Seconda stella a destra, questo no, non è il cammino. Lo aveva dichiarato senza timore o superstizione alcuni in mattinata l'ad nerazzurro Beppe Marotta: “Vogliamo la seconda stella”. Obiettivo che però partita dopo partita, passo (falso) dopo passo (falso), la squadra di Simone Inzaghi sembra allontanare. Emblematico in tal senso il match di ieri pomeriggio giocato contro la Fiorentina, quando ancora una volta l'Inter approccia malino ad un match scolorito per i primi quarantacinque minuti e coloritosi ma di nero ad avvio di ripresa. È Gonzalez a pennellare un pallone per Torreira che tinge di viola la tela della gara che premia il coraggio e l'organizzazione dei ragazzi di Italiano, bravi a far tesoro del ko dell'andata per complicare la vita ai padroni di casa, ancora in evidente affanno. Ancora, ancora e ancora.
Il periodaccio dell'Inter sembra non voler finire, perpetuando un black-out che inizia a preoccupare seriamente e snervare non poco ripensando un girone d'andata che sembrava aver spianato la strada verso lo scudetto. "Poi la strada la trovi da te", una strada che al contrario la squadra di Inzaghi aveva già imboccato ma finita smarrita al rientro dalla sosta per le Nazionali, e in particolare al 75esimo del derby. Da quel 5 febbraio più che in chiaroscuro, i campioni d'Italia hanno inscenato prove più scure che chiare e più che chiaroscuro sarebbe più facile parlare di scurochiaro, laddove il chiaro è rappresentato dall'unica vittoria in sette gare di campionato contro la Salernitana. Una vittoria su sette partite per la bruttezza di soli sette punti racimolati e la conseguente media di un punto a partita che inorridisce ancor più di preoccupare. Numeri impietosi che non ammettono alibi alcuno tantomeno giustificazioni, tutte fin troppo poco credibili al cospetto di una parabola discendente che non trova spiegazione e al contrario prendono sempre più la forma di triste e sin troppo caritatevole regalino ai cugini, vincenti per 1-0 in casa del Cagliari quindi sempre più lontani. Strada che non spunta dunque quella imboccata al ritorno dalla scorsa pausa-campionato e da invertire quanto prima, avviso che però i nerazzurri nel corso dell'ultimo mese e mezzo hanno sentito e risentito, letto e riletto, ma tant'è perché quella imboccata più che all'isola, porta (o per meglio dire, ha portato) all'Inter che non c’è.
Quella vista nel 2022 è di fatto una brutta, bruttissima copia dell'Inter della prima parte di stagione, quando vinceva convincendo oltre che divertendo. Tratti somatici che la squadra di Inzaghi sembra aver perso, ad onta degli squilli dei quinti di centrocampo che riaccendono il match portando sull'1-1 il risultato che Torreira aveva sbloccato cinque minuti prima. Ma lo squillo di Dumfries sul traversone di Perisic non vale il risveglio vero e proprio nonché degno della portata delle aspettative dei tifosi e la gara si spegne sull'1-1 trascinando gli undici in campo in tutto il rammarico che ne consegue. Un rammarico che l'allenatore piacentino non può più nascondere pur escludendo in maniera assoluta la paura del contraccolpo psicologico e al contrario parla di un'inversione di trend necessaria che lui in primis dovrà innescare. "Non sono esente da colpe e sono il primo responsabile di quello che succede" ha ammesso a DAZN nell'immediato post-partita quando ai microfoni fa un mea culpa che lascia il tempo che trova qualora l'ex Lazio non si dimostrerà in grando di tramutare le parole in fatti e le ammissioni di colpa in soluzioni. "I ragazzi nel secondo tempo hanno messo tutto, non siamo stati bravissimi tecnicamente e dovevamo fare meglio".
L'Inter doveva fare meglio senza dubbi alcuni ma 'l'avremmo dovuto' non basta più e rischia di complicarne le trame del percorso a venire, tuttaltro che libero da complicazioni. Con una pausa per le Nazionali perfetta per far rifiatare alcuni giocatori, il rientro sarà come l'ultima volta piuttosto d'impatto: ad attendere i nerazzurri infatti la difficile trasferta in casa della Juventus, in pericolosa risalita e, a giudicare da trend e umori (in campionato) potenzialmente letale per la squadra campione d'Italia, oggi in oggettiva difficoltà fisica ma anche psicologica. Una gara da autentico dentro o fuori, o vivere o morire, che Inzaghi dovrà indirizzare per tornare ad imboccare la strada giusta perché sì, l'obiettivo è la seconda stella ma questo no, non è il cammino giusto da fare per raggiungerla. Ma come Bennato cantava "ti prendono in giro se continui a cercarla, ma non darti per vinto, perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle, forse è ancora più pazzo di te".
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:54 D'Amico: "A prescindere dalle critiche sul mercato, l'Inter ha lavorato bene. E ha vinto"
- 23:42 GdS - Inter-Las Palmas, spazio agli azzurri nella ripresa. Domani il ritorno di Arnautovic
- 23:29 Nuova avventura in Serie C per Andrea Moretti: il difensore vicino alla Triestina
- 23:14 Eriksen non esclude l'addio al Manchester United: "Dipende da quello che arriva. Sono felice, ma voglio giocare"
- 23:00 Audero ricomincia dal Como: l'ex portiere dell'Inter ha firmato il contratto coi lariani
- 22:47 Le Nazioni Unite ad un evento di Fondacion Pupi. Zanetti: "Sport fondamentale per lo sviluppo di tutti"
- 22:33 San Siro ristrutturato? Spunta un nuovo problema: il Municipio 7 di Milano chiede nidi artificiali per gli uccelli migratori
- 22:18 Gudmundsson in posa con la maglia dell’Inter, Zangrillo non ci sta: "Col caldo e l’intelligenza artificiale...”
- 22:04 Lombardo: "Samp, non conosco Akinsanmiro però sarà sicuramente un buon profilo"
- 21:50 Francia Olimpica, Henry su Akliouche: "È parte del gruppo, avrà delle opportunità per giocare"
- 21:36 Di Maggio: "Fuori dall'Europeo sul più bello. Ma lavorando così ci toglieremo soddisfazioni"
- 21:21 CF - Il Milan porta avanti il progetto stadio a San Donato: al via la valutazione dell’impatto ambientale
- 21:07 Thiago Motta commenta il ko per 3-0 contro il Norimberga: "Zero alibi. Arriveranno rinforzi, la Juve sarà competitiva"
- 20:53 Thuram si allena in vacanza, messaggio a Inzaghi e al mondo Inter: "Mi sto scaldando"
- 20:39 26 luglio 2009, 15 anni fa lo scambio del secolo: Eto'o e 46 milioni per Ibrahimovic. Il prologo del Triplete
- 20:25 Manca poco a Inter-Las Palmas, l'invito di Darmian ai tifosi: "Comprate i biglietti"
- 20:10 Si accende la corsa per Renan: il Rennes inizia le trattative, sondaggi da altri tre club
- 19:56 Indiscrezione di mercato su Lautaro Martinez: una squadra degli States cerca un 'tiratore'...
- 19:42 videoRitiro Inter, gli azzurri non perdono tempo. Da Barella a Bastoni: si torna a sudare ad Appiano
- 19:29 In Francia - Inter, contrattacco per Zézé: Nantes verso una cessione storica. In ballo anche due portieri
- 19:14 Fiorentina, Colpani: "Dopo quattro anni di Monza, ora quest'opportunità per alzare l'asticella"
- 19:00 Rivivi la diretta! OLIMPIONICI, l'INTER si prepara alla STAGIONE più LUNGA della STORIA. CARBONI sblocca il MERCATO?
- 18:49 Juve, sconfitta pesante per Thiago Motta all'esordio: il Norimberga (Serie B tedesca) vince 3-0 in amichevole
- 18:45 Sabatini: "Inter favorita, ha migliorato la squadra che ha dominato il campionato"
- 18:30 Como, Fabregas: "Audero il nuovo portiere? Finché non c'è sicurezza, tutto può accadere"
- 18:15 Kicker - Salisburgo, Sucic in lista di partenza: il centrocampista croato è corteggiato dall'Inter
- 18:00 26 luglio 2006, 18 anni fa il 14esimo scudetto dell'Inter: nerazzurri Campioni d'Italia post Calciopoli
- 17:46 Repubblica - Domani Inter-Las Palmas, minuti per Acerbi? Mercato difesa: Inzaghi ha una preferenza
- 17:32 Inter Women, Robustellini: "Cariche per la nuova stagione. Io sono entusiasta di iniziare il mio terzo anno qui"
- 17:18 Rubinho: "Sommer e Maignan due certezze, saranno i portieri protagonisti della Serie A"
- 17:04 Parigi 2024, esordio amaro per l'interista Bowen: Nuova Zelanda ko contro il Canada
- 16:50 Di Lorenzo spiega: "Conte viene da squadre importanti, ma se sono rimasto a Napoli è perché lo volevo io"
- 16:35 Las Palmas, 26 convocati per l'amichevole con l'Inter: c'è McBurnie, assente Januzaj
- 16:21 Adani e l'anti-Inter: "Io dico la Juve di Thiago Motta, è forte. Mi piace come sta operando"
- 16:07 Davide Lippi: "Conte voleva Spinazzola già ai tempi dell'Inter. Mio padre con Vieri..."
- 15:53 UFFICIALE - Bologna Femminile, dall'Inter arriva Passeri: "Ho voglia di essere protagonista"
- 15:41 videoLautaro cecchino anche nel basket: due triple consecutive al campetto. Il fratello Jano: "Eri confuso sullo sport"
- 15:25 Il campionato Primavera resta su Sportitalia per altri tre anni: i dettagli
- 15:10 Sky - Duncan riparte dal Venezia: giornata di visite, poi la firma sul triennale
- 14:55 Euro U-19, Corradi: "Avremmo meritato la finale. Base solida, ho grande fiducia nel futuro"
- 14:41 Vacanze finite, l'Inter riabbraccia anche Arnautovic: fissato il giorno del ritorno in Italia dell'austriaco
- 14:27 Euro U-19, Italia eliminata a un passo dalla finale. Gravina: "Orgogliosi, sentiremo parlare di questi ragazzi"
- 14:12 Sala: "Stadio, decisivi i prossimi 2-3 mesi. Inter e Milan continuano a lavorare sulle alternative, io difendo San Siro"
- 13:57 La Provence - Non solo Carboni: Marsiglia vicino al ritorno di Sanchez. Benatia spinge per il cileno ex Inter
- 13:43 Domani sera Inter-Las Palmas, ecco dove seguire l'amichevole in tv
- 13:28 Sanchez all'Udinese? Nani frena: "Non c'è trattativa. Quando e se vorrà venire, ci chiamerà"
- 13:14 Juve, Calvo: "Mundial de Clubes grande opportunità, ma parlare di cifre adesso è impossibile"
- 12:59 Las Palmas, secondo pari consecutivo prima dell'Inter: 1-1 beffa col Granada a Marbella
- 12:44 UFFICIALE - Colpo della Fiorentina: arriva Colpani prestito con diritto di riscatto
- 12:29 Sky - Post-Martinez, un altro portiere spagnolo per il Genoa? Arriva l'apertura di De Gea
- 12:15 Vendita diritti tv internazionali: Lega Serie A e alcuni club (anche l'Inter) chiedono miliardi di euro di danni
- 12:00 CARBONI-MARSIGLIA, CI SIAMO! E l'INTER non lo perderà! Real e CITY su BASTONI: il RETROSCENA
- 11:42 Faggiano esalta la dirigenza dell'Inter: "Marotta, Ausilio e Baccin, un grande trio che vale per dieci"
- 11:28 Maicon spegne 43 candeline: gli auguri dell'Inter
- 11:14 Serie A 2024/25, ecco quando saranno resi noti i prossimi anticipi e posticipi
- 11:00 Galante: "Marotta presidente, nessuna sorpresa. Inzaghi può diventare un allenatore top"
- 10:46 Corsera - Tutto confermato: Carboni alla corte di De Zerbi. Ecco le cifre esatte
- 10:34 Inter su Kiwior? Romano: "Nessun accordo e nessuna trattativa in corso"
- 10:20 TS - Con Oaktree si cambia: largo ai giovani. Messaggio già memorizzato da Inzaghi
- 10:06 TS - Inter, Valentin Carboni al Marsiglia stappa il mercato di Oaktree: da Zézé a Gudmundsson
- 09:52 TS - Il Tottenham in "aiuto" della Juve: pronti 30 milioni per Chiesa?
- 09:38 CdS - Correa ripensa alla Lazio: ritorno a Roma possibile solo in un caso
- 09:24 GdS - Inter "lunga" e alternative di valore: Inzaghi potrà (e dovrà) fare più turnover
- 09:10 GdS - Offerta ufficiale del Marsiglia per Carboni: prestito e riscatto a 40 milioni
- 08:56 CdS - Da Dumfries a De Vrij: sono sei i giocatori con il contratto in scadenza nel 2025. E c'è l'incognita Mondiale per Club
- 08:42 GdS - Domani Inter-Las Palmas: Inzaghi ritrova Acerbi e i cinque azzurri
- 08:28 GdS - Correa e Arnautovic sul mercato: 13 milioni di zavorra, Oaktree ha una linea chiara
- 08:14 CdS - Carboni a un passo dal Marsiglia: i dettagli dell'affare. Per l'attacco si valutano alternative a Gudmundsson
- 00:36 Prima TS - Toro-Gosens: l'incontro. L'Union autorizza l'agente del tedesco a trattare