È stato il grande acquisto di Erick Thohir durante l'ultima sessione di mercato, arrivato in prestito con obbligo di riscatto fissato a 15 milioni di euro dal Bayern Monaco. Dopo un inizio incoraggiante, però, il suo rendimento è andato via via calando, complice anche una condizione fisica che nell'ultimo periodo non lo ha certamente agevolato. Ma in vista della prossima stagione Xherdan Shaqiri potrebbe diventare il vero, grande acquisto in grado di garantire alla squadra nerazzurra quel salto di qualità che in questa annata non è mai arrivato.
Per analizzare il momento e le prospettive del classe '91 di Gnjilane FcInterNews ha intervistato in esclusiva un uomo che conosce molto bene le qualità, sia tecniche che umane, di questo giocatore: parola, quindi, al commissario tecnico della Nazionale svizzera Vladimir Petkovic.
Petkovic, che idea si è fatto di questo particolare momento che sta attraversando Shaqiri?
"Credo totalmente in lui e sono assolutamente convinto che tornerà ad essere il giocatore che tutti hanno ammirato e conosciuto durante la sua carriera. Sono altrettanto convinto che potrà fare benissimo all'Inter, darà tantissimo a Mancini e ai tifosi nerazzurri".
Secondo lei da cosa sono determinate le difficoltà che lo hanno frenato fino a questo momento?
"La stagione dell'Inter è stata particolare e, al momento, il giocatore che sta pagando è Xherdan. Ma ripeto: con la volontà che ha sempre dimostrato tornerà ad essere il solito, grande Shaqiri".
Ha avuto modo di parlare con il ragazzo recentemente?
"Certo, ci sentiamo spesso e ultimamente l'ho trovato molto tranquillo. Nonostante il momento particolare lui è sereno e pensa al lavoro per tornare a grandi livelli. Xherdan è un ragazzo estremamente volenteroso, quando tornerà al top della condizione farà molto meglio. E di conseguenza anche l'Inter".
Shaqiri top player della Nazionale svizzera e dell'Inter: Petkovic è d'accordo?
"Assolutamente sì, non ci sono dubbi su questo. Xherdan è veramente un grande giocatore".
Mancini lo ha utilizzato spesso come trequartista: pensa che questo potrà diventare con il tempo il suo ruolo definitivo?
"Può tranquillamente giocare in questa posizione. Ha ricoperto questo ruolo già in precedenza quando giocava nel Basilea, ma non ha problemi a giocare su entrambe le fasce, sia a destra che a sinistra. Posso dire che è un giocatore molto duttile. In passato, addirittura, ha giocato anche come terzino".
Per concludere, da ex Lazio, vorrei da lei un commento circa la partita di domenica sera. Come arrivano le due squadre a questo match?
"Credo sia molto difficile dire chi sia la favorita tra le due squadre. Entrambe devono vincere assolutamente, la Lazio per la Champions League e l'Inter per l'Europa League. Indipendentemente da questo credo e spero che saranno 90' bellissimi. L'augurio è che questa partita possa essere un grande spot per l'intero calcio italiano".
Francesco Fontana
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