"È l’Inter, ma vuole sembrare la Juventus". Non si smentisce Tuttosport che in un modo o nell'altro mette dentro il club bianconero in qualsiasi discorso. E allora l'Inter che sta nascendo con Antonio Conte al timone diventa una sorta di Juve-2. Perché se l'Inter viene abbinata alla "pazzia", la Juventus invece è la "normalità". Luoghi comuni a gogò.

"Altroché Pazza, la squadra che vuole Antonio Conte dovrà essere un monolite, da cui non trapela nulla e dove tutti dovranno rigare dritto - si legge -. Il foglio di via dato a Mauro Icardi e quello sventolato di fronte al procuratore di Radja Nainggolan sono esempi di un decisionismo tipicamente bianconero. Beppe Marotta è stato preso da Steven Zhang proprio per imprimere un elettroshock alla Pinetina e Conte sarà il braccio armato per realizzarlo. Mai come oggi questa idea di Inter è lontana da quella di Massimo Moratti che, non a caso, sarebbe alquanto perplesso nel vedere questa svolta societaria tanto radicale. L’Inter che verrà, sarà lontanissima dalla creatura morattiana, ma questa è la ricetta che - secondo Suning - porterà la squadra a vincere".  

E allora la Pinetina, dopo i lavori di ristrutturazione, diventerà una sorta di fortino inespugnabile. Idem per il ritiro di Lugano. "Il nuovo allenatore d’altronde, non a caso, porta la nomea del sergente di ferro. Nei primi colloqui telefonici con i giocatori, Conte è stato categorico su un punto: la forza di uno spogliatoio è data dalla capacità di non far trapelare nulla al suo esterno - riferisce TS -. Un diktat esteso a tutti i livelli societari: l’Inter sarà sempre più un blocco granitico, nulla di più lontano dai tempi morattiani quando il club era diviso in correnti come e più di un partito politico".

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Sezione: Rassegna / Data: Dom 16 giugno 2019 alle 09:11 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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