Diego Cocca, allenatore dell'Atlas di Guadalajara, è stato il tecnico con il quale Lautaro Martinez ha vissuto la sua esplosione con la maglia del Racing Avellaneda, trampolino di lancio verso l'Inter. E proprio del Toro, Cocca parla ai microfoni di Mediotiempo spiegando come sia stato facile per lui farlo crescere fino a farli guadagnare lo status di attaccante di rango internazionale a nemmeno 21 anni: "Ho il privilegio di essere un allenatore, sono qui per accompagnare e aiutare i giovani perché possano avere una carriera migliore e che possano godersela molto di più, renderli persone migliori, calciatori migliori. Quando riesci nel tuo intento, come nel caso di Lautaro, ci si rallegra, ma il più delle volte accade il contrario. Se uno riflette, si lavora più con calciatori mediocri che con questi. Aiutare Lautaro è facilissimo, devi aiutare o sapere come aiutare gli altri che potrebbero non avere tante condizioni favorevoli come lui, il nostro lavoro è aiutare tutti".

Cocca esalta poi la mentalità dell'attaccante nerazzurro: "Lautaro è sempre stato un ragazzo molto maturo per la sua età, molto convinto di quello che voleva. Abbiamo avuto la fortuna di trovarci nel momento in cui era maturo e abbiamo potuto aiutarlo dandogli continuità perché potesse crescere. I giovani spesso ti sorprendono per quanto velocemente si adattano e per come rispondono bene, quindi con questa esperienza spero che possiamo trovare molti giocatori qui all'Atlas per aiutarli a maturare, crescere e affermarsi nella prima squadra". Poi, Cocca rivela un retroscena: "Avevo chiesto al presidente del Racing di ritardare la sua partenza, perché per me non era ancora arrivato al massimo del suo potenziale: credevo che potesse essere venduto per molti più soldi, ma ovviamente l'Inter è arrivata e ha messo sul tavolo una cifra molto importante, per cui doveva andare. Aveva tutto per andare in Europa, non ha limiti, è in Nazionale e mi sembra che troverà il suo posto e sarà un giocatore decisivo, ci sono pochissimi cannonieri come lui. Ha tutto per essere così, bisogna vedere come matura anche lui, lo vedo come una persona calma, visto che è molto giovane non è entrato nella leadership del gruppo".  

Sezione: News / Data: Gio 22 ottobre 2020 alle 16:18
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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