L'Inter torna da Bergamo con un solo punto, frutto della rete di Ricardo Alvarez e del pareggio di German Denis per l'Atalanta, tutto nel primo tempo. Risultato deludente per la squadra di Mazzarri, che sperava in una vittoria. Riviviamo la partita... da zero a dieci.

ZERO - Le sconfitte in trasferta per l'Inter, imbattuta da 6 turni compresa la stagione scorsa. Non c'è però motivo per esserne contenti, la sensazione è che a Bergamo si potesse ottenere di più. Zero anche i rigori a favore di Inter e Atalanta (con Chievo, Parma e Catania), due delle 5 squadre finora senza un tiro dal dischetto. E i giocatori di Mazzarri ne chiedono, inutilmente, un paio a Rizzoli (i bergamaschi uno). Stessa storia, stesso posto, stesso bar, direbbe l'interista Max Pezzali.

UNO – L'intervento di Carrizo in tutto il secondo tempo, ma decisivo per evitare un'ingiusta sconfitta. Il gatto reagisce bene sul tiro ravvicinato di Yepes e salva quanto meno il pareggio con un graffio dei suoi. La notizia è che gioca e non prende gol. Non male per lui considerati i precedenti.

DUE - I gol concessi dall'Inter con Campagnaro in campo in 5 partite. Dieci invece quelli concessi nelle 5 successive, senza l'ex Napoli. Inutile girarci intorno, è lui l'ago della bilancia e i numeri sono crudelmente rivelatori.

TRE - Le vittorie di Mazzarri contro Colantuono, un bilancio che non migliora neanche sulla panchina dell'Inter. Di certo l'allenatore dell'Atalanta sa come imbrigliare le idee tattiche del collega. Tre anche le reti di Ricky Alvarez finora in campionato. Curiosità: sono tutte in trasferta.

QUATTRO – I pareggi dell'Inter in questo campionato. Guarda caso, in tutti i nerazzurri si sono fatti raggiungere dopo essere passati in vantaggio. Conferma di una personalità ancora da definire e di una fragilità difensiva fin troppo evidente, soprattutto in questo momento.

CINQUE – Le partite consecutive in cui l'Inter va a vuoto contro l'Atalanta. I bergamaschi, che difendono il loro fortino dal 2008, sono un'autentica bestia nera in questo momento e superarli è diventata un'impresa dal sapore antico. Oggi si poteva davvero sfatare il tabù, peccato.

SEI – Mesi e mezzo di assenza di Walter Samuel dai campi di gioco. L'ultima presenza era stata in Tim Cup contro la Roma, poi una serie di acciacchi che ancora oggi gli impediscono di essere al 100%. Resta il fatto che con il suo ritorno Mazzarri ha un'opzione in più dietro, anche perché contro Denis si giocherà solo un'altra volta.

SETTE – Partite consecutive di Stefano Colantuono senza sconfitte contro l'Inter. Se l'Atalanta andrebbe considerata la bestia nera dei milanesi, il suo allenatore non è da meno. Ha evidentemente scoperto la cryptonite interista e la sfodera al momento opportuno. Sette anche i pareggi in carriera di Mazzarri contro l'Atalanta, adesso il risultato più uscito.

OTTO – I gol di German Denis contro l'Inter. Va bene che avrebbe voluto raggiungere la colonia argentina ad Appiano Gentile, ma questo non è un modo carino per manifestare il proprio dissenso. El Tanque è una belva affamata di gol quando si trova davanti l'Inter e purtroppo alla fine vede la porta come non mai. Stavolta svetta sul povero Samuel e la piazza dove Handanovic non può arrivare, nulla a confronto della tripletta di sei mesi fa a San Siro ma fa sempre malissimo.

NOVE – I minuti di speranza del tifoso interista, quelli che intercorrono dalla girata di Alvarez all'inzuccata di Denis. Un vantaggio che dura troppo poco per essere goduto appieno e che poi non viene più trovato. Peccato che l'1-1 nasca da una disattenzione del migliore in campo...

DIECI – Le reti di Ricky Alvarez in serie A, tutte ovviamente con la maglia dell'Inter. L'argentino sta vivendo la stagione della consacrazione, ha il neo dell'errore che porta al pareggio i bergamaschi ma disputa una partita ottima nel complesso. E se avesse trovato la porta in pieno recupero, oggi saremmo arrivati volentieri al numero undici.

Sezione: La Rubrica / Data: Mer 30 ottobre 2013 alle 00:30
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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