Inter sempre in prima pagina. È storia. Sarà per quel fascino a cui nessuno riesce a sottrarsi, nemici compresi. In prima pagina quando la Beneamata, spernacchiata in pre-season come direbbe il buon Scarpini, azzanna invece il campionato con cinque vittorie consecutive ed un solo gol incassato. Ma non per l'elogio alla classifica. No, non va bene, improvvisamente in Italia si scopre come sia più importante l'estetica dei tre punti. E allora ecco dotti, medici e sapienti a parlare, giudicare... "L'Inter vince, ma gioca male", questo lo slogan dato in pasto alle masse, obbligate ad essere schifate da tanto squallore nonostante il primato solitario.
Poi arriva la serata da dimenticare con la scatenata Fiorentina e con il fato contrario a dar manforte, la viola sbanca il Meazza con un poker servito, aggancia i nerazzurri in testa e il rumore dei nemici diventa boato. “Che vi avevamo detto? Tutto sbagliato, tutto da rifare”, si sentenzia con tanto di ghigno soddisfatto. Si va dunque a Genova con la Sampdoria dove ci aveva lasciato le penne anche la Roma. “Sì ma la la Roma non meritava di perdere, perché aveva giocato bene”. Niente da fare, la sentenza anti Inter cade come una goccia cinese sul capo. A Marassi si parte male, si finisce bene, il risultato dice 1-1 con luci ed ombre da analizzare con serenità. Dopo sette giornate l'Inter, profondamente cambiata dal mercato estivo e quindi bisognosa di un minimo di tempo per trovare la quadra, ne ha vinte cinque, pareggiata una, persa una.
“Si punta sempre al massimo, ma non è un bottino da buttare”, ha detto Mancini dopo il confronto con il suo e nostro amico Zenga. E invece l'Inter viene considerata dai più come la solita squadra inaffidabile che tra poco sarà risucchiata nel centro classifica, altro che scudetto o piazzamento tra le prime tre. Ed è paradossale come la sentenza di condanna non arrivi solo da quei cattivoni di giornalisti, ma da molti tifosi interisti che amano vestire i panni del Tafazzi sui vari social. C'è gente che vede il tifo per l'Inter come una condanna e non come un privilegio. Sempre pronta a buttare tutti giù dalla torre, sempre pronta all'insulto. Succedeva anche quando arrivavano le sconfitte (poche per fortuna) ai tempi del Triplete. Figuriamoci ora. Questi vivono il calcio e la passione per una squadra come una frustrazione, non come una gioia. Problemi loro.
Intanto, per non farci mancare niente, altre prime pagine, questa volta riguardanti Stevan Jovetic. Giocatore considerato rotto per antonomasia, soprattutto ora che veste la maglia nerazzurra. Poi ti giri e vedi che Balotelli ha la pubalgia, Dzeko, acquisto principe della Roma , una lesione muscolare, Totti idem e Lichtsteiner a cui auguro di tornare al più presto in campo, un problema cardiaco... E ne potrei citare altri di nomi eccellenti ai box per infortunio. Ma in questo calcio seviziato da calendari assurdi e con partite che sostituiscono sempre più il sano allenamento, la cosa è destinata a non fare notizia. Naturalmente la regola non vale per l'Inter e quindi, nello specifico, per Jovetic. Ieri il giocatore ha scritto sul suo profilo Facebook la sua verità sul viaggio in Germania per la visita di controllo dopo il problema muscolare accusato durante il riscaldamento pre Inter-Fiorentina. Ha escluso problemi con lo staff sanitario nerazzurro, con Mancini, ma soprattutto ha escluso infiltrazioni alla schiena.
Faccio parte della “famigerata” categoria dei giornalisti e comunque rivendico senza nessun problema la mia grande, e ormai purtroppo vecchia, passione per l'Inter. Non appartengo dunque ad uno schieramento a prescindere. Ma sono convinto che il collega abbia avuto le sue fonti per scrivere delle cose in perfetta buona fede, anche se magari, e lo spero vivamente da tifoso, non corrispondano a verità. Lo vorrei dire a quei tifosi che pensano ai giornalisti come una accozzaglia di servi del potere. No, i giornalisti sportivi, soprattutto quelli che quotidianamente seguono una squadra per raccontarla, sono soprattutto persone. Con i loro pregi, i loro difetti e le loro sensibilità. E vi garantisco che non è facile lavorare in ambienti sempre più chiusi e che privilegiano l'informazione ufficiale.
L'Inter non sta sulle scatole a questo o a quello o a un giornale in particolare. L'Inter è facilmente attaccabile perché per storia e scelta non ha ha mai costruito muri. Massimo Moratti è stato il presidente amante del pallone e dei suoi colori che non si sarebbe mai sognato di fare liste di proscrizione verso chi ha sempre considerato amici. Lo dimostrano le continue e a volte inutili e controproducenti esternazioni sotto la sede della Saras. E anche con la gestione Thohir si privilegia il dialogo. Da altre parti, dove tutto sembra funzionare a puntino, si è allontanato qualcuno. E anche di gran nome. L'Inter sta sulle scatole ad un sistema e ad un modo di pensare. Quel sistema e quel modo di pensare secondo il quale nove anni fa non è successo niente, a meno che tutti siano stati colpevoli. Insomma Calciopoli come scritta nelle sentenze, non è esisista. Nonostante le recenti motivazioni rese pubbliche dalla cassazione. Era Bergamo che telefonava al povero Facchetti per screditarlo e gettarlo nel calderone? Sì, ma non diciamolo. O diciamolo piano. Sto deragliando, me ne accorgo.
Torniamo a questo campionato che sicuramente sarà vinto dalla Roma o dalla Fiorentina o dal Napoli o dalla Juventus che, hai visto, sta minacciosamente risalendo. E se Mihajlovic vince a Torino, che ne sai che pure il Milan... L'Inter, invece, dopo la sosta ospiterà la Juventus. Ho già ascoltato qualche pronostico: 2 fisso. Anche da parte dei famosi interisti vestiti da Tafazzi. Con Jovetic in forse, Kondogbia che non ingrana, Felipe Melo che è un finto leader, Ljajic che non si allena, con Icardi che non segna mai, con un gioco inesistente ed un allenatore sopravvalutato, dove vuoi andare? Eccolo il rumore dei nemici, che purtroppo rimbomba anche in qualche Inter club. Sempre in prima pagina. È l'Inter, bellezza.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 01:16 Inzaghi a ITV: "Dovremmo arrivare al meglio alla finale. Ma intanto domani giorno libero per i ragazzi"
- 01:13 Bisseck a ITV: "Realizzerò domani cosa è successo, ora tutto il mondo sa che siamo forti"
- 01:12 Taremi a ITV: "Se mi aspettavo la finale di Champions? Sì, era il nostro obiettivo"
- 01:10 Dimarco a ITV: "Non ho parole per stasera. Istanbul? Dalle sconfitte nascono le vittorie"
- 01:04 Frattesi a ITV: "Durante il riscaldamento guardavo il cancello e pensavo: 'Chissà se riavrò l'occasione'..."
- 01:00 Carlos Augusto a ITV: "Pochi anni fa ero in B, ora in finale di Champions. Ce la giochiamo"
- 00:58 Darmian a ITV: "Abbiamo dimostrato di essere un gruppo, vittoria da parte di tutti"
- 00:51 Inzaghi in conferenza: "Cavalcata commovente, ecco cosa ho pensato prima del gol di Acerbi. Finale? Abbiamo battuto le due migliori"
- 00:44 Davide contro Golia. Non dite che non lo sapevate
- 00:38 Inter-Barcellona, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 00:35 videoInter-Barcellona 4-3, Tramontana: "La partita più incredibile della storia dell'Inter, non ricordo un'emozione simile"
- 00:31 Inzaghi a Sky: "Orgoglioso di allenare questi ragazzi, ora godiamocela". Poi parla di De Jong e parte un appello
- 00:30 Inter-Barcellona, la moviola - Serata faticosa per Marciniak: gestione confusa, il VAR lo aiuta. Manca il rosso a Inigo Martinez
- 00:20 Barcellona, Flick in conferenza: "Voglio augurare buona fortuna all'Inter per la finale. Marciniak? Non ripeterò cosa gli ho detto"
- 00:08 Dumfries a Sky: "PSG o Arsenal in finale? Sono entrambe forti, ma noi vogliamo la Champions"
- 00:08 Lautaro a Sky: "Questa squadra non muore. La Champions? Vogliamo vincere dal primo giorno dopo Istanbul"
- 00:03 Dimarco a Sky: "Non ho parole per quello che è successo stasera. Inzaghi è il nostro capo"
- 23:58 Frattesi a Sky: "Sul 3-3 dicevo a Thuram che saremmo passati noi. I gol decisivi? Fa parte della mia carriera"
- 23:56 Sommer Player of The Match: "L'ultima parata su Yamal la ricorderò per tutta la vita"
- 23:48 Inter-Barcellona, le pagelle - Acerbi highlander, Sommer si supera. Bastoni eroico, Frattesi è ossigeno
- 23:45 SanSiriade: non è stata una partita, ma un poema epico. L'Inter batte 4-3 il Barça e vola in finale di Champions
- 23:45 liveCHAMPIONS LEAGUE, il POST PARTITA di INTER-BARCELLONA: collegamento in DIRETTA dallo STADIO
- 22:26 Inter-Barcellona, partita da record: oltre 75.500 spettatori e super incasso
- 20:42 Barcellona, il DS Deco a Sky Sport: "È bello per chi ama il calcio vedere giocatori come Yamal"
- 20:25 Marotta: "Stasera vale come una finale. Stagione per noi appagante anche sul piano della sostenibilità"
- 20:20 Inzaghi a Sky: "Vogliamo regalare un sogno ai tifosi. Lautaro dall'inizio? È il nostro capitano ed è giusto che giochi"
- 20:00 Ceferin: "Stasera grande semifinale di una grande stagione. San Siro bellissimo, ma è vecchio"
- 19:58 Mkhitaryan a Sky: "Vogliamo fare del nostro meglio per andare avanti. San Siro ci può aiutare tanto"
- 19:46 Inter Women, Piovani: "Campionato straordinario: fondamentale il 3-2 sulla Juve perché..."
- 19:39 Mkhitaryan a ITV: "Dovremo giocare al 200%, sarebbe bello festeggiare con i nostri tifosi"
- 19:33 FOTO - Inter-Barcellona si avvicina, Lautaro e compagni a San Siro in nerazzurro: gli scatti dallo spogliatoio
- 19:18 Marani: "Seconde squadre hanno un obiettivo preciso. Presto per dare un giudizio, ma..."
- 19:04 UFFICIALE - Il TAS respinge il ricorso: niente Mondiale per Club per il Leon. Uno spareggio per la sostituta
- 18:49 Il calcio femminile di vertice cambia volto: arriva la Serie A Women. Ecco il nuovo logo
- 18:43 Operazione Barcellona al via: il pullman dell'Inter ha lasciato il ritiro di Appiano Gentile
- 18:35 Orlando: "Non puoi tenere fuori Lautaro se ti dice che sta bene. L'Inter soffrirà, ma può passare"
- 18:20 Julen Guerrero: "Il Barça non è solo Yamal, i movimenti difensivi saranno una chiave per l'Inter"
- 18:06 Verdu: "Il Barça arriva in condizioni migliori rispetto all'Inter. Dubbi su Lautaro e Lewa"
- 17:51 Canovi: "Stasera l'Inter ha il 55% di possibilità. E recuperare tre punti al Napoli non è impossibile"
- 17:37 De Giorgi: "L'Inter all'andata ha trovato la chiave per mettere in difficoltà il Barcellona, i tifosi devono avere fiducia"
- 17:23 Bayern Monaco, Hainer: "Bilancio stagionale positivo, ma la sconfitta contro l'Inter è stata dura"
- 17:10 Saviola a FcIN: "L'Inter è un equipazo, Inzaghi mi piace molto. Lautaro da Pallone d'Oro come Yamal"
- 16:56 Omicidio di Bergamo, la Curva dell'Inter rende omaggio al tifoso dell'Atalanta: "Fai buon viaggio Riccardo"
- 16:41 Aitana Bonmatí tifosa del Barcellona a Milano: "Vinceremo, ecco con quale risultato"
- 16:27 Frey: "Lautaro fa bene a stringere i denti, sa quanto sia importante oggi. Questa è la partita della stagione"
- 16:13 Maifredi: "Napoli favoritissimo per lo Scudetto, a inizio stagione tutti avrebbero detto Inter e Juve"
- 15:59 Ancora uno stop in casa Napoli, Conte perde Lobotka: trauma distorsivo alla caviglia destra
- 15:44 Giudice Sportivo - Due turni di stop per Zaniolo, multa da 20mila euro per il Lecce. Terza sanzione per Darmian
- 15:30 Inter-Barcellona, in Champions League debutta la 'Sky Rail Cam': i dettagli
- 15:16 Bertoni: "Il Barcellona ha magia, può distruggerti con l'attacco. Ma l'Inter è tosta, ce la può fare"
- 15:02 Di Marzio: "Inter, sondaggio per Koni De Winter. Sul belga anche diversi club della Premier"
- 14:49 Luis Henrique, passi da gigante per l'Inter: accordo col giocatore, minima la distanza con l'Olympique Marsiglia
- 14:34 Velasco sentenzia su Lamine Yamal: "In Italia lui e Pedri non giocherebbero. Ecco perché"
- 14:20 Montoya: "Stasera gara tesa, può decidersi ai supplementari. Inter big mondiale grazie a Inzaghi"
- 14:06 Luis Enrique: "Favorita tra Inter e Barcellona? Il mio unico obiettivo è portare il PSG in finale"
- 13:52 Hakimi: "Profondamente grato a ciascuno degli allenatori che mi hanno aiutato a diventare l'Hakimi di oggi"
- 13:38 Coco: "Inter in finale al 55%: determinante un fattore. E chi vince oggi alza la Coppa"
- 13:24 Corsera - Milano si blocca per Inter-Barcellona: tutte le misure nel giorno della partita
- 13:16 videoPranzo UEFA, l'arrivo delle due delegazioni. Marotta: "Ottimista? Sempre". Entusiasmo per Zanetti
- 13:10 Condò: "Fiducia a Inzaghi prima della madre di tutte le partite. Ecco perché piace più all'estero che in Italia"
- 12:57 La Repubblica - Doppia Curva, nelle carte anche l'estorsione a un ex calciatore dell'Inter
- 12:50 videoInter-Barcellona è già iniziata in centro a Milano: i tifosi alzano la voce
- 12:43 Sergi Roberto: "Fiducia al 100% nel Barcellona. L'Inter presserà alto, da capire come fermeranno Yamal"
- 12:28 Sala: "San Siro, vado avanti per la mia strada. I costi di bonifiche e demolizione a carico di Inter e Milan"
- 12:17 Sky - Inter-Barcellona, conferme dall'allenamento di rifinitura: Lautaro Martinez titolare con Thuram
- 12:14 Capello: "Inzaghi lancia un segnale con Dimarco, ma servirà il vero Calhanoglu. E con Lautaro..."
- 12:00 L'attesa di INTER-BARCELLONA, ORGOGLIO nerazzurro: un VIAGGIO incredibile. GRAZIE RAGAZZI!
- 11:45 CdS - Lautaro c'è, Pavard no: la probabile formazione di Inzaghi
- 11:30 Pippo Inzaghi: "Per Simone un compito più difficile del mio. Barça? Ora ci deve pensare lui a batterli"
- 11:16 GdS - L'Inter di Oaktree brilla anche nei conti: sparite le tensioni di liquidità, cambiano le strategie di mercato. In apnea il Barça di Laporta