha la nostra cultura calcistica. Certo, l’Italia non è più un punto di riferimento, ma la scuola degli allenatori resta la migliore. I più bravi sono i tecnici italiani, apprezzati e vincenti all’estero. Mourinho, che ha allenato l’Inter, e Guardiola, che ha giocato a Roma e Brescia, hanno avuto un’influenza italiana. Perché, allora, guardare oltre confine? Il lavoro di Sarri e Spalletti è la conferma di queste qualità. Di bravi ce ne sono tanti, purtroppo in questa stagione la categoria è stata mortificata da troppi esoneri".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 25 aprile 2016 alle 13:23
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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