Arne Slot, allenatore del Liverpool, arriva nella sala conferenze di San Siro per commentare l'esito di questa partita contro l'Inter. Queste le sue parole che FcInterNews.it vi riporta attraverso il proprio inviato:

Come può riassumere la risposta dei giocatori?
"Tutto ciò che avrei potuto chiedere. Non si vedono spesso quattro partite in 10 giorni nel calcio, abbiamo solo 13 giocatori di campo con esperienze in Champions. Giocare contro un'Inter così forte dopo il colpo incassato a Leeds... Non avrei potuto chiedere di meglio, non abbiamo concesso nulla se non qualcosa prima dell'intervallo. Abbiamo dovuto accettare una decisione contraria a noi, però è la storia di questa stagione. Siamo migliorati durante la partita, abbiamo ricevuto un rigore come dieci ne avremmo potuti avere quest'anno. Non si fischiano certi rigori in Premier, ma il gol annullato er più gol di questo rigore. Le decisioni si equilibrano, non dovrebbe essere così ma preferisco segnare l'1-0 all'86esimo che al 38esimo. Tante volte le decisioni arbitrali ci sono andate contro come un gol assegnato al Birghton. Ci sono sempre cose diverse nel calcio".

Ora siete ottavi in classifica, quanto può essere una svolta nella stagione?
"Non so, difficile prevedere il futuro. Abbiamo due partite da disputare, ci servivano punti. Sapevamo quanto fosse difficile a San Siro perché l'Inter qui è fortissima. Abbiamo fatto un ottimo risultato come col Real Madrid, con l'Arsenal, l'Aston Villa, per questo è così sorprendente vedere che abbiamo perso punti in altre partite. Ci sono tanti motivi".

La squadra risponde nelle grandi partite, vedremo prestazioni simili in Premier?
"Credo che la maggior parte delle nostre prestazioni sono state dello stesso livello tranne due o tre ma non abbiamo ottenuto ciò che meritavamo. Contro il Sunderland abbiamo preso gol su una deviazione al 96esimo, nelle ultime partite i giocatori hanno mostrato tanta mentalità. Non penso che abbiamo ottenuto ciò che meritavamo, ma ci siamo riusciti questa sera".

Può parlarci dell'impegno dei centrocampisti?  E quanto è stato bello sentire i cori dei tifosi?
"Non penso di rendere giustizia al centrocampo, tutti hanno mostrato lo stesso impegno. Nel primo tempo abbiamo faticato quando Akanji ha iniziato a portare palla, quindi abbiamo deciso di essere aggressivi nell'uno contro uno. Io voglio spendere qualche parola per un calciatore come Konate che è stato criticato ma ha disputato un'ottima partita come Van Dijk. Abbiamo concesso una sola occasione, questo è un complimento. Poi sentire i cori dei tifosi per me è bello, ma io non sono importante, lo è la squadra. Abbiamo dimostrato che quando le cose vanno male ci diamo una mano l'uno con l'altro".

Il primo passo deve venire da Salah?
"Ho detto a Clarence Seedorf che ha espresso il suo parere. Sono contento di poter chiarire. Oggi bisogna parlare dei presenti, vincere fuori casa con un avversario così forte vuol dire parlare e fare i complimenti ai calciatori che erao qui".

Konaté è stato davvero ottimo, ha dovuto stargli vicino?
"La cosa più difficile per lui e per me è che ha giocato molto bene nella maggior parte delle partite, però è stato coinvolto in tanti gol presi. Non sono sorpreso che abbia giocato bene, sono contento del clean sheet e che non sia stato coinvolto in una situazione negativa come accaduto spesso. Di solito gli avversari segnano alla prima occasione subita, stavolta abbiamo vinto all'ultima occasione".

Non è usuale vedere Szoboszlai calciare i rigori, la sensazione è che lui risponda sempre presente qualunque cosa gli si chieda?
"Sì, ciò che è speciale di lui è quanto corre. Ha disputato tutte le partite, come i difensori centrali che però non corrono come i centrocampisti. Quello che sta facendo è speciale, ha risposto presente in una situazione non facile. Calcia anche tanti rigori in Nazionale".

Come mai il Liverpool non ha fatto un campionato così solido come l'anno scorso?
"In Premier League non siamo gli unici a faticare, se avessimo ottenuto i risultati che avremmo meritato avremmo una classifica migliore. Ma sono dettagli: anche col Leeds avremmo meritato molto di più, è stata una stagione di alti e bassi. Non credo sia una questione psicologica, abbiamo mostrato delle difficoltà come sabato scorso come altre più importanti prima. Posso fare i complimenti alla squadra per la mentalità vincente, siamo stati sfortunati".

La sua squadra ha mostrato un'energia importante, lei che tipo di energia ha visto?
"Vero, la tattica è un conto ma se hai giocatori che giocano in un modo si tratta di spirito vincente. La partita è stata combattuta ma lo sapevo. L'Inter è esperta, disciplinata, sa fare blocco basso e ripartenze. Hanno tante armi a disposizione. Abbiamo controllato quanto possibile il gioco calmando il ritmo. Ciò che ha fatto la differenza è stata la splendida prestazione difensiva dei nostri come dell'Inter. Poi c'è stato il dettaglio del rigore, ma tante volte siamo stati dal lato sbagliato ma stasera abbiamo dimostrato di meritare di essere dalla parte della ragione".

Sezione: L'avversario / Data: Mer 10 dicembre 2025 alle 00:17 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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