La "nuova specialità" in casa di Cristian Chivu è la verticalità. Ed è con un lampo "fulmineo" di Barella in verticale che parte la fuga di Yoan-Ange Bonny per il gol-partita. Il terzo messo a referto dall'ex Parma che si aggiunge a quello di Pio Esposito. "Nella stagione scorsa, per avere un gol da Arnautovic e Taremi in A, l’Inter ha dovuto aspettare il 26 gennaio" ricorda la Gazzetta dello Sport nell'analisi post partita del successo dei vice-campioni d'Italia all'Olimpico. "Il sacco di Roma porta l’Inter in vetta al campionato, al fianco di Roma e Napoli, cadute in coro". Chivu contro la sua ex squadra trova gol "di scorta, classifica, continuità di gioco e di rendimento e la sesta vittoria in tutte le competizioni di fila, dato che lo scorso anno latitava. 

Gasp prova a sorprendere un po' troppo. "Ripropone Dybala falso 9, come contro il Toro, nell’unica partita persa" per tentare di togliere riferimenti ai "giganti difensivi di Chivu e rafforzare la mediana" ma "neanche il tempo di assimilare il nuovo assetto e la Roma va sotto". In una creazione del "pensiero verticale" di Chivu applicato da Barella che "un tempo avrebbe gigioneggiato con la suola, ora tira una coltellata improvvisa dalla sua mediana. La linea giallorossa è altissima, come da vangelo gasperiniano. Ndicka legge tardi il taglio tempestivo di Bonny, Celik fa un passo indietro, poi uno avanti e l’imbarazzo tiene in gioco l’interista che vola verso Svilar" che avrebbe potuto fare qualcosa in più. L'Inter morde e costringe la Roma alle fatiche, specie in costruzione e pressing ma i giallorossi dal canto loro sono fallosi in appoggio. "L’Inter governa con serenità, diretta da un Barella dominante. È veloce nelle verticalizzazioni e nelle ripartenze di gruppo. Unico difetto: poca cattiveria in fase conclusiva, vedi l’occasione sprecata da Mkhitaryan al 14'".

"I rimpianti dei nerazzurri si rivelano fondati perché nel secondo tempo, dopo una cavalcata di Dumfries (5’), identica a quella vincente di Bonny, si accende la Roma. Anzi, divampa!" e assedia l’Inter "che si trova in pieno affanno, fatica a contenere, senza riuscire a ripartire. Sembra di rivedere la squadra della stagione scorsa che, nella comfort zone di un vantaggio, staccava spesso la spina". Chivu la soccorre con i cambi e seppur Gasperini incattivisce progressivamente la sua Roma, la difesa dei milanesi non si distrae e "lotta solidale, compatta, concentrata e porta a casa tre punti d’oro" che permetteranno ai nerazzurri "di guardare il Napoli negli occhi sabato prossimo. Alla stessa altezza".

Sezione: Copertina / Data: Dom 19 ottobre 2025 alle 08:45
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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