JULIO CESAR 6 – Compie due miracoli in sequenza su Destro e Brienza, ma nulla può sulla conclusione di D’Agostino (ma i difensori sui tap-in dov’erano?). Poi rischia poco, anzi un brivido lo fa correre a Nagatomo con una palla sballata.

ZANETTI 7 – Eguaglia Dino Zoff con 570 presenze in Serie A, mettendo un altro mattoncino della sua leggendaria carriera. In campo, si guadagna una punizione interessante dopo pochi minuti, poi dopo il gol subito prova subito uno sfondamento. Micidiale in chiusura su Destro in contropiede, nei minuti finali prova a guidare il forcing nerazzurro con una serie di discese sulla fascia da fare scuola a Lindsay Vonn.

LUCIO 5,5 – Tenta l’intervento disperato sul tiro di D’Agostino, ma nella circostanza è stato colto anche lui alla sprovvista. Destro lo infila una volta, ma almeno lì riesce a rimediare. Poi viene uccellato da Brienza che vola via. Nella ripresa si inventa un affondo insidioso che non viene sfruttato da Zarate. Reclama per una trattenuta in area.

SAMUEL 4,5 – La prima palla toccata si traduce in una topica mostruosa, che apre la strada alla rocambolesca azione Robur culminata col gol di D’Agostino. Destro fiuta odore di sangue e quando può va in pressing.  L’unico intervento positivo, fondamentale, lo compie quando si oppone a Brienza pronto a servire la palla dello 0-2 a Destro. Poco dopo, chiede addirittura il cambio per un problema fisico. Ammonito, salterà la gara di Udine. DAL 38’ NAGATOMO 6 – Debutto sotto la gestione Stramaccioni per il giapponese. Che comincia a farsi vivo ad inizio ripresa, anche se le sue iniziative non sono sempre convincenti. Provvidenziale, però, quando disturba Destro lanciato a rete. Con grande caparbietà, si guadagna il rigore che Milito glacialmente trasforma.

CHIVU 6 – Serve due palloni stupendi a Milito che l’argentino non concretizza. Bene in fase di inserimento.  Dopo l’uscita di Samuel, va a fare il centrale, difendendosi sempre con ordine almeno fin quando viene fulminato da Destro.  Che brivido al 90esimo su quella scivolata: meno male che Gonzalez cicca clamorosamente!

CAMBIASSO 5,5 – Giusto annullare il suo gol per l’off-side (con carica a Pegolo annessa) di Milito. Per il resto, l’argentino cerca soprattutto l’inserimento decisivo, senza esito. L’occasionissima gliela serve Obi, ma scivola al momento del tiro.

STANKOVIC 5,5 – Impiega un po’ di tempo per accendersi, dando il la alla clamorosa palla gol divorata da Milito. Poi confeziona una bella azione in tandem con Alvarez, ma al momento di concludere manda la palla alle stelle. Ci riprova nella ripresa ma Pegolo para a terra. Ma con Cambiasso e Obi che prediligono più la fase di spinta, lui si ritrova spesso troppo solo a fare da schermo .

OBI 6,5 – Ottimo avvio, dopo la rete subita tenta di dare una mano alla manovra offensiva. Innesca Chivu nella splendida giocata conclusa malamente da Milito. In generale, è quello che sembra avere le idee più chiare, come dimostra l’altra ottima palla fornita a Cambiasso che scivola al momento del tiro. E per questo, il cambio viene accolto tra lo stupore generale (anche se Stramaccioni giustificherà la scelta con un problema fisico). DAL 68’ POLI 5,5 – Le urla di disapprovazione per l’uscita di Obi lo dovrebbero portare a fare qualcosa in più per non rimpiangere il nigeriano. Lui più che altro si limita al compitino d’ordine.

ALVAREZ 5 – Al rientro dopo due mesi, Ricky inizialmente prova a rendersi utile ma la ruggine si vede tutta. Si sposta in maniera un po’ anarchica da destra a sinistra senza frutti. C’è da dire che Romeo sembra avere un conto in sospeso con lui: toccato duro spesso e volentieri, mai si vede una punizione a favore fischiata… Impegna Pegolo con un tiro da fuori, poi cicca un pallone clamoroso con Milito a un centimetro dalla porta. DAL 77’ PAZZINI SV – Debutto con siparietto in area con Terzi e Romeo in occasione del corner. Anche lui è vittima di un episodio dubbio in area senese, cinturato da Terzi.

MILITO 6,5 – Un minuto e subito un pestone durissimo da parte di Terzi, senza conseguenze. Poi Chivu gli serve un pallone splendido che per poco non converte nel gol del pari; pochi minuti dopo la scena si ripete ma stavolta calcia in faccia a Pegolo. Se il romeno non offre palle convincenti, allora decide di segnare su quella piazzata alla grande da… Pesoli. Pesoli che viene anticipato ancora sulla respinta corta di Pegolo, ma stavolta la palla va incredibilmente fuori. Comunque, dai e dai, la doppietta arriva su rigore. Per il 20esimo gol in stagione. Alla faccia del bidone d’oro…

ZARATE 6 – Vitiello e Mannini sembrano andare in difficoltà di fronte alle sue accelerate. Se lui si incaponisse meno nelle sterzate e nel puntare l’uomo potrebbe creare qualcosa di più. Strappa applausi quando riesce a tenere in campo un pallone supersonico servito da Stankovic. Merita la sufficienza perché nonostante tutto ci mette tanta energia.

ALLENATORE: STRAMACCIONI 6 – Il gol subito a freddo lascia tutti sotto shock, Samuel in primis, e fa rivivere antichi spettri. Anche perché, come consuetudine, Sannino alza la difesa con il filo spinato e l’Inter pur costruendo a bizzeffe non riesce a trovare il pertugio. Ci vuole la classe di Milito (che però si divora qualche gol di troppo) per ribaltare un match che sembrava stregato. Qualcosa va rivisto, specie in difesa, però la vitalità sembra ritrovata. E ora la zona Champions sembra meno un miraggio…

SIENA: Pegolo 6,5; Vitiello 6 (74’ Contini 6), Terzi 6, Pesoli 4,5, Del Grosso 5,5; Mannini 6, Vergassola 6, Bolzoni 6 (63’ Gazzi 5,5), Brienza 6,5; D'Agostino 7 (62’ Gonzalez 5); Destro 6,5.  Allenatore: Sannino 5,5.

ARBITRO: ROMEO 5 – Troppo tenero nei confronti dei giocatori di Sannino che non disdegnano mai le maniere rudi. Anzi, il primo giallo lo sventola sotto il naso di Samuel. Ci starebbero anche un rigore su Milito e uno su Pazzini, alla fine però si accorge del fallo su Nagatomo, forse il meno eloquente dei tre. Non lucido.
ASSISTENTI: PASSERI 6 – NICOLETTI 6

Sezione: Le Pagelle / Data: Mer 11 aprile 2012 alle 22:45
Autore: Christian Liotta
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