Il posticipo del 25esimo turno di Serie A tra Fiorentina e Inter è affidato a Rosario Abisso. La prestazione dell'arbitro di Palermo viene inevitabilmente condizionata dalla decisione fuori tempo massimo che di fatto decide la gara: il rigore assegnato alla Fiorentina è letteralmente inventato. Per il resto, Abisso si affida molto al Var. Silent-check per assegnare - legittimamente- i gol di Simeone e Vecino. Visione diretta dei replay per fischiare il rigore (giusto) all'Inter e annullare correttamente la rete di Muriel.

1' - Pronti via e c'è subito un episodio dubbio. Chiesa scatta sulla destra sul lancio dalle retrovie di Ceccherini, brucia in velocità Dalbert e riesce a servire Simeone, che poi farà 1-0. L'attenzione di tutta la sezione arbitrale è sulla posizione di partenza del capitano  viola. Abisso si affida agli assistenti al Var, che gli confermano come Dalbert tenga in gioco Chiesa al momento del lancio. Gol giustamente convalidato dal direttore di gara palermitano.

6' - Arriva il pareggio dell'Inter, anche questo ricco di dubbi. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra, Nainggolan scodella palla in mezzo un pallone che Vecino di piatto destro mette in porta. Le perplessità sono sulla posizione di partenza dell'uruguagio al momento del passaggio del compagno. Anche in questo caso Abisso dipende dalla decisione presa dagli uomini al Var, che impiegano diversi secondi - oltre i 2' - per decretare il verdetto: posizione regolare dell'ex di serata, rete convalidata all'Inter. Anche in questo caso la decisione sembra quella corretta.

15' - Chiesa termina a terra in area di rigore dopo un lieve contatto con Skriniar. Abisso lascia correre, non ravvedendo - legittimamente - i termini per assegnare il calcio di rigore. Niente giallo per simulazione, perché il contatto, seppur minimo e di lieve entità, c'è stato.

23' - Gerson prova un numero in area di rigore, Vecino lo contrasta recuperando palla. Abisso non ha dubbi e lascia correre sul contatto - minimo, per la verità - tra i due giocatori. Il pubblico rumoreggia, ma le mancate proteste dei giocatori viola sembra un ulteriore indizio che la scelta del direttore di gara sia quella migliore.

51' - Ancora il Var grande protagonista. Con la Fiorentina nella metà campo avversaria, l'attenzione di Abisso viene richiamata su un frame dell'azione precedente nell'area di rigore viola. Edmilson Fernandes tocca di mano il pallone crossato dalla sinistra. Diversi i dubbi, relativi ad una presunta spinta - minima, se reale - ai suoi danni di Vecino, e al tocco di testa di Lautaro Martinez, che impatta debolmente la sfera, senza cambiarne la traiettoria. Il braccio del centrocampista della Fiorentina è largo. Ed è questo che fa assegnare il rigore all'Inter, dopo aver rivisto l'azione al Var. Decisione che sembra corretta.

56' - Primo giallo della partita a Nainggolan, che interviene sulla caviglia di Benassi. Un intervento duro, specie per la situazione di gioco e per la posizione (centrocampo). Ammonizione forse un po' fiscale.

61' - Primo episodio crocevia del match. Biraghi accorcia le distanze con un mancino potente. I giocatori dell'Inter protestano però per una irregolarità di Muriel. Abisso è chiamato nuovamente al Var, dove ha modo di rivedere l'azione e di assistere al fallo, evidente nei replay, del colombiano su D'Ambrosio. Motivo questo che porta - giustamente ed inevitabilmente - all'annullamento del gol del 2-3.

65' - Giallo a Skriniar, colpevole di un intervento da dietro su Chiesa. Cartellino giusto.

71' - Giallo inevitabile anche per Matteo Politano, che colpisce da dietro Biraghi nel tentativo di rubargli palla.

87' - Vitor Hugo copre col fisico sul taglio di Lautaro Martinez, andando a rifilargli una energica spallata, con il gomito un po' alzato. L'argentino rimane a terra, ma Abisso - che valuta giustamente come regolare il contatto - lascia correre per qualche secondo, prima di sincerarsi delle condizioni del Toro, tirato su di peso in maniera provocatoria da Lafont. Il portiere viola viene ammonito, al contrario di Chiesa che ripete più volte 'E' un buffone' all'indirizzo di Lautaro con l'arbitro lì vicino. 

89' - Brozovic affonda eccessivamente il tackle nei confronti di Dabo, andando a prendere le gambe dell'avversario e solo in un secondo momento il pallone. Il croato rimedia un giallo giusto, diventando il quarto ammonito in nerazzurro della gara.

97' - La Fiorentina guadagna un calcio di rigore. Abisso punisce in un primo momento il tocco di D'Ambrosio sul cross di Chiesa. Dopo essere stato chiamato dagli assistenti Var a rivedere le immagini, l'arbitro palermitano conferma la propria decisione. Dai replay, però, è evidente il tocco di petto. Una decisione senza fondamenti, che pesa come un macigno sul match. Perché dal dischetto Veretout fissa il risultato sul 3-3. Altra aggravante: il tempo perso per assegnare il rigore. Il recupero, dai 7' di partenza, passa ad una durata effettiva di 12'.

102' - Giallo anche Dabo, che atterra un avversario sulla sinistra.

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Sezione: Moviola / Data: Dom 24 febbraio 2019 alle 22:55
Autore: Federico Rana / Twitter: @FedericoRana1
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