Buttiamo un attimo nel secchio della spazzatura la vicenda Icardi-Maxi Lopez e cerchiamo, alla luce di quanto si è visto domenica pomeriggio a Marassi, di parlare di calcio. A cinque giornate dal termine ormai è chiara una cosa: l'Inter si esprime meglio in trasferta anche contro squadre non debolissime, mentre a San Siro, al di là del risultato e dell'avversario, trova grandi problemi. E questo dato è una prima battuta a vuoto di Mazzarri che ad inizio stagione si poneva come obiettivo proprio quello di far tornare il "Meazza" un luogo dove affiggere il cartello con su scritto: "Lasciate ogni speranza o voi che entrate". Fuori casa, invece, la squadra si muove secondo i dettami del tecnico che la vuole corta, compatta, incisiva e con personalità.
Sino al termine del torneo, i nerazzurri si esprimeranno a domicilio tre volte, due per davvero: a Parma domenica prossima e a Verona con il Chievo all'ultima giornata ed una perchè lo vuole il calendario, mi riferisco al derby della terz'ultimo turno. Almeno il quinto posto va blindato, con un occhio al quarto, attualmente occupato e con merito dalla Fiorentina. A Genova, pessimo primo tempo, è vero. Ma come è giusto non tirare sempre in ballo la sfortuna quando non si si vince dopo aver colpito quattro pali, non è nemmeno esatto a questo punto affermare che a Marassi nei primi 45 minuti sia stata solo fortuna. La squadra, nonostante il vantaggio firmato da Icardi, non riusciva a stare alta, giocava sotto ritmo, ha permesso alla Sampdoria di gettare il cosiddetto cuore oltre il cosiddetto ostacolo. Ma questa volta la porta nerazzurra era difesa dal vero Samir Handanovic, che volando un pò qua e un pò la, rigore parato a Maxi Lopex compreso, ha tirato giù la saracinesca.
L'Inter non è stata fortunata a chiudere in vantaggio il primo tempo, semmai è stata sfortunata la Samp a trovare sulla sua strada un giocatore nerazzurro, in questo caso il portiere, che si è espresso al meglio. Samir Handanovic, che è un grande guardiano, ha finalmente trovato la concentrazione giusta in ogni situazione dopo un periodo non felicissimo. Domenica non voleva a tutti i costi incassare il gol del pareggio, quello che avebbe riproposto scenari deprimenti. E quando un portiere di nome fa il fenomeno, a lungo andare l'avversario si sgonfia e i compagni prendono fiato e coraggio, perché si sentono protetti. Nel secondo tempo, dopo i messaggi lanciati da Handanovic, è stata tutta l'Inter a giocare con la testa. L'avversario era in inferiorità numerica da tempo, bastava ricordarlo e agire di conseguenza. Risultato: poker servito e settore ospiti in festa.
La vittoria di domenica ha visto finalmente protagonista anche quello che rischiava di trasformarsi in un altro oggetto misterioso, pronto magari ad esaltarsi in altri palcoscenici. Mi riferisco a Mateo Kovacic. Contro la Samp abbiamo ammirato un giocatore vero, che al talento indiscusso ha unito personalità, senso tattico, e spirito di sacrificio. Un paio di rincorse per tentare di strappare il pallone all'avversario, sono state da applausi. Handanovic lo chiama il Professore e Kovavic apprezza, senza falsa modestia. Mazzarri lo ha applaudito convinto al momento della sostituzione nel finale di gara, Mateo ha ricambiato al saluto, petto in fuori. Forse il pulcino bagnato si è trasformato in un grande interprete del centrocampo nerazzurro, protetto da un Cambiassotornato strepitoso e in attesa del miglior Hernanes.
Dicevo, in apertura, di tralasciare il gossip, i giudizi, le morali. Se Mauro Icardi sbaglia nell'uso quotidiano di twitter, dovrà essere soprattutto la società Inter a farglielo notare. Oggi mi interessa parlare del Mauro Icardi centravanti dell'Inter. Non attaccante, centravanti. Quel ruolo così affascinante e ambito nella storia del calcio. Esistono i cosiddetti centravanti di manovra, ora ribattezzati "finti nueve" e quelli classici, da area di rigore, nati per il gol e la battaglia. Alla Boninsegna, alla Vieri, tanto per fare due nomi conosciuti ai tifosi nerazzurri. Icardi è uno di questi. Dagli la palla giusta e lui fa gol. Di testa, di destro, in acrobazia, in anticipo. Magari dopo porzioni di gara a sonnecchiare. Come i veri bomber. Icardi-Palacio, la coppia perfetta per i progetti nerazzurri. Sabato Maurito sarà probabilmente fischiato anche a Parma, prepariamoci. Lui sorriderà sornione e magari timbrerà ancora. Come i grandi centravanti.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 18:11 Bologna, Di Vaio: "Un orgoglio la Supercoppa, peccato per la finale. Fabbian-Lazio? Se ne parla dall'estate"
- 17:55 Conte: "Napoli non ancora pronto per comandare. Inter, Milan e Juve sono squadre diverse dalle altre"
- 17:42 L'Inter punta Muharemovic, Carnevali: "Potremo far andare i nostri ragazzi in qualche grande club, ma prima..."
- 17:28 Inter e Napoli su Valincic, 10 milioni la base di partenza. E un altro club croato monitora la situazione
- 17:13 Spertsyan prende già l'eredità di Mkhitaryan: è lui il calciatore armeno del 2025. "Un onore immenso"
- 16:59 Il ciclone Hojlund si abbatte sulla Cremonese: doppietta del danese, il Napoli scavalca l'Inter
- 16:44 San Siro, tifoso colto da arresto cardiaco prima di Milan-Verona: ricoverato in codice rosso
- 16:30 Mlacic, l'Atletico Madrid prova l'inserimento. Ma l'Inter ha le idee chiare: già offerto contratto fino al 2030
- 16:15 A Bruges tutti pazzi per Stankovic jr.: il figlio d'arte adorato da tifosi e staff. Col timore di un breve idillio
- 16:02 Tomori: "Chi più forte del Milan? L'Inter è una grande squadra, da quando sono qui è sempre prima o seconda"
- 15:48 Il consiglio di Riccardo Trevisani per Cristian Chivu: "Non farti imbarbarire da questo calcio litigioso"
- 15:34 From UK - Muharemovic, nella corsa entra anche il Manchester United: scout entusiasti del bosniaco
- 15:20 Napoli, Manna: "Scudetto e Supercoppa, 2025 importante. Il blocco del mercato? Grandissimo paradosso"
- 15:06 Milan, Allegri fa i conti: "Ecco i punti per la quota scudetto. L'anno prossimo dobbiamo tornare in Champions"
- 14:52 Pulisic va ancora in rete: lui e Lautaro sono gli unici ad aver preso parte ad almeno 50 gol in Serie A
- 14:38 Il Milan scopre i gol di Nkunku: doppietta nel 3-0 al Verona e sorpasso in vetta all'Inter
- 14:23 Anche la Roma su Frendrup, Gasperini: "Al Genoa c'è sicuramente qualche ottimo giovane che sta facendo bene"
- 14:09 Qui Atalanta - Palladino convoca 23 giocatori per la gara con l'Inter. C'è il recupero di Djimsiti
- 13:54 SM - Spalletti sogna Frattesi per la sua Juventus, l'Inter chiede almeno 30 milioni. C'è anche il Fenerbahce
- 13:40 CdS - L'Inter si affida alla cabala: un solo ko nell'ultima dell'anno e c'è anche un successo a Bergamo
- 13:25 Romano: "Palestra, grande attenzione di Inter, Juve e club esteri. L'idea dell'Atalanta: per l'addio a gennaio..."
- 13:10 Krol: "Napoli leggermente davanti all'Inter: è lì pur con tutti gli infortuni. Togliete tre titolari ai nerazzurri e vediamo"
- 12:55 Gravina: "Playoff Mondiale non sia un'ossessione, viviamo l'attesa con molta serenità"
- 12:41 TS - Atalanta-Inter, 'sfida dell'anno zero'. E Chivu torna a parlare di 'cantiere aperto'
- 12:27 Sansone: "Il gol in Bologna-Inter? Ne preferisco un altro segnato con la maglia del Sassuolo"
- 12:13 Corsera - Il vero Calhanoglu, il 'nuovo' Dumfries e la compattezza difensiva: Inter, la svolta passa da qui
- 11:59 Juve, Spalletti: "L'Inter ha sofferto 60 minuti a Pisa, giusto paragonare la nostra partita alla loro"
- 11:44 Repubblica - Chivu apre il 'caso' Frattesi: Juve e Fenerbahçe alla finestra. In caso di cessione...
- 11:30 Moretto: "Frattesi, l'Inter non lo svende: due vie. Voci turche vere, ma la Juve resta il club più interessato"
- 11:16 TS - Acerbi e Darmian da rivalutare in vista di Inter-Bologna: convocazione possibile
- 11:02 GdS - Sliding doors Scamacca: due anni fa lo "scippo" dell'Atalanta. Ma con Thuram...
- 10:48 TS - Inter-Palestra, a gennaio affare difficilissimo: servirebbe una cessione pesante. Su Frattesi piccolo cortocircuito
- 10:34 CdS - Valentin Carboni sulla via Emilia: il Parma prende contatti, c'è anche il Sassuolo
- 10:20 Sky - Inter, novità in attacco: Esposito insidia Thuram per un posto dal 1'. Altri due ballottaggi da risolvere
- 10:06 TS - Inter, Calhanoglu 'finanzia' il ritorno di Stankovic: rispunta il Galatasaray, il turco valutato 15 mln di euro
- 09:52 CdS - Bastoni e Barella davanti anche a Sommer per minutaggio: Chivu riparte dai senatori
- 09:38 CdS - L'Inter ha in mano il destino di Stankovic jr. Ma attenzione a Premier e Bundesliga
- 09:24 GdS - Hien-Akanji, la sfida dei centrali: quante differenze. E lo svizzero primeggia in un dato
- 09:10 GdS - Ederson-Barella, che sfida in mezzo al campo. E Palladino pensa alla mossa anti-Calhanoglu
- 08:56 CdS - Atalanta-Inter, Chivu prepara una sorpresa in difesa: un cambio dal 1' può far spostare una pedina
- 08:42 GdS - La sfida dei bilanci: Atalanta avanti, ma l'Inter ha tracciato la via. E non mancano i punti in comune
- 08:28 GdS - Atalanta-Inter, i dubbi di Chivu sono a centrocampo: probabile e ballottaggi
- 08:14 GdS - L'Inter e Lautaro aspettano l'Atalanta, che numeri contro la Dea
- 08:00 Preview Atalanta-Inter - Chivu ritrova Calhanoglu, Zielinski sfida Mkhitaryan
- 00:00 Andamento positivo, ma non troppo. E ora arrivano le prove indicative
- 23:45 Pisa, Corrado: "Mi sorprendono le voci su Gilardino, non è mai stato in discussione"
- 23:30 Lozano Castillo, portiere dell'Inter U13: "Julio Cesar il mio idolo. Per chi tifo? Ho il cuore diviso in due..."
- 23:15 Nico Paz: "Un piacere sentire l'applauso di tutto lo stadio, voglio dare tutto per il Como"
- 23:00 Venezia, Stankovic si gode il momento: "Negli ultimi mesi stiamo raccogliendo quello che abbiamo seminato"
- 22:45 Serie A, alla Juventus basta il minimo indispensabile: Pisa battuto 2-0 e rincorsa Champions lanciata
- 22:30 DS Pisa e le voci su Touré: "Qualche rumour c'è, è normale. Ma vorremmo tenere tutti i migliori"
- 22:15 Capello lancia l'allarme: "Momento difficile per il calcio italiano, così perdiamo i talenti"
- 22:00 Roma, la carica di El Shaarawy: "L'obiettivo principale è un posto in Champions"
- 21:45 Duro comunicato della Lazio dopo gli episodi contro l'Udinese: "Chiediamo rispetto alla classe arbitrale"
- 21:30 SM - Frattesi, spunta anche il Fenerbahce: per un'offerta da 30-35 milioni si può trattare
- 21:00 L'Atalanta è la vittima preferita di Barella: l'azzurro è ad un passo dalle 200 vittorie con l'Inter
- 20:45 Spalletti avvisa la Juve: "Conta il possesso del campo. Vietato pensare che il Pisa sia più debole"
- 20:30 Zenga: "Il portiere del futuro dell'Inter? Mi fido della dirigenza, vorrei un italiano"
- 20:15 Davis riprende Vecino, tra Udinese e Lazio è 1-1 nel finale tra le polemiche
- 20:00 Nicola: "Inter e Napoli le squadre più attrezzate e organizzate della Serie A"
- 19:45 Lautaro e l'Atalanta, un feeling speciale: i numeri. Il 10 è on fire: nel mirino due record speciali
- 19:30 Il sinistro di Dimarco, 5 assist in Serie A: nei top 5 campionati d'Europa solo Udol lo eguaglia
- 19:15 SM - La Roma pensa a Raspadori, l'Atletico Madrid sonda la pista Koné: ecco la risposta del club giallorosso
- 19:00 Fabregas coccola Nico Paz: "Non si vedono molti giocatori come lui. Quando andrà via da Como..."
- 18:45 GdS - Dall'Arsenal al Borussia, le big d'Europa su Stankovic: la situazione e la posizione dell'Inter
- 18:30 Radu: "Sono stato penalizzato tra l'Inter e molti anni in prestito. Ora al Celta Vigo sono felice"
- 18:15 Cagliari, Pisacane: "Palestra patrimonio del calcio italiano. Mi auguro possa rimanere qui fino a giugno ma..."
- 18:00 L'Arsenal risponde al City e torna in vetta alla Premier League: Brighton sconfitto 2-1
- 17:45 Gol segnati, marcatori e conclusioni tentate: nessuno come l'Inter in A. L'attacco nerazzurro ai raggi X
- 17:30 Sky - Atalanta-Inter, due grandi dubbi di formazione per Chivu: la probabile. La scelta su Calhanoglu...


