Nell’inchiesta sulle scommesse illegali che ha coinvolto anche Nicolò Fagioli - all’epoca alla Juventus, oggi alla Fiorentina - spunta un nome inatteso, quello di un appuntato dei carabinieri. È quanto emerge dalla chiusura delle indagini da parte della Procura di Torino.

Secondo quanto riportato dall’edizione torinese del Corriere della Sera, quindici persone sono accusate, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata all’esercizio abusivo di gioco e scommesse, frode sportiva, autoriciclaggio e omesso versamento delle imposte dovute all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Per il carabiniere, invece, le contestazioni sono ancora più pesanti: non solo avrebbe partecipato alle scommesse, ma avrebbe anche effettuato un accesso abusivo ai sistemi informatici per cercare di fornire informazioni riservate ai promotori dell’attività clandestina.

L’indagine congiunta del Sisco e della Squadra Mobile ha rivelato l’esistenza di un’organizzazione che raccoglieva puntate illecite su eventi sportivi tramite piattaforme accessibili solo tramite link dedicati. La “centrale operativa” era nascosta a Trofarello, in provincia di Torino, sotto le sembianze di un centro scommesse regolare.

Sezione: News / Data: Gio 11 dicembre 2025 alle 14:10
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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