Hernan Crespo e la storia all'Inter. Intervistato da La Tribù del Calcio, l'attaccante argentino ricorda la sua prima annata in nerazzurro, il 2002-2003 alla guida di Hector Cuper: “Arrivo all’Inter in un momento di una grande sete di vittorie. E’ stato subito amore, è stato bellissimo. Il primo anno segnavo a valanga in Champions League e non in campionato, e Vieri viceversa. Christian è stato l’unica stella del calcio mondiale ad accogliermi senza pregiudizi, e questo è indice della sua capacità di essere forte. In me ha visto un aiutante, non uno che voleva prendergli il posto. Purtroppo non siamo riusciti a realizzare i nostri sogni, è stato però un anno molto intenso”. A gennaio 2003, il brutto infortunio col Modena, uno strappo muscolare tremendo: “Son stati tre mesi lunghissimi di allenamenti, dopo i quali sono tornato per giocare le semifinali Champions col Milan. Che abbiamo pareggiato all’andata  e al ritorno, ma il Milan ha fatto quel gol in trasferta e poi è andato a Manchester. Dopo, fui ceduto al Chelsea, dopo che Hector Cuper diede il via libera per la mia partenza perché diceva di avere Nicola Ventola e Mohamed Kallon. Io piangevo alla Pinetina, non volevo crederci, non ne fui felice”. Crespo, comunque, ritornerà all’Inter nel 2006, in tempo per vincere tre scudetti coi nerazzurri.

Nel passato di Valdanito poteva esserci anche la Juventus: “Ho parlato con Moggi, Giraudo e Bettega in Argentina. Lippi mi aveva promesso che sarei stato un giocatore della Juventus. Dopo poco, però, Omar Sivori, che era consigliere della Juventus, disse che come me ce n’erano tanti e che era inutile prendermi”.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Sab 13 aprile 2013 alle 05:30 / Fonte: Premium Calcio
Autore: Christian Liotta
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