Arriva in sala conferenze a San Siro il tecnico dell'Inter Cristian Chivu, che commenta coi cronisti presenti l'esito di questa partita di Champions League contro il Liverpool. FcInterNews.it vi propone quanto affermato dal tecnico romeno grazie al proprio inviato: 

A parte l'analisi della partita, da ex difensore il calcio di oggi ti costringe ad allenare i ragazzi in maniera diversa?
"Se parliamo di educazione, queste situazioni si vedono ogni calcio d'angolo e punizione. Per me è troppo facile, bisogna trasmettere qualcosa di diverso".

Lei è contento della prestazione?
"Abbiamo avuto difficoltà all'inizio contro il loro palleggio, abbiamo anche cambiato due giocatori. Poi abbiamo trovato la chiave per uscire e abbiamo creato qualcosa negli ultimi minuti, trovando quella positività che serviva all'inizio. Non è facile incontrare squadre fisiche come il Liverpool. Nella ripresa pensavamo di andare avanti così ma sono mancate le energie e avevamo solo uno slot per i cambi, quindi abbiamo messo i giocatori freschi a fine partita. Poi per l'episodio abbiamo perso".

Innanzitutto complimenti per il garbo col quale commenta. L'Inter in Italia ha perso contro Juve, Milan e Napoli e in Champions con le più forti. Si è fatto un'idea di questo?
"Dobbiamo fare meglio, ma siamo ancora lì. Se siamo a pochi punti dal primo posto vuol dire che anche le altre hanno perso qualcosa. Non so dove sia la verità, abbiamo 12 punti che non bastano ma fino a gennaio è lunga. Fino a quel momento avremo anche la Supercoppa e il campionato. Facciamo del nostro meglio, poi quando si perde non è mai semplice. Ma le cose non sono drammatiche, ci alleniamo per migliorare anche questi aspetti".

Sugli infortunati.
"La caviglia di Dumfries fa ancora male, non so quando rientrerà. Pensavo non fosse una cosa così lunga, ma ha provato a caricare e ha ancora dolore. Spero di averlo prima possibile perché abbiamo bisogno di tutti. Calhanoglu ha sentito dolore all'adduttore, Acerbi non è andato bene col flessore. Capita quando non hai tempo di riposare, bisogna accettarlo e trovare soluzioni coi giocatori a disposizione. Bisogna sfruttare tutti e 22 i giocatori".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 00:01 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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