Direttamente dalle colonne della Gazzetta dello Sport, Beppe Bergomi analizza un paio di temi in casa Inter, tutti rivolti alla fase offensiva.

Secondo l'ex numero 2 nerazzurro, Cassano non può essere il vice-Milito in caso di assenza dell'argentino. L'unico in rosa in grado di prendere il posto del 22, secondo Bergomi, resta Palacio. "L’anno scorso nel Genoa l’argentino ha dimostrato di sapersi muovere anche da riferimento centrale, sapendo fare reparto e vedendo la porta. Certo, Palacio è meno bravo di Milito nel difendere il pallone e andare incontro al compagno, ma attacca bene gli spazi e può concludere con entrambi i piedi", si legge.

Adesso Stramaccioni può contare anche su vari rientri, tra cui quello di Alvarez, unico mancino del reparto d'attacco. Ma difficilmente si rivedrà il 4-2-3-1. "Ci ha provato questa estate, ma non credo abbia gli interpreti giusti in mezzo al campo per garantire gli equilibri - spiega Bergomi - ed escludo che Palacio a 30 anni possa ancora coprire tutta la fascia".

Poi la bandiera interista spiega il suo punto di vista sul tema-Coutinho. "Non mi torna il fatto che ogni anno i nerazzurri dicano di avere grande fiducia in lui mapoi comprano gli Zarate, Forlan, Palacio e Cassano che finiscono inevitabilmente col togliergli spazio".

Sezione: News / Data: Dom 16 settembre 2012 alle 10:32 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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