Fulvio Collovati, intervistato dal quotidiano Il Tempo nel giorno della sfida tra Roma e Inter, presenta così la partita dell'Olimpico: "L’Inter è la squadra favorita insieme al Napoli per lo scudetto, ma questa Roma, con questa partenza, ha stupito tutti. L’impatto di Gian Piero Gasperini è stato positivo: è un allenatore che non guarda in faccia nessuno e la pressione dell’ambiente, come qualcuno poteva pensare, non ha minimamente influito. Questa è la prima partita impegnativa della stagione e ci farà capire le ambizioni. La difesa, ad ora, è stata la migliore, ma l’attacco sta deludendo. È una squadra solida: la gara di stasera, anche se è presto per giudizi definitivi, ci dirà quale forza ha la Roma contro l’Inter di Chivu, che in questo momento sta meglio di tutti. Una serie di vittorie importante, ma soprattutto decine di occasioni create nei novanta minuti".

Quanto è cambiato Gasperini rispetto all’avventura in nerazzurro? Si aspettava questo impatto?
"Gasperini non è quello di quindici anni fa. In nove anni ha portato l’Atalanta a vincere l’Europa League e a giocare le coppe tutti gli anni. Forse all’epoca non era pronto, mentre ora è un tecnico navigato e preparato a livello internazionale. È un duro, come piace a me: penso che gli allenatori debbano essere decisi. Ha avuto un impatto positivo a Roma, dove non è facile: a parte Ranieri, nessuno ha avuto grande impatto, ma lui si fa rispettare e conosce perfettamente pregi e difetti dei suoi calciatori. Non gli hanno comprato l’attaccante da 20-30 gol e forse è quello che gli manca, ma già a Bergamo aveva portato in doppia cifra attaccanti come Scamacca e Retegui grazie al suo gioco. È una Roma già solida: stasera capiremo che tipo di solidità ha contro una grande e le ambizioni oltre il quarto posto. Ma davanti ha bisogno di altro, oltre a Matias Soulé".

Cosa ne pensa dell’Inter di Chivu?
"Chivu è stato bravo nel mantenere l’assetto dell’Inter degli ultimi anni, dando grande verticalità alla squadra. L’impatto iniziale è stato negativo: aveva perso due partite e preso quattro gol dalla Juve, ma lui non ha snaturato la squadra. Ha continuato a puntare su alcuni giocatori in cui crede, come Bonny, che è un’alternativa ma una sua precisa scelta. Nell’ultima gara contro la Cremonese l’Inter ha fatto venti tiri in porta: magari rischia qualcosa in fase difensiva, ma crea sempre almeno cinque o sei occasioni pulite per fare gol".

Dove si decide questa partita?
"L’Inter spinge molto sugli esterni con Dumfries e Dimarco, e sono convinto che verrà fuori una bella battaglia, soprattutto con Wesley.
La miglior difesa sfida il miglior attacco: potrebbero annullarsi a vicenda, perciò credo che la gara possa decidersi altrove".

Chi saranno gli uomini partita?
"Lautaro e Soulé. Sono gli uomini più in forma, anche se bisognerà capire come l’argentino dell’Inter è tornato dalla Nazionale — quando è partito veniva da quattro gol consecutivi. Soulé mi piace: mi stupisce che la Juve se lo sia fatto scappare così".

Sezione: News / Data: Sab 18 ottobre 2025 alle 17:25
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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