"Caro direttore, la situazione è chiara e nello stesso tempo drammatica dopo 9 partite siamo a 8 punti e pericolosamente quartultimi in classifica.  Nonostante ciò ho visto giocatori, oggi sotto accusa di scarso rendimento, come Zanetti,  Cambiasso,  Stankovic, Chivu,  Lucio,  Maicon,  Sneijder,  dare il massimo, mettere in campo tutto quanto avevano da dare. Molti osservatori autorevoli e competenti hanno osservato che contro la Juve hanno visto la migliore Inter di quest’anno. E’ vero, concordo pienamente,  ma abbiamo perso.  Contro una squadra non certo stratosferica siamo usciti sconfitti,  così come contro il Catania, squadra ben ordinata e volonterosa, niente di più, così come contro il Novara ed il Palermo e faticato ad esprimere gioco e continuità contro Atalanta e Chievo.  Dunque la lezione che ne dobbiamo trarre è che questi  grandi campioni, ai quali va tutta la nostra riconoscenza per quanto hanno saputo offrire in  campo nelle passate stagioni, oggi pur impegnandosi al massimo non possono che  esprimere il gioco che abbiamo visto: tanta buona volontà, molta esperienza, ma fraseggi molto lenti e scontati che non sorprendono più nessuna squadra avversaria e soprattutto non mettono in condizione le nostre punte di essere costantemente pericolose,  in difesa poi siamo sempre in affanno e commettiamo errori incredibili per dei campioni consumati come Chivu, Lucio o Samuel.  Inoltre la maggior parte di questi giocatori  soffre di gravi disturbi fisici e muscolari che non consente loro di allenarsi e giocare come vorrebbero e non offrono all’allenatore una certezza di continuità di gioco e di prestazioni.
Se la situazione è questa perché non affidarci completamente ai giovani che abbiamo ed ai nuovi acquisti, alcuni dei quali pagati profumatamente. Si dice che non sono pronti per l’Inter ma se non giocano mai non saranno mai pronti ed inoltre il loro valore di mercato continuerà a diminuire anziché incrementarsi con un incalcolabile danno al bilancio societario. Inoltre non ci sono alternative se ci affidiamo ancora e tristemente ai  soliti noti, sperando in un loro improbabile recupero,  siamo sicuri di ciò che ci aspetta: tante partite perse qualche pareggio stiracchiato e d alcune fortunose vittorie che non ci consentiranno  certamente di raggiungere la zona champions e che potrebbero invece trascinarci in situazioni più gravi che non voglio nemmeno nominare.   Occorre invece affidarci costantemente a giocatori più giovani e volonterosi come Caldirola e Ranocchia in difesa, Poli, Obi, Alvarez e Coutinho al centrocampo,  Pazzini, Zarate e Castaignos in attacco con qualche inserimento dei vecchi leoni, quando saranno in perfette condizioni atletiche per aiutare questi ragazzi a sviluppare senso tattico, posizione e visione di insieme. Sono straconvinto che meglio di 8 punti in 9 partite siano capaci di ottenerlo. Poi a gennaio si potrà con maggiore cognizione del vero valore del parco giocatori in nostro possesso,  effettuare i giusti  inserimenti di valore per il futuro di questa Inter che deve assolutamente tornare grande. E’ sbagliato e da evitare  pensare al mercato di gennaio come l’occasione di acquistare giocatori che “deus ex machina” ci risolvano ogni problema perché non sarà mai così. Innanzitutto perché  a gennaio sul mercato non ci saranno giocatori disponibili con qualità eccelse e se ci fossero il loro prezzo sarebbe per noi irraggiungibile, così come lo è stato nel mercato estivo. Inoltre trovassimo anche il fenomeno  e lo inserissimo in una squadra decotta  non otterremmo il risultato sperato ed avremmo, ancora una  volta gettato via soldi, tempo e una opportunità di crescere.  E’ necessario avere un progetto e poi crederci fino in fondo e non cambiare sempre alla prima difficoltà.
Ciao a tutti e FORZA INTER !!!!!!!"

Roberto

Sezione: Visti da Voi / Data: Mar 01 novembre 2011 alle 13:17
Autore: Redazione FcInterNews
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