Poveri stolti coloro - tra cui anche chi scrive - che si erano fatti ingenuamente sedurre dai roboanti precedenti stagionali maturati in Champions League dall'arbitro berlinese Felix Zwayer. In realtà, un agente immobiliare prestato al calcio e 'battezzato' in fretta e furia come un portatore sano di cinquine, pokerissimi e set (tennistici, mica di pentole e tegami come quell'altro tedesco famoso, l'imprenditore Oskar Schindler...). Fatto sta che con Felix a fischiare (pure il nome sarebbe risultato fuorviante!), quest'anno erano infatti sortiti - in ordine di tempo - il 6 a 0 del Bruges contro il Glasgow Rangers (nei preliminari), il 5-1 del Chelsea sull'Ajax ed il 5 a 3 del PSG sul Tottenham nella League phase. L'unica eccezione era stata la prima gara diretta nel suddetto girone unico, con uno 'striminzito' 2 a 0 interno del Manchester City sul Napoli. Dunque - con quest'ultima sfida a parte - erano uscite tutte sonore vittorie degli squadroni di casa. Quale allora migliore 'garanzia' per sentirsi autorizzati a fantasticare di paritetici sfracelli nerazzurri contro il Liverpool. Ossia una squadra annunciata come derelitta, ma soprattutto squassata dal clamoroso 'coming out' di Salah contro la società. Di sicuro non hanno giovato alla compostezza tifosa nemmeno le più recenti vittorie 'smodate' dei nerazzurri contro Venezia e Como. Sì, insomma: l'auspicato Triplete ideale delle goleade casalinghe - maturabili in 3 diverse competizioni ed in appena 7 giorni - non si è realizzato. Galeotta era stata anche la manita pomeridiana inferta dai nerazzurri ai Reds in Youth League. Ma neppure la trilogia dei corpi idrici si è compiuta... Dopo aver battuto un avversario di Coppa Italia prospiciente ad una laguna (il Venezia) e sconfitto un rivale di campionato adagiato sulle sponde di un lago (il Como), sarebbe mancato giusto il prestigioso successo contro uno sfidante di Champions League posato sulle rive di un fiume (il Liverpool, sul Mersey). In ogni caso, anche certa storia idraulica pregressa sarebbe dovuta fungere da severo ammonimento. Nel senso che come gli ingegneri ed i Magistrati delle acque della Serenissima Repubblica si erano prodigati per 7 secoli in svariate diversioni idrauliche degli alvei del fiume Brenta (sennò, ciao Laguna!), allo stesso modo un supposto 'magistrato' tedesco - nativo proprio di Berlino-ovest nonché fuorviato dai varisti al seguito - ha deviato la conclusione della sfida europea di San Siro verso un esito a dir poco truffaldino. Ed a costoro sono bastati appena pochi minuti: altro che 700 anni!

Peraltro sconfessando quella vecchia espressione ('Ci sarà pure un giudice a Berlino') "mutuata da un'opera di Bertolt Brecht nella quale si narra la storia di un mugnaio che lotta tenacemente contro l'imperatore per vedere riparato un abuso" (cit.). Qui, però, si starebbe sempre argomentando intorno a dei beneficiati d'occasione, quelli del Liverpool, ben diversi da certi altri del Brentford. Un club inglese che - visto il comune idronimo (Brent) - sarebbe risultato, se non altro, molto più consono all'ardito parallelo fra calcio ed acque. Se solo quegli str***i della borgata di Londra-ovest fossero riusciti a qualificarsi in tempo per la Champions League...

Ora, ironizzare sulle malefatte arbitrali potrebbe anche apparire un modo poco 'serio' per commentare certe faccende nerazzurre. Eppure si osa andare financo oltre. In luogo delle alternative bestemmie tentatrici - che altro non farebbero che (rischiare di) sconfinare in rituali ed ambiti (tipo l'inferno...) più consoni ai diavoli dirimpettai... - l'unica consolazione (personale) potrebbe allora essere quella di sfogare la rabbia accumulata in un breve sonetto omnicomprensivo. Tipo questo:

Ci si era fatti una ragione

che Salah non fosse stato in formazione,

dacché convinti restiam non sarà mai egiziano

il nuovo Mago di Milano.

Bensì forse un tecnico romeno

che corre spedito come un treno.

Che quando parla, giammai deraglia:

anzi, fa scoprire giusto qualche canaglia...

Cristian non cade nel trabocchetto:

rimane ligio alla sua filosofia sullo scontro diretto.

Mancava solo che in conferenza se ne uscisse con: "Dolcetto o scherzetto?"

Meglio allora pensar subito al nuovo Genoa di De Rossi,

ove almeno ci conforta l'unico suo precedente sulla panchina dei giallorossi.

Almeno che non si adoperi l'apposito arbitro Dovèri

per sussurrarci altri indicibili impropèri...

Ci sarà tempo nel nuovo anno per i Gunners ed il Borussia:

giusto a gennaio, prima che la Germania diventi Russia...

Tranquilli: solo una fantomatica invasione per sfanculare tutti quei bellicisti

che hanno ritrosia a dichiararsi solo interisti.

Quelli veri restan invece fedeli all'ecumenico statuto.

Mentre ai lettori non resta che chieder loro scusa per il simil anacoluto.

Orlando Pan

Sezione: Calci & Parole / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 17:02
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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