Cosa è successo all’Inter in quel maledetto intervallo del derby? È la domanda che si pongono un po’ tutti, anche perché i risultati parlano chiaro. Simone Inzaghi l’ha ammesso ai microfoni di Mediaset senza troppi giri di parole dopo il triplice fischio di ieri sera: “Penso che sia giusto il pareggio, le partite vanno reinterpretate. Noi ci lecchiamo ancora le ferite per un derby perso 2-1 dove il campo avrebbe potuto dire ben altro”. Caro Simone, l’Inter (con tutto il rispetto) non è la Lazio. Basta piangersi addosso e rimuginare sul passato, serve trovare la forza di rialzarsi, guardare avanti e puntare solo al futuro.
Ad Appiano Gentile è calato il buio. Se non si vuole nominare la parola ‘crisi’ si può - e si deve - tranquillamente pronunicare la parola ‘flessione’: da quel brutto ko in rimonta, la macchina capace di segnare senza freni, di subire poco e di incantare con il bel gioco pare essersi inceppata. Soprattutto sul piano mentale. La doppietta di Giroud nella notte di quel ‘lontano’ 5 febbraio ha aperto un mese nero per il Biscione: prima la sconfitta contro il Milan, poi il pareggio a Napoli. L’unico successo con la Roma in Coppa Italia non basta per colorare e dare serenità agli ultimi 25 giorni nerazzurri, dove vengono messi in archivio anche il ko con il Liverpool e quello con il Sassuolo fino ad arrivare ai due 0-0 di fila a Marassi contro il Genoa in campionato e di ieri sera contro il Diavolo, nella semifinale d’andata di Coppa Italia. Con la fastidiosa regola del gol il trasferta, nel secondo round fissato in calendario ad aprile l’Inter ha pochi calcoli da fare: per strappare un biglietto che vale una finale serve una vittoria, dato che il pareggio con gol premierebbe i cugini.
Il primo tempo di San Siro è troppo brutto per essere vero. L’Inter appare confusa, stanca, senza idee. Non dà mai la sensazione di essere cattiva e la fluidità della manovra è solo un miraggio. Il risultato è che le seconde palle sono quasi sempre degli uomini di Pioli e che le occasioni più pericolose sono a tinte rossonere, con la complicità non richiesta di una difesa non compatta e di evitabili errori individuali: vedere per credere il passaggio killer di Handanovic a Brozovic, che pressato alle spalle da Krunic regala un comodo tiro in porta (per fortuna molle e centrale) a Saelemaekers con un passaggio laterale che fin dalla scuola calcio spiegano in tutte le salse di evitare, costi quel che costi. In quell’occasione, però, il croato è semplicemente “messo in galera” - come si dice in gergo - dal capitano interista, a cui è doveroso rivolgere un consiglio gratuito e non richiesto: ogni tanto si può anche spazzare il pallone lontano dalle zone calde per far salire la squadra, non è un crimine. Nei primi 45’ parla molto anche il linguaggio del corpo dei nerazzurri: dai battibecchi tra Dzeko e un anonimo Lautaro per dei movimenti non in sincronia fino alle braccia larghe che esaltano il concetto di sconforto da parte dei soliti Brozovic e Barella, meno lucidi rispetto al recente passato. Come tutta l’Inter, d’altronde, che va al riposo con uno scialbo 0-0 che poi si trascina per inerzia fino al 90’.
Nella ripresa il piglio sembra diverso, ma si tratta solo un’effimera illusione. Dzeko, uno dei più positivi insieme a Skriniar e Dumfries, ci prova subito di testa, ma l’imprecisione del tentativo aereo del bosniaco sintetizza al meglio un altro grande e preoccupante limite dell’Inter di oggi: i gol non arrivano. E questo è un grosso problema. Considerando i cinque tiri del primo tempo, Lautaro e soci non son riusciti a bucare la rete negli ultimi 67 tentativi verso la porta, considerando tutte le competizioni (dati Opta). Non si tratta solo ed esclusivamente di una grana tecnica o di una scelta errata, ma anche di assoluta mancanza cattiveria. Dov’è la cattiveria? Dov’è finita la fame di chi dovrebbe difendere con la unghie e con i denti lo Scudetto cucito sul petto lo scorso maggio? Dove si trova “l’aspetto mentale e motivazionale” che dovrebbe “fare la differenza” di cui ha parlato Inzaghi alla vigilia del match di San Siro? Cosa bisogna fare per seguire quanto detto da Beppe Marotta (“Nelle sofferenze bisogna essere determinati”) prima del fischio d’inizio di ieri sera? Troppe domande, per ora nessuna risposta. Sperando che questa possa arrivare venerdì sera contro la Salernitana, un impegno assolutamente da non sottovalutare se si vuole riassaporare il dolce gusto di una vittoria che manca ormai da troppo tempo. E dove si devono ritrovare la fame e la cattiveria che ora sembrano smarrite.
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 01:16 Inzaghi a ITV: "Dovremmo arrivare al meglio alla finale. Ma intanto domani giorno libero per i ragazzi"
- 01:13 Bisseck a ITV: "Realizzerò domani cosa è successo, ora tutto il mondo sa che siamo forti"
- 01:12 Taremi a ITV: "Se mi aspettavo la finale di Champions? Sì, era il nostro obiettivo"
- 01:10 Dimarco a ITV: "Non ho parole per stasera. Istanbul? Dalle sconfitte nascono le vittorie"
- 01:04 Frattesi a ITV: "Durante il riscaldamento guardavo il cancello e pensavo: 'Chissà se riavrò l'occasione'..."
- 01:00 Carlos Augusto a ITV: "Pochi anni fa ero in B, ora in finale di Champions. Ce la giochiamo"
- 00:58 Darmian a ITV: "Abbiamo dimostrato di essere un gruppo, vittoria da parte di tutti"
- 00:51 Inzaghi in conferenza: "Cavalcata commovente, ecco cosa ho pensato prima del gol di Acerbi. Finale? Abbiamo battuto le due migliori"
- 00:44 Davide contro Golia. Non dite che non lo sapevate
- 00:38 Inter-Barcellona, chi è stato il migliore? Cliccate e votate
- 00:35 videoInter-Barcellona 4-3, Tramontana: "La partita più incredibile della storia dell'Inter, non ricordo un'emozione simile"
- 00:31 Inzaghi a Sky: "Orgoglioso di allenare questi ragazzi, ora godiamocela". Poi parla di De Jong e parte un appello
- 00:30 Inter-Barcellona, la moviola - Serata faticosa per Marciniak: gestione confusa, il VAR lo aiuta. Manca il rosso a Inigo Martinez
- 00:20 Barcellona, Flick in conferenza: "Voglio augurare buona fortuna all'Inter per la finale. Marciniak? Non ripeterò cosa gli ho detto"
- 00:08 Dumfries a Sky: "PSG o Arsenal in finale? Sono entrambe forti, ma noi vogliamo la Champions"
- 00:08 Lautaro a Sky: "Questa squadra non muore. La Champions? Vogliamo vincere dal primo giorno dopo Istanbul"
- 00:03 Dimarco a Sky: "Non ho parole per quello che è successo stasera. Inzaghi è il nostro capo"
- 23:58 Frattesi a Sky: "Sul 3-3 dicevo a Thuram che saremmo passati noi. I gol decisivi? Fa parte della mia carriera"
- 23:56 Sommer Player of The Match: "L'ultima parata su Yamal la ricorderò per tutta la vita"
- 23:48 Inter-Barcellona, le pagelle - Acerbi highlander, Sommer si supera. Bastoni eroico, Frattesi è ossigeno
- 23:45 SanSiriade: non è stata una partita, ma un poema epico. L'Inter batte 4-3 il Barça e vola in finale di Champions
- 23:45 liveCHAMPIONS LEAGUE, il POST PARTITA di INTER-BARCELLONA: collegamento in DIRETTA dallo STADIO
- 22:26 Inter-Barcellona, partita da record: oltre 75.500 spettatori e super incasso
- 20:42 Barcellona, il DS Deco a Sky Sport: "È bello per chi ama il calcio vedere giocatori come Yamal"
- 20:25 Marotta: "Stasera vale come una finale. Stagione per noi appagante anche sul piano della sostenibilità"
- 20:20 Inzaghi a Sky: "Vogliamo regalare un sogno ai tifosi. Lautaro dall'inizio? È il nostro capitano ed è giusto che giochi"
- 20:00 Ceferin: "Stasera grande semifinale di una grande stagione. San Siro bellissimo, ma è vecchio"
- 19:58 Mkhitaryan a Sky: "Vogliamo fare del nostro meglio per andare avanti. San Siro ci può aiutare tanto"
- 19:46 Inter Women, Piovani: "Campionato straordinario: fondamentale il 3-2 sulla Juve perché..."
- 19:39 Mkhitaryan a ITV: "Dovremo giocare al 200%, sarebbe bello festeggiare con i nostri tifosi"
- 19:33 FOTO - Inter-Barcellona si avvicina, Lautaro e compagni a San Siro in nerazzurro: gli scatti dallo spogliatoio
- 19:18 Marani: "Seconde squadre hanno un obiettivo preciso. Presto per dare un giudizio, ma..."
- 19:04 UFFICIALE - Il TAS respinge il ricorso: niente Mondiale per Club per il Leon. Uno spareggio per la sostituta
- 18:49 Il calcio femminile di vertice cambia volto: arriva la Serie A Women. Ecco il nuovo logo
- 18:43 Operazione Barcellona al via: il pullman dell'Inter ha lasciato il ritiro di Appiano Gentile
- 18:35 Orlando: "Non puoi tenere fuori Lautaro se ti dice che sta bene. L'Inter soffrirà, ma può passare"
- 18:20 Julen Guerrero: "Il Barça non è solo Yamal, i movimenti difensivi saranno una chiave per l'Inter"
- 18:06 Verdu: "Il Barça arriva in condizioni migliori rispetto all'Inter. Dubbi su Lautaro e Lewa"
- 17:51 Canovi: "Stasera l'Inter ha il 55% di possibilità. E recuperare tre punti al Napoli non è impossibile"
- 17:37 De Giorgi: "L'Inter all'andata ha trovato la chiave per mettere in difficoltà il Barcellona, i tifosi devono avere fiducia"
- 17:23 Bayern Monaco, Hainer: "Bilancio stagionale positivo, ma la sconfitta contro l'Inter è stata dura"
- 17:10 Saviola a FcIN: "L'Inter è un equipazo, Inzaghi mi piace molto. Lautaro da Pallone d'Oro come Yamal"
- 16:56 Omicidio di Bergamo, la Curva dell'Inter rende omaggio al tifoso dell'Atalanta: "Fai buon viaggio Riccardo"
- 16:41 Aitana Bonmatí tifosa del Barcellona a Milano: "Vinceremo, ecco con quale risultato"
- 16:27 Frey: "Lautaro fa bene a stringere i denti, sa quanto sia importante oggi. Questa è la partita della stagione"
- 16:13 Maifredi: "Napoli favoritissimo per lo Scudetto, a inizio stagione tutti avrebbero detto Inter e Juve"
- 15:59 Ancora uno stop in casa Napoli, Conte perde Lobotka: trauma distorsivo alla caviglia destra
- 15:44 Giudice Sportivo - Due turni di stop per Zaniolo, multa da 20mila euro per il Lecce. Terza sanzione per Darmian
- 15:30 Inter-Barcellona, in Champions League debutta la 'Sky Rail Cam': i dettagli
- 15:16 Bertoni: "Il Barcellona ha magia, può distruggerti con l'attacco. Ma l'Inter è tosta, ce la può fare"
- 15:02 Di Marzio: "Inter, sondaggio per Koni De Winter. Sul belga anche diversi club della Premier"
- 14:49 Luis Henrique, passi da gigante per l'Inter: accordo col giocatore, minima la distanza con l'Olympique Marsiglia
- 14:34 Velasco sentenzia su Lamine Yamal: "In Italia lui e Pedri non giocherebbero. Ecco perché"
- 14:20 Montoya: "Stasera gara tesa, può decidersi ai supplementari. Inter big mondiale grazie a Inzaghi"
- 14:06 Luis Enrique: "Favorita tra Inter e Barcellona? Il mio unico obiettivo è portare il PSG in finale"
- 13:52 Hakimi: "Profondamente grato a ciascuno degli allenatori che mi hanno aiutato a diventare l'Hakimi di oggi"
- 13:38 Coco: "Inter in finale al 55%: determinante un fattore. E chi vince oggi alza la Coppa"
- 13:24 Corsera - Milano si blocca per Inter-Barcellona: tutte le misure nel giorno della partita
- 13:16 videoPranzo UEFA, l'arrivo delle due delegazioni. Marotta: "Ottimista? Sempre". Entusiasmo per Zanetti
- 13:10 Condò: "Fiducia a Inzaghi prima della madre di tutte le partite. Ecco perché piace più all'estero che in Italia"
- 12:57 La Repubblica - Doppia Curva, nelle carte anche l'estorsione a un ex calciatore dell'Inter
- 12:50 videoInter-Barcellona è già iniziata in centro a Milano: i tifosi alzano la voce
- 12:43 Sergi Roberto: "Fiducia al 100% nel Barcellona. L'Inter presserà alto, da capire come fermeranno Yamal"
- 12:28 Sala: "San Siro, vado avanti per la mia strada. I costi di bonifiche e demolizione a carico di Inter e Milan"
- 12:17 Sky - Inter-Barcellona, conferme dall'allenamento di rifinitura: Lautaro Martinez titolare con Thuram
- 12:14 Capello: "Inzaghi lancia un segnale con Dimarco, ma servirà il vero Calhanoglu. E con Lautaro..."
- 12:00 L'attesa di INTER-BARCELLONA, ORGOGLIO nerazzurro: un VIAGGIO incredibile. GRAZIE RAGAZZI!
- 11:45 CdS - Lautaro c'è, Pavard no: la probabile formazione di Inzaghi
- 11:30 Pippo Inzaghi: "Per Simone un compito più difficile del mio. Barça? Ora ci deve pensare lui a batterli"
- 11:16 GdS - L'Inter di Oaktree brilla anche nei conti: sparite le tensioni di liquidità, cambiano le strategie di mercato. In apnea il Barça di Laporta