Pronti, partenza, via: la Serie A ritorna, ritornano le ambizioni, i sogni e le rincorse di tutte le squadre che la animano e la compongono. E' il campionato in cui qualcuno vorrebbe delegittimare il dominio bianconero, buttare giù un'armata che non ha rinunciato a rinforzarsi ma anche a rinnovarsi. Forse più a rinnovarsi che a rinforzarsi e se il passaggio dal "risultatismo allegriano" allo "spettacolismo sarriano" saprà realizzarsi con successo e fondersi con le necessità di vittoria di una corazzata disposta a tutto, a qualunque costo, pur di mettere le mani sulla Champions, allora sì, l'impero avrà saputo trasformarsi ed evolversi. Certo è che quest'anno, forse più dei precedenti, l'avanzata dei nemici è rumorosa e minacciosa.
Perché se il primo avversario della Juve è la Juve stessa con il cambiamento radicale che si è voluta imporre (e che la vedrà cambiata radicalmente da Sarri oppure sarà Sarri a venir cambiato radicalmente), è altrettanto vero che il Napoli di Ancelotti all'atto secondo è chiamato a dare risposte che lo scorso anno non sono arrivate e che non hanno permesso mai agli azzurri di essere nemmeno lontanamente competitivi per lo scudetto. Gli arrivi di Manolas e Lozano, la crescita destinata a raggiungere l'apogeo di Fabian Ruiz, le conferme di Insigne-Mertens-Callejon oltre che di Allan e Koulibaly, mettono di diritto e per dovere i partenopei nella lista delle pretendenti al titolo. Anche perché uno come Ancelotti può deludere ed essere un scialbo co-protagonista per un anno, difficilmente per due.
Ma veniamo all'Inter: e l'Inter? Diffidare sempre dai titoloni e dai proclami di agosto è la regola aurea che ogni tifoso ha imparato fin dall'età della ragione. Le spese, il mercato, le ambizioni sono un conto, il campo è un altro. Non è detto che combacino. O forse sì. Di certo, anche in questo caso, si è deciso di avviare un cambiamento radicale partendo, e qui sta la novità, dai ruoli-chiave in società. Steven Zhang, Marotta, Oriali nel settore amministrativo-decisionale e Antonio Conte braccio armato sul campo sono nomi, persone dal curriculum non banale e dall'affidabilità pressoché garantita. La rivoluzione che vogliono portare, come scritto più volte, parte dalla testa, dalla mentalità e dal lavoro. Hanno voluto e dovuto fare piazza pulita di chiunque, in modi e con responsabilità diverse, ha creato problemi lo scorso anno: anche a malincuore, ma azzerare tutto rispetto a certi personalismi e negatività che da troppo tempo caratterizzavano l'ambiente era, oltre che doveroso, anche sano e rinfrescante. Con l'effetto sì, proprio di una boccata d'aria fresca.
Non è facile pronosticare dove collocare l'Inter nella teorica griglia di partenza di inizio campionato: sulla carta subito dietro Juve e Napoli ma la realtà dei fatti dice che il mercato aperto fino a inizio settembre può far fare, oppure no, quei passettini decisivi per poter davvero provare a lottare, essere ambiziosi, uscire allo scoperto e tendere il trappolone all'invincibile corazzata. Con Sanchez dato in chiusura per lunedì, Biraghi vicino, Vidal in forse e chissà cosa altro, è chiaro che gli equilibri fanno presto a cambiare. Gli ultimi colpi possono davvero mettere a disposizione del sergente Conte quelle munizioni in grado di mettere in difficoltà il nemico. Che poi anche solo spaventarlo e costringerlo a una dura battaglia sarebbe un gran passo in avanti rispetto al passato.
L'Inter deve tornare ad essere credibile e competitiva. Senza tanti slogan e proclami. E la squadra attuale lo può essere. Con le incognite che necessariamente accompagnano tanti cambiamenti ma anche con la lucida follia di chi vuole sbaragliare le carte in tavola. Conte è davvero un valore aggiunto e la sua sola presenza, spesso, può bastare ad alzare il livello. La difesa è una solida garanzia; il centrocampo promette qualità con Sensi e Barella che si candidano a spalle ideali di un Brozovic così finalmente sgravato da troppi compiti che fino ad oggi ricopriva; l'attacco ha trovato in Lukaku un ariete, un contropiedista, un appoggio, un risolutore e persino suggeritore in attesa di Sanchez e con la certezza di Lautaro che lo scorso anno, quando non è stato costretto a fare da semplice sostituto di lusso, ha mostrato numeri e personalità.
L'incognita maggiore restano gli esterni, elementi decisivi negli schemi contiani: Candreva ha ritrovato un po' di smalto, Asamoah il suo lo fa sempre, Lazaro è tutto da scoprire, Biraghi da aspettare e sperare, Politano è più adatto a fare l'attaccante aggiunto che non il quinto a tutta fascia, D'Ambrosio dove lo metti sta e ci sta sempre con dignità e coraggio e insomma: tanti onesti e leali combattenti anche se privi di un leader intoccabile. E guai anche a fossilizzarsi sul 3-5-2 perché se è vero che questo è sicuramente il modulo di partenza è altrettanto vero che Conte, come i bravi allenatori insegnano e dimostrano, non si fissa su un unico modulo e l'andamento del campionato, il rendimento dei giocatori e le necessità contingenti potranno portarlo a leggere variazioni. In attesa della fine del mercato e di una rosa definitiva da avere tra le mani. Le mani sapienti di un combattente che è il vero top player in squadra e che può tenere la truppa compatta in scia alle due favorite dichiarate. Bentornato campionato: i pronostici e le previsioni si azzerano, il campo inizia a parlare e ad essere l'unico e spietato giudice supremo. Divertitevi, divertiamoci.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:46 Klaassen ritrova gli ex compagni del 20esimo scudetto: gli abbracci prima della partita
- 23:32 Thuram come Crespo: doppietta volante all'Ajax. Finora solo loro due nella storia nerazzurra in Champions
- 23:18 Porto, prime parole per Karamoh: "Sono un combattente, mi sono preparato al meglio in estate"
- 23:04 UCL - Il Napoli non replica l'esordio dell'Inter dell'anno scorso: il City vince 2-0. Tutti i risultati
- 22:50 Rampulla: "Chivu ha lavorato su un'intelaiatura già ben organizzata, ci sta che l'Inter sia più avanti e quadrata della Juve"
- 22:35 Bustos ricorda l'arrivo all'Inter: "Il mio procuratore ha ricevuto la chiamata di Zanetti, non potevamo dire di no"
- 22:21 D'Angelo: "Esposito si rende conto che gli ultimi anni allo Spezia son stati importantissimi per la sua crescita"
- 22:07 Alcione, il pres. Gallazzi: "Marotta grande amico. La sfida con l'Inter U23 sarà più importante per noi"
- 21:52 Esposito festeggia sui social l'esordio in Champions League con l'Inter: "Buona la prima" e due cuori nerazzurri
- 21:38 Jeda: "La società ha avuto coraggio scegliendo Chivu, dovrà sostenerlo fino in fondo"
- 21:24 Cambiaghi racconta: "Ecco come è nata la trattativa con la Juventus e la differenza che c'è con l'Inter"
- 21:11 De Laurentiis: "Confido in Conte e negli acquisti fatti. Non disperiamoci se capiterà qualcosa di positivo"
- 20:55 Champions, buona la prima del Club Bruges di A. Stankovic che batte 4-1 il Monaco. Pari tra Copenhagen e Bayer
- 20:41 Qui Sassuolo - Verso l'Inter, seduta pomeridiana al Mapei Football Center. Domani allenamento al mattino
- 20:27 Mourinho: "Un errore andare al Fenerbahçe. Al Mou di 25 anni fa direi che ha fatto tutto bene"
- 20:13 Dalla Serie A alla Champions: Esposito debutta e si gode la fiducia di Chivu. Nell'attacco dell'Inter è un unicum
- 19:57 Champions League, la UEFA torna sugli episodi arbitrali: rigore tolto all'Inter per la trattenuta iniziale di Thuram
- 19:43 Benfica, Rui Costa accoglie Mourinho: "Difficile trovare un tecnico con un curriculum migliore"
- 19:29 Sky - Altre buone notizie per Chivu arrivano da Darmian e Lautaro. Il punto dopo il rientro da Amsterdam
- 19:14 Orsi: "Sommer ha commesso due errori che da lui non mi aspetto. L'Inter crede in Martinez"
- 19:00 Rivivi la diretta! Dall'AJAX al SASSUOLO, ora l'INTER non si deve FERMARE: le ULTIME su LAUTARO. PIO e THURAM...
- 18:49 Squeri (sindaco San Donato): "Nuovo San Siro, per Inter e Milan non sarà un percorso facile. Rossoneri ancora interessati"
- 18:35 Lotito si sfoga con un tifoso della Lazio e passa all'attacco: "La Roma, il Milan e l'Inter stanno in mezzo alla m***a"
- 18:21 Di Canio: "Pio Esposito attaccante vero, fa bene anche a chi si sente intoccabile. Sommer e Thuram criticati, ma..."
- 18:07 Virtus Verona, Zarpellon: "Contro l'Inter U23 ci stava il pareggio. Rigore? Non aggrappiamoci agli episodi"
- 17:53 Gautieri: "Inter, grande prova di forza con l'Ajax. Mossa positiva far giocare Pio Esposito"
- 17:38 Paganin: "Difficoltà superate brillantemente. Pio Esposito titolare subito? Non scherziamo, ci vuole tempo"
- 17:24 Ajax, Edvardsen: "Orgoglioso per il debutto, anche se la sconfitta è amara. Era una gara 50-50"
- 17:10 Primavera 1, ufficializzato il calendario fino alla dodicesima giornata: Roma-Inter si gioca il 9 novembre
- 16:56 UFFICIALE - Mourinho riparte dal Portogallo: è il nuovo tecnico del Benfica. Nell'accordo c'è una clausola
- 16:42 Virtus Verona, Fresco: "Su Patanè c'erano due falli da rigore. Gol subito? Mano netta, ma non si poteva intervenire"
- 16:28 Di Biagio: "L'Inter ci aveva visto giusto con Koné, farà una grande stagione"
- 16:14 Aidoo: "Alla Pergolettese anche su spinta di... Dumfries. Ritrovare i miei fratelli dell'U23 sarà speciale"
- 16:00 Ranking FIFA - La Spagna detronizza l'Argentina di Lautaro. La Francia di Thuram sale al 2° posto, Italia decima
- 15:46 De Vrij e Thuram difendono Sommer dalle critiche: "Noi lasciamo parlare, è un grande portiere che dà fiducia alla squadra"
- 15:32 Atalanta-Lookman, prove di disgelo: l'attaccante nigeriano torna ad allenarsi in gruppo
- 15:22 Verso Inter-Sassuolo, ancora lavoro in palestra per Lautaro: domani può rientrare in gruppo. Darmian...
- 15:05 Akanji: "Inter, inserimento molto buono. Critiche dopo la Juve? Gioco a calcio da tanto...". Poi parla del 'vantaggio' di avere Chivu
- 14:50 Thohir nuovo Ministro dello Sport in Indonesia: "Responsabilità enorme, sono pronto a impegnarmi al massimo"
- 14:39 L'orgoglio di Salvatore Esposito per l'esordio in Champions del fratello Pio: "Indimenticabile"
- 14:35 il Cholo Simeone nel caos ad Anfield: rissa sfiorata, espulsione e accuse al pubblico
- 14:21 Italia U20, i convocati di Nunziata per i Mondiali di categoria: presenti due nerazzurri
- 14:07 UFFICIALE - Yann Karamoh trova squadra: l'ex Inter ha firmato per il Porto di Farioli
- 13:52 Pandev: "Ad Amsterdam i ragazzi hanno dato tutto per Chivu. Nella mia Inter c'era chi urlava...".
- 13:38 Barcellona, Christensen ripensa al 4-3 di San Siro con l'Inter: "Ci ha fatto male, abbiamo preso gol all'ultimo minuto"
- 13:24 Eriksen riparte dal Wolfsburg: "Il malore del 2021 è il passato. Per fortuna ne è nato qualcosa di positivo"
- 13:10 Ajax, Weghorst controcorrente: "A tratti abbiamo messo l'Inter sotto pressione". Sneijder non ci sta: "Non sono d'accordo"
- 12:56 Angolo Tattico di Ajax-Inter - Le sponde di Esposito, il pressing alto e l’intraprendenza di Gaaei
- 12:42 Ranking UEFA, l'Inter resta sul podio dopo la vittoria in casa dell'Ajax
- 12:28 Il Podcast di FcIN - Ajax-Inter, l'analisi di Andrea Bosio: le risposte che cercavamo, ora serve la conferma
- 12:14 Dumfries: "Non pensiamo al passato. Le parole di Chivu sulla continuità? Ci vuole calma, abbiamo tanta esperienza"
- 12:00 AJAX-INTER 0-2, la CONSACRAZIONE di ESPOSITO. THURAM non smette di stupire, ecco il VERO CALHA!
- 11:44 De Vrij loda Thuram: "Giocatore fantastico, ha tecnica e intelligenza. E ora è migliorato enormemente sui colpi di testa"
- 11:30 Thuram: "I calci piazzati sono un nostro punto di forza, continuiamo così. Calhanoglu e Dimarco..."
- 11:16 GdS - Chivu, sotto il caschetto nessun cattivo pensiero: solo la vera Inter
- 11:02 Moviola CdS - Oliver bocciato: sbagliato togliere il rigore all'Inter
- 10:48 GdS - Thuram dopo Crespo: la vittima è la stessa. E Chivu prende atto di un dato
- 10:34 La Repubblica - San Siro, da domani inizia il giro delle commissioni. I club chiedono uno "scudo penale"
- 10:20 Corsera - Esposito, c'è vita dietro la ThuLa. Non c'è il rischio che si perda perché...
- 10:06 TS - Doppietta di testa in Champions con l'Inter, solo un altro ci era riuscito. E sempre contro l'Ajax
- 09:52 Akanji elogia Sommer: "Se entra l'1-0 si fa difficile, contento per lui. Calci da fermo? Ci siamo allenati e..."
- 09:38 Pagelle TS - Esposito, è nata una stella. Sommer prende addirittura 7,5
- 09:24 TS - Thuram-Sommer: l'Inter batte l'Ajax coi due più criticati dopo la Juve
- 09:10 Pagelle CdS - De Vrij lucido, Thuram "specialista", Barella deve alzare i giri
- 08:56 CdS - Inter, la vittoria che serviva. E c'è una prima novità vera rispetto alla scorsa stagione
- 08:42 Moviola GdS - Rigore di Baas su Thuram: Oliver lo assegna giustamente, poi avrebbe dovuto confermarlo anche al monitor
- 08:28 Pagelle GdS - Thuram ride ancora, Sommer fiero, Esposito piace. Un solo bocciato
- 08:14 GdS - Thuram col botto, Chivu 'alla Inzaghi': l'Inter ottiene una vittoria "necessaria"
- 08:00 I drammi bisogna comprenderli: con un'incornata o dalla panchina, l'Inter riparte in Europa con testa