"Davanti ad una decisione così esplicita da parte di un giocatore che vuole andare via non c’è società che riesca a trattenere il giocatore. Questa poi è diventata un’opportunità e ci tengo a chiarirla". Così Beppe Marotta, tra le altre cose, introduce la gara d'esordio stagionale contro il Genoa, rispondendo ad una delle tante domande che ancora una volta fanno partire da Romelu Lukaku ogni discorso legato ad un'Inter, vedova di quello che per due anni è stato il suo centro gravitazionale. Un polo ormai lontano, che magnetico non è più e non soltanto per la distanza.
Per i nerazzurri guidati da Simone Inzaghi, che ogni discorso fatto ieri lo ha focalizzato sui suoi ragazzi, di Romelu Lukaku rimane solo il ricordo di un gran compagno di avventure, vittorie soprattutto, che oggi non c'è più e che dell'Inter si cura poco. Sentimento che, stando a quanto sancito dalla prima uscita stagionale, è evidentemente tutt'altro che univoco e al contrario reciproco. Allegra, divertente, entusiasmante, cinica e sempre attenta: la squadra campione d'Italia si presenta così all'appuntamento più atteso del momento, con un'aria sbarazzina e leggera che non ne mette in dubbio la serietà. "I ragazzi sono stati bravissimi, abbiamo approcciato la partita nel migliore dei modi, subito aggressivi, come ci eravamo detti in questi giorni. Abbiamo vinto una partita importantissima, volevamo partire col piede giusto" ha detto Inzaghi nel post partita. E piede giusto è stato, non solo metaforicamente. I piedi giusti contro il Genoa sono stati più di uno: quattro per l'esattezza - quelli andati in gol -con l'aggiunta del resto dei compagni, tutti bravi a tessere un gioco che ha cancellato le tracce di un avversario mai davvero in partita.
Note di merito ce ne sarebbero diverse, ma la prima non può che andare al tecnico: sicuro nelle valutazioni iniziali, coraggioso nelle scelte successive. Scelte senza dubbio obbligate, a giudicare dalla ristrettezza di risorse disponibili soprattutto davanti. Con Sanchez in infermeria e Lautaro ai box obbligati per via della squalifica, è il new entry Edin Dzeko l'unica punta disponibile, Pinamonti e baby Satriano a parte. Ma il cigno di Sarajevo non teme la solitudine, ben che meno pressione ed emozione, presentandosi ai 27 mila e passa nerazzurri da padrone di casa. Qualità, tempi giusti, esperienza ed eleganza sono gli elementi messi immediatamente in mostra nei primi novanta minuti e rotti con la maglia del Biscione che hanno consegnato all'ex Roma un battesimo degno di nota.
Un bagno nel Giordano condiviso con altri due compagni che il mercato aveva bollato per 'finiti': Calhanoglu e Vidal. Il primo massacrato dai cugini, feriti non poco dal passaggio sull'altra sponda a zero, il secondo dagli stessi nerazzurri, delusi dalla passata stagione. Interisti, milanisti ma non solo. Le critiche e i 'boh' sulla loro utilità in squadra non sono mancati per via di qualche peccatuccio qui e lì che il primo dei sette sacramenti nerazzurri oggi scaccia, quantomeno momentaneamente. Ma Inzaghi è stato in tal senso perentorio: "Siamo soddisfatti e contenti e ci godiamo questo esordio" che regala agli interisti quella dose di fiducia necessaria a dismettere abiti e sentimenti di lutto piovuti addosso con l'addio di Lukaku.
Fiducia e ottimismo gli stessi concetti fatti presente da Marotta con l'aggiunta di una buona iniezione di serenità e sicurezza, tipici marottiani: "Nella lotta allo scudetto rappresenteremo un’insidia notevole e daremo il meglio di noi", in campo ma anche sul mercato non ancora concluso e che dovrà consegnare a Inzaghi l'ulteriore notevole pedina che completi la scacchiera interista. Fiducia e sicurezza che permane anche dopo l'infortunio di Thuram, di cui si sapranno ulteriori dettagli nelle prossime ore dopo i dovuti accertamenti, ma che non spaventano il duo Marotta-Ausilio tantomeno Inzaghi, oggi più di ieri soddisfatto della sua Inter.
Un'Inter vedova, ma allegra.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
Lunedì 29 dic
- 16:43 Galante: "Vincere a Bergamo è da grande squadra. L'Inter meritava di perderne meno perché..."
- 16:28 Bastoni dopo il successo sull'Atalanta: "Anno intenso chiuso in bellezza". Poi celebra la 'sua' Inter
- 16:14 Atalanta, Ederson: "Abbiamo tenuto l'Inter, ma non abbiamo sfruttato le occasioni. Loro lo hanno fatto e vinto"
- 15:59 Calhanoglu celebra la vittoria con l'Atalanta: "Chiudiamo l'anno con una vittoria. Arrivederci al 2026"
- 15:45 Pio Esposito a SM: "Reazione importante dopo la Supercoppa. Percorso positivo, serve solo una cosa"
- 15:30 Angolo Tattico di Atalanta-Inter - Barella libero di svariare, la Dea che punta forte sugli esterni: le chiavi
- 15:17 Atalanta, Palladino: "Match deciso dagli episodi, c’è rammarico. Giocato alla pari con la prima in classifica"
- 15:03 Lookman: "Con l'Atalanta successe molte cose, ma oggi è un altro giorno. Penso a come tornare al top"
- 14:49 Atalanta, Djimsiti chiede scusa: "Mi dispiace per l'errore. Ha cambiato la gara"
- 14:35 Muharemovic, entra in scena anche il Bournemouth: Tiago Pinto apprezza molto il bosniaco
- 14:21 Tripudio svizzero dopo la vittoria di Bergamo: le celebrazioni sociali di Akanji e Sommer
- 14:07 Bergomi: "L'Inter vince a Bergamo grazie a un errore ma con merito. Gran partita di Zielinski e Calhanoglu"
- 13:53 Sky - Allenamento terminato per l'Inter alla Pinetina: è tornato in gruppo Francesco Acerbi
- 13:38 Lautaro chiude l'anno alla grande: miglior cannoniere in A del 2025 e quarta di fila a segno
- 13:25 Marchetti: "Fascia destra Inter, non c'è una soluzione decisa. Muharemovic possibile chiave per Frattesi"
- 13:10 GdS - Giovane l'attaccante che manca a Chivu, Inter sempre più decisa. E ora ha anche un nuovo asso nella manica
- 12:56 Il Podcast di FcIN - Atalanta-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: risultato meritato e primo posto
- 12:42 GdS - Luis Henrique cresce, ma l'Inter valuta sempre un vice-Dumfries: Belghali nome caldo però...
- 12:28 Sorrentino: "L'Inter fa sempre la partita, ma a volte si piace. Ora l'obiettivo è uno"
- 12:14 Condò: "Inter dominante per un tempo, ma vince per uno strafalcione. Il valore dell'Atalanta, però..."
- 12:00 SCONTRO DIRETTO vinto, CHIVU trionfa DENTRO e FUORI dal CAMPO. LUIS HENRIQUE bene, PIO predestinato
- 11:45 Toni: "Frattesi deve cambiare squadra: all'Inter sarà sempre considerato uno da ultimi minuti"
- 11:30 CdS - Inter, finalmente 3 punti in un big match. E finalmente un episodio decisivo...
- 11:16 Trevisani: "L'Inter ha tre trascinatori. Zielinski oggi è meglio di Barella. Polemica Conte-Chivu? Il Napoli è favorito"
- 11:02 Moviola CdS - La Penna perfetto. E qualcuno impari come si fanno gli annunci
- 10:48 Ranocchia: "Ottima Inter, anche se fa fatica in un aspetto. Non è facile a Bergamo dopo Supercoppa e vacanze"
- 10:34 Pio Esposito: "Assist a Lauti, ecco cosa ho pensato. Nazionale? Ora è giusto pensare all'Inter perché..."
- 10:20 Ederson: "Potevamo fare di più? Facile dirlo, però l'Inter è forte. Meglio il secondo tempo, ma..."
- 10:06 Adani: "Inter, fattore Esposito. Se a quell'età entri e incidi subito, i compagni ti vogliono bene"
- 09:52 Simonelli: "Supercoppa potrebbe cambiare format e sistemazione. Invertire Milan-Como e Inter-Lecce? Dico che..."
- 09:38 Pagelle TS - Akanji inappuntabile, Barella da leader maximo. Luis Henrique da 5,5
- 09:24 TS - Atalanta-Inter, film già visto. Segna l'imprescindibile Lautaro: che numeri per l'argentino
- 09:10 Pagelle CdS - Lautaro 7,5, Zielinski 7. E non ci sono insufficienze
- 08:56 Moviola GdS - Thuram, De Ketelaere e Scamacca: tre gol in offside
- 08:42 Pagelle GdS - Lautaro micidiale lince, Esposito come a Pisa, Akanji cancella Scamacca. Ma ci sono anche due bocciati
- 08:28 GdS - Chivu vs Conte: "Si può andare a giocare a calcio senza tirare fuori altro"
- 08:14 GdS - Un'Inter matura risponde a Milan e Napoli. Ma bisogna porsi una domanda
- 08:00 Dominio, errori... poi ci pensa sempre lui: LautaGol colpisce e affonda la Dea. Tre punti di platino nell'ultima del 2025
- 00:04 videoAtalanta-Inter 0-1, Tramontana: "Finalmente un big match vinto. E la non 'risposta' di Chivu a Conte..."
- 00:00 Un anno sulle montagne russe e chiuso al primo posto: bye bye 2025
Domenica 28 dic
- 23:52 Atalanta, Ederson in conferenza: "L'Inter mi segue? Voci normali, significa che sto facendo bene"
- 23:50 Atalanta-Inter, la moviola - La Penna fischia poco, ma vede bene nei tre gol annullati: giuste le decisioni chiave
- 23:47 Luis Henrique a ITV: "L'Atalanta marca sempre a uomo, è difficile per gli esterni. Ma in squadra c'è tanta qualità"
- 23:43 Zielinski in conferenza: "Mie responsabilità per come è andata l'anno scorso. Scudetto? Non ci interessa ciò che scrivono i giornali"
- 23:42 Atalanta, Palladino in conferenza: "Usciamo con un po' di rammarico, purtroppo gli episodi hanno spostato il risultato finale"
- 23:41 Esposito a ITV: "Cerco di apprendere da questi grandi campioni, fino a poco fa ero in B..."
- 23:36 La convinzione di Zielinski a ITV: "Una squadra come la nostra deve avere grandi obiettivi"
- 23:34 Chivu a ITV: "Semplice parlare quando si vince, oggi contava portare a casa i tre punti"
- 23:30 Zielinski a DAZN: "L'anno scorso il mister aveva i suoi titolarissimi, ora Chivu coinvolge tutti di più"
- 23:29 Chivu in conferenza: "Chi fa casino può farlo, io non lo farò. Vogliamo essere all'altezza delle aspettative"
- 23:25 Atalanta, Palladino a DAZN: "Contro squadre come l'Inter devi essere perfetto. Il gol ci ha fatto male"
- 23:13 Chivu: "Sono contento del risultato, del resto dite che conta molto. Non mi interessa quello che dice Conte"
- 23:07 Lautaro a ITV: "Atalanta squadra dura, ma l'abbiamo affrontata in modo perfetto"
- 23:04 Esposito a DAZN: "Ecco cosa ho pensato appena sono entrato. L'assist a Lautaro? Era la scelta giusta"
- 23:03 Lautaro Player of the Match: "Abbiamo vinto uno scontro diretto. Pio è forte, ma lasciatelo sbagliare"
- 22:50 Atalanta-Inter, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 22:48 Atalanta-Inter, le pagelle - Lautaro versione capitano, Bisseck giganteggia. Calhanoglu si sacrifica
- 22:43 Lautaro chiude un 2025 da 30 e lode: il capitano stende l'Atalanta e regala all'Inter un Capodanno da capolista
- 22:37 Atalanta-Inter, Fischio Finale - Non sarà un trofeo, ma è qualcosa: Chivu chiude il 2025 in testa grazie al solito Lautaro
- 22:35 Rivivi la diretta! Il POST PARTITA di ATALANTA-INTER: ANALISI, COMMENTI e PAGELLE
- 21:46 Zielinski al rientro in campo: "Stiamo giocando bene, dobbiamo però finalizzare meglio"
- 20:23 Marotta: "Napoli favorito, Conte bravo comunicatore. Frattesi? Non vogliamo trattenere nessuno. E Palestra..."
- 20:13 Atalanta, Percassi a DAZN: "Palestra via a gennaio? Se ci dovesse essere qualcosa di concreto la valuteremo"
- 20:03 Thuram a ITV: "Affrontiamo una grande avversaria, ma vogliamo portare a casa i tre punti"
- 20:01 Derby emiliano senza vincitori: Bologna e Sassuolo si dividono la posta al Dall’Ara, a segno Fabbian e Muharemovic
- 19:54 Atalanta, Zappacosta a DAZN: "Tabù Inter? Oggi non contano le statistiche, giocheremo per vincere"
- 19:49 Thuram a DAZN: "Nel 2025 vissuti con l'Inter momenti bellissimi e altri brutti. Come accade nella vita"
- 19:37 Napoli, Di Lorenzo: "Non volteremo mai le spalle a Conte e lui non le volterà a noi"
- 19:22 Cosmi: "Inter immeritatamente senza titoli, fino ad aprile era la più forte. Il rammarico più grosso..."
- 19:07 Sky - Le ultime di formazione in vista di Atalanta-Inter: Chivu scioglie il ballottaggio a centrocampo


