A Goal.com, Pino Campagna, comico di Zelig interista fino al midollo, ha rilasciato una divertente intervista che fa comprendere la sua sana passione verso i colori nerazzurri. Vi proponiamo in versione integrale il tutto.

Lei è un tifoso interista doc. La Roma è andata in testa, vincerete questo campionato?

“C’è una domanda di riserva? Solo l’Inter poteva perdere questo scudetto e ci siamo riusciti. Sono stato a Roma in questi giorni e molti colleghi mi hanno preso in giro. Sentono lo scudetto già cucito sulla maglia, ma devono vincerne ancora cinque. Fossi Moratti, andrei in Duomo a pregare la madonnina, ma quella potrebbe rispondergli ‘cogl****’. È dura ma non dispero”.

Con quali mosse l’Inter può riprendersi il primato?

“Dobbiamo aspettare un passo falso della Roma. E poi servono gli strumenti: un sassofono per Balotelli, una batteria per Julio Cesar, che ultimamente si fa passare la palla in mezzo alle gambe, una chitarra per Zanetti in modo da far musica sul serio. Queste cose possono portare lo scudetto all’Inter. Se lo vincessimo, sarebbe senza dubbio il più bello e il più pulito”.

Ecco, a proposito, cosa ne pensa di Calciopoli e di Moggi?

“Non mi piace tutta questa melma che sta venendo fuori. Le intercettazioni erano state sempre lì, ma le hanno tirate fuori adesso. Sono cose che non fanno bene al calcio, anche se mi sto accorgendo che hanno sbagliato in molti. E nemmeno Moggi ha fatto bene al calcio, semmai solo alle sue tasche. Eppure è stato un grande. Ha un intelligenza e una capacità di scegliere talenti che lo hanno fatto diventare il numero uno in Italia”.

Inter-Juventus conserva ancora il fascino di un tempo?

“Sono abituato a vivere il calcio con molta allegria, bisogna sempre stemperare il clima. Io sono un gran tifoso dell’Inter e come ogni buon tifoso ho i miei riti per portar sfiga agli avversari: l’aglio, tutti gli amuleti del Meridione. Ma penso sia una gara molto dura. Facendo tutti gli scongiuri del caso credo vinceremo noi: 2-0”.

Quindi la Juve fa ancora un po’ di paura...

“Se Del Piero continua a pisciare quell’acqua che beve, prima o poi diventa una carta velina e se ne vola, così vola anche la Juve (ride, ndr). Loro sono la storia del calcio, anche se ultimamente hanno dei gran casini. Ma scusi una cosa: perché tutte queste domande sulla Juve? Sarà mica juventino lei?”.

No, ci mancherebbe. Parliamo di Barcellona allora...

“Siamo messi male. Sono le uniche tre parole che mi vengono. Quelli hanno la pulce (Messi, ndr). Che poi, più che una pulce mi sembra un colibrì. E’ spettacolare, fa goal e assist. Ma all’andata pareggiamo 1-1 a San Siro”.

Mourinho, dopo tanto parlare, si è chiuso in silenzio. Che personaggio è?

“Zeru tituli. Scherzo, ovviamente, ma dopo aver tanto invocato i zeru tituli degli altri, adesso sono zero anche i suoi. E’ un grande allenatore, ma anche mediaticamente è forte. E’ un po’ il Berlusconi del calcio e tutti pendete dalle sue labbra. Parlando di titoli, però, spero mi smentisca presto. Sono contento che ci siamo qualificati per la finale di Coppa Italia. Oddio, se non vinciamo lo scudetto, sarà come vincere la Coppa del Nonno o, meglio ancora, dell’Olio. Ma le voglio dire un’ultima cosa…”.

Prego...

“Io sono di Foggia e la mia squadra gioca in Lega Pro. L’altro giorno mio figlio mi fa: 'Papà, quest’anno vediamo il calcio in HD'. E io gli dico: 'Preferisco il Foggia in Vivin C'”.

Sezione: Curiosità & Gossip / Data: Ven 16 aprile 2010 alle 18:20 / Fonte: Paolo Mandarà per Goal.com
Autore: Fabrizio Romano
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