"Voglio ringraziare i miei agenti e la dirigenza. Abbiamo parlato tanto e abbiamo trovato un accordo che mi ha reso felice. Sono molto felice di essere qui. Ho visto nella dirigenza tanta motivazione e fiducia nei miei confronti. Anche mia moglie è stata determinante per questa scelta perché la famiglia è fondamentale per me". Comincia così la prima conferenza stampa a tinte viola di Franck Ribery, ultimo botto del mercato della Fiorentina. 

E' uno stimolo giocare nel campionato di Ronaldo?
"Sono venuto qua per aiutare la mia squadra che è la Fiorentina. Non sono qui per fare concorrenza a Ronaldo".

Perché a questa età ha deciso a rimettersi in gioco?
"Il calcio è la mia vita. E' la ragione per cui sono voluto rimanere in Europa. Sono fortunato a trovare la Fiorentina e la fiducia. Spero di poter giocare fino a 40 anni come Totti".

Come sta dopo l'infortunio di gennaio?
"L'allenatore ha fatto scelte diverse ma io sono sempre stato importante per il gruppo e per la squadra e ho sempre aiutato rispondendo presente".

Cosa pensa di poter dare a Firenze e alla Fiorentina?
"Sono molto motivato e ho sempre fame di giocare. Ho firmato un contratto di due anni per essere decisivo in campo ed aiutare i giovani a crescere. Vorrei anche portare qualcosa di nuovo alla società che ha tante ambizioni e vorremmo arrivare nei top 5 o nei top 3 della classifica di quest'anno".

Cosa pensa della Serie A e cosa le piace di questo campionato?
"E' un grande torneo con grandi calciatori. L'Inter ha fatto un bel mercato come la Juventus. Qui la gente ama e vive per il calcio. E' una bellissima esperienza e io voglio divertirmi in campo. Ci sono squadre che ogni anno lottano per vincere la Champions".

L'affetto dei tifosi ha avvalorato la sua scelta di venire a Firenze?
"Ovviamente l'accoglienza è stata eccezionale ieri e mi ricorda Marsiglia perché la gente vive per il calcio. Stasera lo stadio sarà pieno e mi spinge a dare il massimo e lottare per la nostra maglia".

Ha avuto l'idea di tornare in Francia?
"Ci sono stati contatti in Francia, sono stato all'estero per molto tempo, però volevo scegliere un altro campionato. Mi piace la mentalità di Firenze e la città è bellissima. Toni è un fratello. Frey mi ha spiegato tutto e mi ha detto che mi divertirò moltissimo qua".

Cosa pensa di un grande talento come Chiesa?
"Quando ho parlato con Daniele e Joe, ho sentito che è un buon giocatore, forte e veloce oltre che capace nei dribbling. Mi piace giocare con i giovani e se posso aiutarli. Ho sempre avuto questa mentalità. Chiesa si può aiutare, posso parlare con lui in tutte le occasioni. Lui può diventare un grande calciatore nel futuro".

Che tipo di "biglietto della lotteria" pensa di essere per la Fiorentina?
"Ha avuto ragione, dopo tre mesi ha capito che aveva acquistato un biglietto vincente. Penso di essere il biglietto vincente della lotteria per la Fiorentina perché non mi hanno pagato niente (ride)".

Cosa può dirci del gol di Klose e l'errore di Ovrebo contro la Fiorentina nel 2010?
"Me la ricordo bene quella partita. I tifosi erano molto caldi. Abbiamo avuto la fortuna di passare il turno ma fu una partita molto combattuta".

Sezione: Il resto della A / Data: Gio 22 agosto 2019 alle 18:59 / Fonte: TMW
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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