Intervistato da Gianlucadimarzio.com, Marco Ferrante ha ripercorso i passaggi più importanti della propria carriera, tra cui la parentesi di sei mesi nell'Inter di Ronaldo, Vieri e Recoba: "Con il Chino il più delle volte eravamo in camera insieme. Un ragazzo eccezionale, piacevole fuori dal campo. Un fenomeno per quel che riguarda le sue potenzialità, ma non un campione, purtroppo, perché uno con i suoi mezzi tecnici, con il suo estro, poteva vincere molto di più in carriera. In allenamento tirava fuori delle giocate incredibili, aveva un tiro potentissimo, sferrava bombe. Era il pupillo di Moratti proprio perché aveva questi lampi di genio e faceva dei gol mostruosi. Un enorme potenziale mai del tutto espresso. Ho avuto la fortuna di passare sei mesi anche con Ronaldo, che all'epoca rientrava dal brutto infortunio patito contro la Lazio. Aveva l'obbligo della Federazione brasiliana di non giocare per quei mesi e quindi non ci fu l'opportunità di fare coppia con lui. Poi Vieri lo conosciamo tutti. Era uno che la porta la vedeva anche bendato. Io prediligo i brevilinei e quelli con una tecnica di base elevata, però chi fa gol ha sempre ragione. Chapeau ad attaccanti come lui e Inzaghi

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 01 aprile 2016 alle 22:20
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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